Genshin Impact

Il Dio dell'Anemo

*mostra diversi scintille dentro la cattedrale mezza distrutta*

Dentro la cattedrale si poteva vedere quelle che erano Jean e Venti feriti e stanchi come non mai a combattere contro una incazzatissima Celestia che anche se i suoi avversari non erano al massimo, lei stava comunque dando il suo massimo potere per eliminarli

Celestia: *crea uno dei suoi cubi* ancora? ancora dopo tutto quello che sto facendo, ostinate a combattere?

Venti: *carica l'arco*

Celestia: Barbatos invece, sempre il solito

Celestia partì soprattutto verso Venti che caricò l'arco lanciandole una freccia di Anemo che venne distrutta, ma in quel lasso di tempo Jean ne approfittò per poterla attaccare ma venne fermata dai cubi che le bloccarono la spada. Celestia illuminò per bene i suoi occhi e quasi sembrò lanciare dei cubi stesso da lì facendo spostare Jean che lasciò la sua spada che Celestia prese e gettò nel lago. Venti guardava dritto negli occhi di Celestia che velocemente partì dallo stesso Venti dandogli un calcio sbattendolo al terreno alzando tutti i detriti che avevano causato durante il crollo della chiesa. Jean però prese l'iniziativa andando nella parte inferiore della cattedrale in cerca di qualche spada. Venti si alzò in volo grazie all'Anemo e si mise a colpire Celestia con l'arco fino a che non gli tirò un calcio sotto al mento, Celestia dopo il colpo non si mosse da lì e prese il piede di Venti gettandolo sulle panchine, ma da dietro Jean era tornata con una spada che sembrava essere una vera e propria croce con la quale alzò dei detriti gettandoli a Celestia che li bloccò coi cubi ma venne colpita da Venti che gli mise un piede in faccia sbattendola atterra caricando l'arco proprio in faccia a lei, Jean con del Sangue sulla faccia girò la spada verso di lei cominciando a caricarsi di Anemo 

*mostra Kaeya che vede esplodere Mondstadt*

Kaeya: *vede* ahahah, Jean e Barbatos si sono dati da f-

Kaeya prima di parlare si ritrovò quella che era la spada di Diluc vicinissima alla gola

Kaeya: ben svegliato Diluc, com'è andata la dormita?

Diluc: perché non hai fermato Jean? 

Kaeya: perché dovevo farlo? era suo compito proteggere Mondstadt e poi sta con Venti non c'è da preoccuparsi *Diluc avvicina la spada per ammazzarlo* EHI!

Diluc: *posa la spada* torniamo in dietro, andiamo ad aiutarli 

Albedo: *appoggiato all'albero* sei sicuro di quello che stai dicendo? hai visto come stiamo messi?

Aether: Diluc, non ci conviene andarci, stiamo messi troppo male 

Kaeya: vedi che non lo dico solo io, e poi fidati che neanche lei lo vorrebbe

Diluc: *stringe il pugno guardando male Kaeya* dovevi impedirgli di andarci!

Lumine: stavamo sotterrati, non potevamo fare nulla

Albedo: e poi, entrambi non vorranno trovarci lì mentre si scatenano 

Diluc: *distoglie lo sguardo da tutti e va via*

Albedo: si vede che sta sbocciando l'am- *Diluc gli lancia la spada colpendolo vicinissimo ai capelli* 

Diluc: non dite cose ovvie *va via*

Kaeya: ...eh?

Aether: lo ha detto?

Lumine: *si alza stiracchiandosi* eeeeh, qualunque cosa, meglio che teniamo d'occhio il nostro amico *va con Diluc*

Albedo: *vede Mondstadt* e dove andiamo scusa?

Diluc: alla mia vineria 

Nel frattempo, la Cattedrale era crollata totalmente, Venti stava sotto delle panchine bloccato e senza sensi, nel frattempo fuori Jean e Celestia stavano combattendo a mani nude senza utilizzare né Cubi né Anemo. Infatti Jean era quella che se la stava cavando meglio allenata dalle varie risse che (credo) abbia fatto o nella sua giovinezza o nella Taverna di Diluc, Celestia infatti ne stava prendendo di santa ragione. Però dopo un po' Celestia giocò d'azzardo lanciando una fila di cubi a Jean che dopo diverse schivate caricò dell'anemo nel pugno daglielo nella pancia a Celestia talmente forte che le fece sputare del sangue, ma mentre rimaneva col pugno alzò il braccia al cielo tenendo anche Celestia per poi rigettarla al terreno distruggendo tutta la parte alta della città facendola crollare assieme alla statua di Venti