Capitolo 6: Lo scontro con Zeffir!

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POV Ice

"Non aspettavo altro, Lady Ice" rispose.

Bene, ora che so la sua debolezza, devo solo sfruttarla per sconfiggerlo, ma devo fare attenzione a non guardare direttamente i suoi occhi, altrimenti mi costerà la vista.

È stato molto utile farlo combattere prima con Frost, ma ovviamente non posso sempre testare gli avversari con qualcun'altro.

Questa volta è andata così, ma la prossima studierò personalmente l'avversario mentre lo affronto.

Un bel sospiro, e si comincia.

"Preparati a essere buttata giù!" Disse Zeffir, venendo contro di me.

Mi spostai subito con un balzo rapido, e andai verso la zona meno vicina al bordo.

È stato rapido...ma io devo essere più rapida!

Cominciò a venirmi in contro, passando in buco in buco, fino a raggiungermi.

Idiota, so già da che buco sbucherai fuori.
È palese che verrai fuori di fronte a me, e mi tirerai un pugno destro.
Lo so bene.

Sbucò proprio davanti a me, e mi sferrò un pugno con la mano destra, ma incrociai subito le braccia per parare il colpo.

Visto?
L'avevo detto che avrebbe fatto così.

Cominciò a tirarmi una raffica di pugni, ma per il momento decisi solo di parare i suoi colpi, finchè non fece una mossa alquanto inaspettata.

Mi attacco dal fianco, tirando un pugno sul mio viso.
Mi aveva centrata in pieno.

Brutto bastardo, come hai osato?

Il suo colpo mi fece andare verso una roccia.
Rimasi lì, senza fare alcun movimento, a testa bassa.

Come ha osato...

Mi sono toccata le labbra, e vidi un po' del mio sangue sulle mie dita.

Come ha osato un essere così insignificante spaccarmi il labbro?

"Certo che mi aspettavo di più da te, dopo tutti quegli avvisi di Lord Quitela. Ti ha sopravvalutata" disse, pensando che fosse finita.

Pensi sul serio che mi sia arresa?

Scesi dalla spaccatura della roccia, e cominciai ad avanzare verso di lui, a testa bassa.

Pensi sul serio che hai vinto?

"Oh, allora puoi ancora combattere" disse.

Fin ora non ho sprigionato la mia aura, la volevo tenere per una giusta occasione.
Ma quest'essere mi ha fatto veramente arrabbiare.
Finalmente posso liberare un po' di energia.

Intorno a me si formò un'aura viola, che sprigionava una quantità di calore notevole, tanto che gli altri concorrenti attorno a me se ne erano resi conto.

Cominciò a indietreggiare.

La paura cominciò man mano a divorarlo, ma ha comunque voluto provare ancora ad attaccarmi, ma sta volta lo fece con la sua misteriosa coda.

La punta della sua coda di scatto si confiò di stalattiti.
Diventò come una piccola palla piena di aghi pericolosi.

Zeffir scagliò contro di me le piccole stalattiti che erano presenti nella sua coda, ma creai una barriera con l'energia della distruzione.

Successivamente, presi un bel respiro mi scagliai contro di lui.

Calci su calci, pugni su pugni.

I miei colpi fecero centro quasi tutte le volte, inoltre, la mia testa era rivolta verso il basso, in modo che lui non potesse accecarmi con i suoi occhi.

Non sarà difficile colpirlo, so a memoria la sequenza dei suoi colpi.

Gli diedi un calcio molto potente, tanto da sentirlo gemare dal dolore, in più lo avevo pericolosamente avvicinato al bordo del ring.

Andai verso di lui, e porsi il mio piede sopra il suo petto.

Allora?
Ti è piaciuto?
Spero di sì caro mio, perchè ora ti butterò fuori.
Inoltre spero che la prossima volta non sottovaluterai l'avversario.

Gli strinsi il collo con la coda, e lo portai a livello del mio viso.

Amo vedere il tuo volto straziato, è un bellissimo spettacolo.
Non immaginavo che vedere le persone soffrire sia così soddisfacente.

Zeffir tentò di liberarsi dalla mia presa, ma strinsi ancora di più la coda.
Lo portai al bordo del ring, era proprio sopra il vuoto.

"Bene, è ora di lasciarti cadere" dissi.

Ma sono stata troppo imprudente.

Evocò un buco nero, in modo da farmi scivolare.
Lasciai la presa, e lui cadde nel vuoto.

Fortunatamente Frost mi afferrò in tempo, appena prima di cadere.

A quanto pare la sua vista è ritornata...

"Grazie mille Frost.
Perdonami, sono stata troppo imprudente" gli dissi.

"Stai tranquilla, l'importante è che ti ho preso in tempo" rispose.

Me la sono vista troppo brutta, dovevo fare più attenzione.
Maledizione.
Off...ormai è accaduto.
L'importante è che non riaccada.
Farò più attenzione.

"Certo che emanavi una gran quantità di calore Ice" commentò Frost.

"Mi aveva fatta parecchio arrabbiare quel nanetto. Era fastidioso" gli risposi.

"Sono d'accordo con te, era molto fastidioso. Però un po' mi dispiace per il suo potere" continuò.

"Perchè?" Chiesi.

"Perchè la sua tecnica è davvero potente, lo riconosco.
Però il fatto di essere prevedibile ha rovinato tutto" disse.

"Beh, hai ragione. La sua tecnica era davvero affascinante" commentai.

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"TI AVEVO DETTO DI FARE ATTENZIONE!" Urlò Lord Quitela.

"MI PERDONI LORD QUITELA!" Rispose Zeffir, spaventato dall'ira del Dio.

"Zeffir, del quarto universo, è stato buttato fuori dal ring" annunciò il Gran Sacerdote.

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Bene, fuori uno.
Ora vedremo se ne arriveranno altri...

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Heyy!!
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Se volete che inserisca qualche altro punto di vista, ditemi pure!
Arrivederci :D

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