||(21)|| «𝗙𝗮𝗿𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲»

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«Oh! Ma arò stiv?»Mi domandò Nad preoccupata

Gliel'ho dico o non gliel'ho dico?

Questa era la domanda che mi passava per la testa da ormai un minuto

Mi sedetti sul letto con un mal di schiena atroce

Il cemento non era poi cosí comodo,pensaii massaggiandomi la schiena con una smorfia sulla faccia

«Ci rinuncio»Sbottò Nad dopo un paio di minuti,vista la mia scena muta

Avevo un sonno incredibile,molto probabilmente anche delle occhiaie da far paura

Dovevo fargliela pagare,non cagandolo,come ha fatto lui lasciandomi li
Sembrava non gli interesasse di me in quel momento

«Iamm a mangià ja»Mi riprese la nera prendendomi per mano

La mensa era quasi piena.Come sempre, le zingare ti guardano male

Se il loro sguardo ti ucidesse,bhe..io sarei gia morta stecchita

𑁍᪥𑁍

«A cosa porta mangiarsi la propia pelle?! Questa e l'ora di informatica non l'ora di "facciamo la ricerca dei cavoli di Edo"!»Sbottai leggendo cosa stava ricercando lo stupido

«Fatt nu poc e fatt tuoij»Mi sorrise falsamente mentre accarezzava la mia guancia

«Stronz»sussurò riportando lo sguardo sul computer davanti a lui,continundo la sua stupida ricerca

Gli lanciai uno sguardo di fuoco faccendolo ridacchiare,mentre io sbuffai

«Bene ragazzi,l'ora e finita ci vediamo domani»Essordí la profesoressa dopo ore

Quella frase fece scatenare l'inferno,sembrava un pollaio l'aula
Tutti che correvano fuori

«Riguardo le poesie,parteciperai a quel concorso?»Gli domandai curiosa della risposta

«Non lo so»Mi guardò confuso

«Guarda che e tra una settimana!»Gli ricordai

«C sta tiemp nun t preoccupà»Mi rispose sorpassandomi correndo verso il campo,laciandomi un bacio volente

La risposta?un bel terzo dito

Mi sedettí sulla solita panchina insieme a Nad e Silvia

«Mij spiegà ancor u fatt i stamattin»Mi si affiancò Nad

Gli raccontai tutto,ormai arresa dalla sua insistenza

«Coglione»Rispose al tutto,cercandolo nel campo

Lo cercai anchio,ero curiosa,ma questa non e stataq una mossa giusta,mi stava guardando

Sbuffai alzando gli occhi al cielo,volevo fargli capire qualcosa,ma non so nemmeno io cosa

«Sta venendo,sta venendo!»Mi avvertí Silvia

Immagino già,lui che si alza dalla panchina con la solita sigaretta tra le labbra che poi  passa tra le dita,per poi finire a terra
Lanciare uno sguardo di quà e là,controllando se il comandante lo vedesse,ma questa cosa non lo preoccuopava affatto,per poi poggiarsi alla reta,chiamandomi

«Ciù ciù!»

Tutto pogramatto,pensai ridendo tra me e me...










S/A
CIAO A TUTTEEE! COME STATE?

HO AGGIORNATO SI, MI DISPIACE DI NON AVERLO FATTO IN TUTTI QUESTI GIORNI MA LA SCUOLA MI TARTASSAVA...ADESSO NON PIù QUINDI CREDO CHE AGGIORNO TUTTI I GIORNI

SPERO VI PIACCIA♥︎♥︎

ᴍᴀʀᴛɪ~🕺🐙

𝐓𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐨̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐮̀ 𝐜𝐢ù~𝗖𝗶𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora