Cap 11 - Leave out all the rest

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"Mi raccomando, fate i bravi" disse Elise

"Con lui?" Abbie indicò AllMight alle sue spalle "sarà difficile"

Sorrisero entrambe, poi si unirono in un caloroso abbraccio. Ifrit alle spalle di Elise incrociò le braccia, sembrava impaziente. AllMight sorrideva guardando le ragazze.

Abbie  e Elise si separarono, ma si tennero ancora per un po' le mani "Abbie,  non mi va di lasciarti senza avertelo prima detto" Elise sembrava  titubante.

"Che cosa?" Abbie assunse un'aria interrogativa, che ormai Elise conosceva bene.

"Non ho mai avuto una sorella. Credo di averla trovata, qui a Los Angeles" le si inumidirono gli occhi. Abbie non fu da meno.

"Quindi io sarei tuo cognato?" chiese AllMight alzando la mano come se fosse a scuola.

"Toshi, ti prego" disse Abbie con voce rotta, aumentando leggermente la stretta sulle mani di Elise "taci!"

Elise  sorrise, mentre Abbie la tirava nuovamente a sé, lasciandosi anche lei  andare a un pianto di gioia mista a malinconia "Quando vuoi tornare, ci  sarà sempre posto per te" le disse tra i singhiozzi.

Era stato abbastanza difficile dire addio a tutte le persone meravigliose che aveva conosciuto: Isabel, Genny, Helen, Dave, non avrebbe mai potuto dimenticarli.

Aveva dovuto salutare anche Iris e Hiro  e si erano tutti commossi quando avevano scoperto che tra loro era nato  l'amore durante quella notte di tempesta. Ma dire addio a lei, alla  ragazza per cui era riuscita a sviluppare un affetto incredibile  nell'arco di pochissimi mesi, era ancora più dura. Pensava di essere  preparata, viste tutte le avventure che avevano vissuto, ma in realtà  non si era mai sentita così fragile come in quel momento.

Ci  vollero parecchi minuti per calmarsi entrambe, ma alla fine si  separarono. Elise si asciugò le ultime lacrime, poi aprì lo zaino da cui  estrasse due pacchetti con la carta decorata dai fiori preferiti di  Abbie: le calle.

"Ci ho messo un po' a trovarla" disse sorridendo. Porse a Abbie il pacchetto piatto "Prima questo, è per entrambi".

Abbie lo scartò delicatamente, con AllMight  che osservava da sopra la sua spalla: ne uscì una foto incorniciata in  argento che ritraeva tutti intorno a un tavolo. In primo piano c'erano  Elise e Abbie, che circondate dalle altre ragazze, tenevano l'indice  puntato l'una verso l'altra. Tra le due dita scorreva una piccola  scintilla.

Abbie  si portò una mano alla bocca, emettendo un altro singhiozzo  "E'...quella sera...?" chiese con qualche difficoltà ad articolare le  parole. Elise annuì.

"Grazie infinite" disse AllMight sorridendo "La conserveremo con tutta la cura possibile"

Elise porse a Abbie il secondo pacchetto, rettangolare "Questo invece è più...personale"

Abbie  scartò di nuovo la carta, all'interno c'era una scatolina bianca. La  aprì un po' esitante, come se non fosse pronta per vederne il contenuto.  Il coperchio rivelò due ciondoli d'oro all'interno, su uno di essi era  inciso un piccolo fulmine, sull'altro una calla stilizzata "Quello col  fulmine è per te, l'altro lo terrò io, se sei d'accordo" disse Elise  mentre Abbie li prendeva in mano.

Ci  fu un momento eterno in cui li osservò, Elise addirittura pensò di  essersi spinta troppo in là, di aver esagerato. Invece successe tutto il  contrario: Abbie lasciò cadere la scatolina e le gettò le braccia al  collo, stringendola come se fosse una boa di salvezza in un oceano  tempestoso "Non potrei essere più d'accordo" disse schioccandole un  affettuoso bacio sulla guancia, che Elise prontamente ricambiò. Sciolto  l'abbraccio, si allacciarono i ciondoli a vicenda.

AllMight e Ifrit si salutarono con una potente stretta di mano. Ifrit gli mise una mano sulla spalla, attirando l'attenzione di tutti "All For One" disse facendo strabuzzare gli occhi a AllMight "quando lo troverai, quando sarà il momento...colpisci forte" sottolineò le ultime due parole incrementando la stretta.

AllMight annuì incurvando le labbra "Uno di questi" disse sollevando la mano libera chiusa a pugno "sarà da parte tua".

Dopo un altro abbraccio tra Elise e Abbie, salirono sul camper.

"Ah, Toshinori!" disse Ifrit dal finestrino "quasi dimenticavo" frugò nella tasca dei pantaloni e lanciò un oggetto che AllMight prese al volo, poi premette un pulsante sul cruscotto. Da sotto il camper, spuntò la pedana che custodiva la sua auto.

AllMight guardò quel che gli aveva lanciato: le chiavi dell'auto. "Ma cos..." cercò di chiedere, ma Ifrit fu più veloce a rispondere.

"Per  voi, per il viaggio di nozze" disse facendo rientrare la pedana che  aveva scaricato automaticamente la macchina "occhio con l'acceleratore,  ha una bella potenza".

Detto questo, avviò il motore, ma fu fermato da Abbie che mise una mano sul bordo del finestrino "Elise!" la chiamò.

Elise si sporse "Dimmi"

"Tornerete?" chiese, ma guardando solo Elise.

A Elise si chiuse lo stomaco. Le prese la mano stringendola forte "Non è mai un addio".

Quando  si lasciarono la mano, il camper si avviò lungo la strada. Quando  svoltarono l'angolo, Elise si lasciò andare a un triste sospiro. "Un giorno" si disse chiudendo gli occhi e stringendo il ciondolo con la calla "un giorno tornerò, Abbie. E' una promessa".

Elise - the heroine of thunderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora