Un casino piacevole

Capitolo 2

Un rumore assordante mi fa cadere giù dal letto, STUPIDA SVEGLIA.
Sono rimasta sveglia tutta la notte a pensare a Niccolò e ai suoi stupidi comportamenti.
Ci conosciamo da quando siamo piccoli e abbiamo sempre fatto tutto insieme.
Ha i capelli castani e i suoi occhi sono smeraldo. E' un giocatore di basket infatti non si può dire che il suo fisico sia...si insomma potrebbe fare il modello...ma che caz-spita sto dicendo
*Carissima Kate non è difficile capire che sei attratta da lui*
Cosa?!Ma sta zitta stupida vocina non è assolutamente vero
*se se*
zitta!
*okaaaay*.
Ecco ora parlo pure sola.Mi alzo più lenta di una lumaca e come uno zombi vado verso l'armadio.
Fuori dalla finestra si intravedono le nuvole, quindi prendo un maglione con delle scritte, dei jeans e le mie adorate ALLSTAR bianche.

Vado in bagno e mi metto sotto la doccia. Esco e mi vesto metto un pò di eyeliner e fondotinta. Scendo al piano di sotto dove mia madre sta allegramente preparando​ dei  pancake.

"Buongiorno"

" giorno Mami!"
come una furia mi avvento sul cibo.
“Come mai tutta questa fame?” e solo alle parole di mia madre che tolgo l'attenzione dai miei amatissimi pancake
“Ci sono i pancake!!!” rispondo ovvia “Giuuusto”dice mia madre divertita
Finisco di mangiare saluta la mamma “ io vado by mami”
“ Ciao tesoro .Buona giornata”
prendo lo zaino , il giubbotto ed esco di casa. Subito un’ondata di freddo mi invade e mi stringo nel giubbotto. Metto le cuffiette e faccio partire “Steal my girl” degli one direction. Per fortuna arrivo a scuola entro cinque minuti e mi dirigo verso l’entrata come un fulmine.
Qualcuno mi prende per la vita .Mi giro velocemente
“Kevin!” esclamo calmandomi mentre lui ride “
Che hai da ridere” dico irritata “Dovevi vedere la tua faccia prima di vedermi eri così…”, “Si si ho capito sta zitto altrimenti non ti parlo più più” esclamo mettendo il broncio come una bimba piccola,
“ okay sto zitto ,ora mi dai un bacio ?!?”sembrava più un’affermazione che una domanda “certo!” dico dandogli un bacio sul naso “ intendevi qualcos'altro” sorrido soddisfatta e mi giro per prendere i libri delle prime ore nell’armadietto . “ Non pensare di passarla liscia” sussurra Kevin al mio orecchio “Io credo proprio di si” “Sicura?”detto questo mi prende per i fianchi mi fa girare spalle agli armadietti e mi bacia. Subito le nostre lingue si incontrano e ballano fin quando non siamo senza fiato. “ Credo proprio che tu avevi torto”dice ridendo sotto i baffi con un sorrisino malizioso. La campanella suona “ARRIVIAMO TORTURA” dico sbuffando e Kevin ride “ Io vado principessa” “Ciao principe!” mi bacia a stampo e se ne va.

Cammino velocemente verso la classe per non beccarmi un ritardo e come è mio solito fare sbatto contro qualcuno facendogli cadere tutti i fogli “Scusa ,mi dispiace…” esclamo prendendo i fogli che ho fatto cadere senza guardare contro ci sono andata  “ Di fretta?”
Appena alzo gli occhi e incontro due occhioni profondi come il mare ,no anzi l’oceano, quelli di Chris  “ Emh…si scusa…”” Tranquilla neanche io guardavo” mi abbasso per aiutarlo con i fogli caduti.
Quando faccio per andarmene, lui mi blocca prendendomi un polso e facendomi girare verso di lui “ Kate lo so che da quando tu e Nico non parlate più anche il nostro rapporto è cambiato e a dirti la verità mi fa male non sentire più la tua risata per le cretinate che dicevamo in gruppo, e anche se so che non tornerà tutto come prima mi piacerebbe ricominciare a essere amici tu che ne dici?” ammetto che rimango un po’ sbalordita dal suo comportamento ma effettivamente anche a me mancano le cretinate che facevamo solo noi quindi decido di dargli un’altra possibilità “Ehm ammetto che manca anche a me tutto quello che passavamo insieme e anche se non ci sarà Nico insieme ci divertiremo lo stesso”
“ Questo è un si?” il suo sorriso si allarga mostrando le fossette e io  annuisco “ Fantastico mi sei mancata un casino ci vediamo dopo” dice mentre mi stritola a se e quando ci siamo staccati se ne va *Kate dargli un’altra possibilità è stata una idea fantastica magari riesci pure ad avvicinarti di più a Nico per far scoccare qualche scintilla* ma tu zitta mai e stupida vocina?!? * Ehi sono la tua coscienza Carl e non sono affatto stupida ,comunque “grande genio” hai intenzione di entrare alla seconda ora?” è colpa tua se non sono ancora in classe mi stai facendo impazzire.