Capitolo 5

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Ero in università ad ascoltare la lezione di Economia Statunitense, una noia mortale, ma la mia mente era da un'altra parte.
Stavo pensando a Federico, al fatto che in 24 ore mi era entrato dentro come un tornado. Io mi sono innamorata solo una volta in vita mia, avevo 16 anni e ci sono stata insieme un anno, è stato la mia prima volta in tutto ma nemmeno lui riusciva a farmi sentire come quando sono con Federico. Quando parliamo, ridiamo e scherziamo mi sento come se fossi al settimo cielo, come se non esistesse nessuno oltre noi due.
Non vedo l'ora di finire queste tre ore, così posso vederlo.
Dopo il suo messaggio di ieri abbiamo continuato a scriverci e ha ribadito che mi sarebbe venuto a prendere oggi dopo l'università.

Le ore sono finite, così raduno le mie cose e mi dirigo verso l'uscita.
Appena esco vedo una folla di gente riunita da cui spunta una chioma castana e mi viene da sorridere.
Quando si accorge di me, firma gli ultimi autografi e mi viene incontro.
F.C:"Ciao Emma, com'è andata la giornata?" Mi chiede dopo avermi dato un bacio in fronte.
Io:"Bene, ma sono stanca e ho mal di testa." Dico sbuffando. "A te invece com'è andata?" Chiedo salendo in macchina.
F.C:"Tutto bene. Pirlo ci ha sfiniti." Dice ridendo.
F.C:"Senti volevo chiederti una cosa, tra due settimane giochiamo contro la Dinamo Kiev, ti andrebbe di venire?" Chiede, mentre guarda la strada.
Io:"Certo! Assolutamente si. Vengo." Dico al settimo cielo.
Non è la prima volta che vedo una partita allo stadio, ma sarà la prima volta che vedrò lui.
Andiamo a casa sua e mi fa posare la cartella e le scarpe in camera.
Io:"Ehm, Fede posso chiederti una cosa?" Dico imbarazzata.
F.C:"Dimmi piccolina."
Io:"Non è che avresti dei pantaloncini da prestarmi? O una tuta. Non sopporto più questi jeans." Dico esasperata.
F.C:"Certo, ora ti porto una tuta." Dice alzandosi, mentre io guardo un attimo il telefono e vedo un messaggio di Claudia.

Claudia: Stasera sono da Berna, non so cosa faremo e ho paura! Tu sei dall'altro Federico?
P.S Abbiamo una fantasia mica male😂

Effettivamente quante possibilità c'erano di scegliere due ragazzi con lo stesso nome?
Le rispondo dicendole che deve fare solo quello che si sente e che sono sicura che Fede non la costringerà a fare niente contro la sua volontà.

Nel frattempo è tornato il mio Federico preferito, con una tuta in mano.
F.C:"Ecco qua la tuta, puoi tranquillamente andare in camera a cambiarti." Lo ringrazio e faccio come dice.
Indosso la tuta e mi viene da ridere, perché è grossa due volte me ed io non sono proprio magrissima.
F.C:"Sei bellissima." Dice lui con gli occhi luccicanti.
Lui è bellissimo e magari nemmeno se ne rende conto.
Io:"Voglio fare una foto con te. Non voglio metterla sui social, voglio tenerla per me." Dico sinceramente.
Non voglio avere visibilità ma solo ricordi indelebili di queste giornate bellissime passate con lui.
Ci scattiamo una foto in cui io sorrido e lui mi guarda, è stupenda.

Ci mettiamo sul divano a guardare un film stupido, e lui fa di tutto per cercare un contatto con me: mi accarezza i capelli, mi avvolge con le braccia, mi prende la mano ed a me fa solo che piacere. Sto troppo bene con lui.
Io:"Sto bene quando sono con te." Dico sinceramente, accoccolandomi al suo petto.
F.C:"Anche io, non immagini quanto." Dice stringendomi più forte.
Non so esattamente cosa provo per lui, so solo che andrà sempre a crescere, spero solo che per lui sia lo stesso.

Io:"Fede io dovrei studiare, ti scoccia se lo faccio? So che è brutto, ma non posso farne a meno." Dico con sguardo triste.
F.C:"Ehi piccola, non ti devi preoccupare. Non c'è nessun problema, vorrà dire che ti guarderò studiare." Dice facendo spallucce.
Gli do un bacio sulla guancia e poi vado a prendere il libro.
Mi metto sul divano ed inizio a sottolineare, scrivere, ripetere ad alta voce e vedo lui con il cellulare in mano.
Io:"Che fai?" Chiedo mentre vedo che mi sta facendo una foto.
F.C:"Immortalo la mia studentessa preferita." Dice, per poi mettere una storia di me mentre studio con scritto 'A volte è anche una persona seria'.
Io:"Io sono sempre una persona seria, caro il mio Federico! Sei tu che sei un buffoncello!" Dico facendogli la linguaccia.
F.C:"Ma smettila va!" Dice iniziando a farmi il solletico.
Inizio a ridere come una scema e a dimenarmi, ma lui non intende smetterla.
Io:"Fede basta ti prego!" Dico tra una risata e l'altra.
F.C:"Assolutamente no!" Dice continuando la tortura.
Ecco, sono questi i momenti che mi piacciono con lui. Siamo semplicemente Emma e Federico, due ragazzi che ridono e scherzano.
Niente solitudine, niente mondo di gossip, siamo semplicemente noi due ed è questo che voglio.

Smette di farmi il solletico quando si rende conto che siamo faccia a faccia, a dieci centimetri di distanza.
Gli accarezzo il viso con le nocche e lui mi sposta una ciocca di capelli dal viso.
Baciami Fede, fallo.
Come se mi avesse letto nel pensiero, posa le sue labbra sulle mie ed io sento lo stomaco fare una capriola.
Federico mi sta baciando ed è la sensazione migliore del mondo.

L'unica cosa che conta/Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora