kuroo

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<va bene, allora passero' in palestra oggi pomeriggio> disse il ragazzo dai capelli che ricordavano un budino.

sapevo tutto di lui, della sua fissa per i giochi e dei suoi impressionanti ragionamenti, ma non conoscevo nulla della sua vita privata.
mi aveva incuriosito sempre, quel ragazzo.
se ne stava sempre tutto solo, alle 12.30 precise, quando iniziava la pausa pranzo, saliva sul tetto, mangiava a volte e appena poteva, cacciava la console e si metteva a giocare.

non mi ha mai fatto pena, perche' si vedeva che era una sua scelta personale, quindi credo che la mia presenza gli stia dando leggermente fastidio, ma si abituera'.

<sono contento, se vuoi adesso vado>
<mh, no...stranamente non mi dai fastidio, quindi se vuoi puoi rimanere qui.>

𝙎𝙤𝙢𝙚𝙤𝙣𝙚 𝙮𝙤𝙪 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora