Così vicini Così lontani

Si Matrimonio!

Bj Pov's
Ero nella mia stanza, stavo seduta sul letto a fissare il vuoto, le fitte di dolore mi attraversavano il corpo ogni minuto che passava.

Non so dopo quanto tempo a fissare il nulla sentí bussare alla porta.

"Avanti" dissi prontamente, davanti a me di parò la figura di un moro di mia conoscenza.

"Ti serve qualcosa? No, perché non è proprio il momento adatto per chiedermi qualcosa"

Portai una mano alla tempia massaggiandola.

Dabi: "Oi non prendertela con me mocciosa! Che cazzo di colpa ne ho io! Il pennuto mi ha costretto a venire da te, ha detto che vuole il consenso di un membro della sua famiglia. Una sorta di benedizione alla nostra unione"

'Che cazzo sta succedendo?? Non sto capendo più una mazza' lo guardai confusa.

"Benedizione? Unione? Aspetta ma che cazzo sta succedendo?"

Dabi: "Ma la fottuta delicatezza dove l'hai lasciata?!"

"Ne discutiamo dopo sul mio essere delicata o meno! Mi spieghi che diavolo sta succedendo?"

Dabi: "Allora, siccome mi rompo le palle di raccontarti tutto dall'inizio farò un breve riassunto, quindi aprile le orecchie e stammi a sentire!"

Mi misi sull'attenti ed ascoltai.

Dabi: "Quando te ne sei venuta qui in camera ho fatto la proposta a tuo fratello, prima si è messo a piangere, poi a sclerato insieme a Toga ed infine mi ha mandato qui dicendo 'Devi chiedere il consenso a mia sorella Dabi, altrimenti non ti sposo!' e adesso eccoci qui.... Quindi mi dai sto consenso o no?"

Mi ci volle qualche secondo per assimilare la notizia...

'Mi sembra ovvio che dirò di sì! Se questo rende felice Keigo lo farò senza problemi'

"Dabi ascoltami, io le mie avvertenze te le ho già esposte, se lo rispetterai e lo tratterai come si deve, per me non ci sono problemi!"

Dabi: "Puoi stare certa che lo tratterò meglio di un principe!"

Gli poggiai una mano sulla spalla e gli sorrisi dolcemente.

"Bene Dabi.... Benvenuto in famiglia! Che ne pensi se andiamo a dare la bella notizia anche al futuro sposo?"

Il moro si alzò dal letto e mi tese una mano per aiutarmi a mettermi in piedi, io afferai la sua mano e mi alzai.

Andammo verso il bar dove ci attendevano tutti, la scena che mi si parò davanti agli occhi era decisamente buffa.

Keigo camminava avanti ed indietro nervosamente pasandosi le mani nei capelli, Toga saltellava per tutta la stanza dicendo frasi del tipo 'Tra poco farò da damigella' oppure 'Viva i futuri sposi!', Twice e Mr. Compress (spero non abbia sbagliato a scrivere i nomi) erano intenti a brindare al futuro matrimonio anche se già erano ubriachi fradici, Tomura era seduto su uno sgabello e Kurogiri gli serviva da bere.

"Scusate vorrei la vostra attenzione per favore" Tutti si girarono verso di me, mi stampai in volto una faccia seria, cupa e fredda, assunsi un tono di voce fermo e apatico.

Keigo venne verso di me con gli occhi lucidi. Dovevo resistere e continuare a parlare.

"Keigo ascoltami..... Io.... Non so prorpio cosa dirti.... Anzi una cosa da dirti ce l'ho...."

Lui mi guadò fisso negli occhi, il suo solito oro splendente era diventato spento e più scuro.

"..... Pennuto apri bene le orecchie....... Ti serve un abito decente per il tuo matrimonio! Non vorrai mica mettere sto schifo di vestiti che hai addosso!"