||(6)|| «𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮»

3.7K 71 3
                                    

....

Le sue mani vagano sul mio piccolo corpo indifeso,facendomi sentire sporca
La sua lingua sul mio collo che succhia e  morde.
Le sue mani che cercano di spogliarmi.
Le sue mani che cercano di aprire le mie gambe.
Le lacrime lungo le mie guance.
Lui che si spoglia.
Le mie urla di dolore
Lui che mi fa del male
I suo schiaffi
I lividi sul mio corpo
Il mio respiro affanato dalle lacrime
Il sangue sulle lenzuola
Il bruciore enorme
Le goccioline di sudore sulla sua fronte
La pistola sulla mia tempia...

Scatto mettendomi seduta sul letto,sto piangendo,ho il respiro affanato,mi brucia la gola e sono tutta sudata...come quella volta

Un fottuto sogno

Mi alzo dal letto andando in bagno,sciacquo la faccia mentre cerco di respirare regolarmente

Le lacrime si mischiano con l'acqua fredda,asciugo la faccio per poi ritornare nel mio comodissimo letto...pagherei per averne uno comodo,uffa

Mi ranicchio su me stessa con un solo misero lenzuolo bianco adosso
Cerco di dormire ma le immagine sono sempre impresse nella mia testa

𑁍᪥𑁍

Litz:GIADAAA SVEGLIATI DAIII
Per non sentirla ancora urlare mi rifugio in bagno dopo aver preso i vestiti
Metto un pantalone grigio con un top bianco NON scollato,manco se mi pagano metterei un top scollato qua dentro

Lavo faccia e denti e per poi uscire dal bagno sedendomi sul letto

«Buongiorno!»La voce di Litz,mi distrae dal mio quasi pensiero di sta notte,sempre sorridente e allegra

Mi porge la colazione che prendo coricandola sul mio letto
Inizio a mangiare solo la mela per poi bere un bicchiere d'acqua

Metto il vassaio quasi pieno a terra aspettando che venga qualcuno a prenderlo.
Mi sto gia annoiando qui dentro...

IL GIORNO DOPO

Ieri e stata la giornata piu brutta da quando  sono qui dentro,una noia mortale

Dopo essermi vestita esco dalla cella e Litz mi accompagna fuori,neamche il tempo di varcare la parte femminile che Nad e Silvia mi saltano adosso urlando come pazze

«Ma siete sceme?!»La mia voce e imbarazzato,e si sente tanto
Abbiamo tutti gli occhi adosso,ma per fortuna Gennaro li rimprovera dicendo di tornare a giocare

«Cre nun t sim mancat?»La voce di Nad mi distrae portandomi a guardarla,fa la faccia dispiaciuta fecendomi ridacchiare

«Stat zitt»Abbraccio entrambe sorridendo e stessa cosa loro,Nonostante io sia qui da poco abbiamo fatto molta amicizia,e questo mi rende felice

Ci sediamo sulla solita panchina all'ombra,fa un caldo tremendo

Il mio sguardo va a finire nel campo maschile,cerco quegli occhi neri come la pece e non so neanche io il perche

Appena li incontro propabilmente gia mi stava guardando.
E con il suo solito gruppo e ce anche Edoardo,mi chiedo come facciano a sopportarlo

Alzo gli occhi al cielo sentendo ancora il suo sguardo adosso,nonostante non mi dia fastidio il suo sguardo lo faccio

«Ricci ti guarda»Alzo lo sguardo vedendo Silvia che mi guarda con un ghigno

«E anche troppo secondo
me»Appena pronuncio queste parole si sentono due sbuffi da parte delle due davanti a me che mi guardano male

«Però ti consiglio di stargli lontano,usa le ragazze solo per portarle a letto,anche se con Viola ha una spece di storia»La voce di  Nad,diventa bassa per non farsi sentire dagli altri,rassicurandomi

Annuisco rivolgendo un ultimo sguardo al protagonista della nostra
conversazione....











S/A
STO CAPITOLO FA ALTAMENTE
SCHIFO :l

SPERO VI PIACCIA :/

ᴍᴀʀᴛɪ~♡︎ت︎

𝐓𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐨̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐮̀ 𝐜𝐢ù~𝗖𝗶𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora