Ma guardati. Scherzi, ti diverti, ridi. Fai facce buffe e battute stupide. Ridi fino a farti uscire le lacrime. Parli ad alta voce e sorridi per ogni piccola cosa. Guardati, sembri il ritratto della felicità. Ma lo sei davvero? Lo specchio. Uno dei miei dolori più grandi. Mi guardo e quello che vedo è una scena pietosa, degli occhi morti che non trasmettono più emozioni, un sorriso falso, un corpo stanco per nulla perfetto, del trucco nero e sbavato per nulla curato. Non vedo una persona allo specchio.. vedo solo un mostro. Come posso pretendere che mi trattino bene? Basta guardarmi per capire che sono solo spazzatura e niente di più, non sò perchè le altre ragazze della mia età siano così perfette, tenere e gentili. Anche io sono molto gentile.. eppure gli altri non vedono nulla e se vedono dicono che lo faccio solo per farmi vedere, non mi importa essere vista, mi importa sapere che gli altri stiano bene.. niente di più. E' incredibile come le persone credano di sapere tutto quando in realtà non sanno proprio nulla. Ma va bene così, loro vogliono credere questo, lasciamogli credere questo. Io sò che non è così, ma tutti gli insulti a proposito fanno male, più male di quanto voi crediate. Torniamo allo specchio. Quella dannata tortura creata dall'uomo, un oggetto creato per vedere il proprio riflesso. Quando mi guardo dritta negli occhi.. riesco a sentire le loro voci assordanti, come se mi stessero gridando nelle orecchie, io li sento.. i loro insulti, le loro battute, che per quanto innocue possano sembrare, fanno male come un proiettile che ti colpisce in pieno petto, le loro storielle sul mio conto, che pur essendo false, la gente preferisce credere alle voci piuttosto che scoprire la verità. Chissà quante cose ci saranno in giro su di me.. quante bugie avranno detto sul mio conto? Scommetto tante. In fondo stanno solo scherzando no? E scherzare non ha mai ucciso nessuno.. o quasi. Stavo solo scherzando, non te la devi prendere. Che scusa patetica non credete? Ormai puoi dire e fare qualsiasi cosa e giustificarti con un "stavo solo scherzando".. tu scherzavi, ma quello scherzo non è divertente visto dagli occhi di chi subisce. Sentire parlare di te da persone che nemmeno conosci è frustrante e irritante, parlano di te come se ti conoscessero da una vita, ma in realtà sanno a malapena come ti chiami e ti insultano perché hanno sentito delle voci su di te. E' colpa tua, sei tu che te le cerchi, sei tu che provochi. Non so voi, ma io non ho mai voluto tutto questo, non li ho mai provocati, almeno che non sia stato il mio silenzio a farlo. E' tutta colpa tua. Questa frase mi rimbomba in testa ogni giorno, qualsiasi cosa succeda è colpa mia. Non so il perché, ma sto iniziando a credere che sia vero.. in fondo perché non dovrebbe essere colpa mia? Se la colpa non è mia di chi è allora? Di nessuno? La colpa di qualcuno dovrà pur essere no? Quindi si è colpa mia.
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G come Gioia
Fiction générale"Gioia: Intensa e piacevole emozione che si prova quando un fine, più a meno consapevolmente perseguito, viene raggiunto o un desiderio trova appagamento e si manifesta di solito nell'aspetto esteriore della persona, talvolta con atti e comportament...