Capitolo tre

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Kat: finalmente Beacon Hills
Io:ora vediamo se i miei sogni erano veri
Kat: esattamente cosa sogni?
Io:persone,posti, conversazioni,amici
Kat:come noi o umani?
Io:una grande varietà
Kat:intendi non solo licantropi?
Io:si,banshee, coyote mannaro ecc...
Kat:che bei sogni
Io:troppo felici devo ammettere
Kat:non è positivo?
Io:no se sei una creatura delle tenebre
Kat:ma tu lo sei
Io:sicura?
Kat:i miei mi raccontavano sempre di tutte le persone che hai ucciso
Io: davvero? Ero io?
Kat:si,prima dell'incidente per un po'poi non hanno più parlato di te
Io:in quel periodo deve essere successo qualcosa
Kat:bene,ora dove andiamo?
Io:da un veterinario
Kat:sempre se esiste veramente...

Le do un pugnetto sulla spalla e ridacchia, cerco di ricordarmi la strada. E appena trovo la porta del veterinario guardo Kat che è leggermente incredula

Kat:non è vero
Io:invece si
Kat:sicura che è questa porta?
Io: è identica a quella che sognavo
Kat:e se non fossero sogni ma ricordi?
Io:intendi che non ho mai avuto un incidente?
Annuisce
Io:se non erano sogni io sono fidanzata
Kat:davvero?
Annuisco
Kat:ed è bello?
Io:un dio greco
Ridiamo
Kat:allora entriamo e scopriamo se hai veramente buon gusto
Entriamo
Io:il veterinario si chiama Deaton
Dalla stanza accanto compare un signore di colore e uno in divisa,lo sceriffo.
Io:l'altro è Noah Stilinski lo sceriffo
Le dico sottovoce mentre loro continuano a guardarmi increduli
Io:ehi
Deaton:Bel?
Annuisco
Noah:sei veramente tu?
Io:si Sceriffo sono io
Kat:saaalve...
Io:lei è Katherine mia cugina
Noah:ma ogni volta che ricompari sei con una cugina diversa?
Ridiamo
Kat:l'altra volta sei venuta con Sidney?
Annuisco
Kat:devi aggiornarmi su molte cose
Deaton:che ci fai qui? Che fine avevi fatto? Stai bene? Loro dove sono?
Io:ooh calmo.
Noah:forse è meglio che io vada
Gli sorrido e se ne va
Deaton:sedetevi

Ci sediamo e gli raccontiamo tutto quello fatto in un anno così uso questa opportunità per dirgli di tutti i miei sogni e allo stesso tempo racconto tutto il mio passato a Kat, da quando Talia mia ha preso con lei fino ad oggi mentre Deaton ci racconta cosa è successo quando Genevieve mi ha rapita.

Deaton:sarete veramente stanche dopo tutto sto viaggio
Kat: decisamente
Deaton: andremo domani dagli altri,per stasera dormirete a casa mia
Gli sorridiamo e andiamo a casa sua e appena tocchiamo il letto ci addormentiamo.
...
IL GIORNO DOPO
Mi alzo e mi cambio

Scendo sotto e ci sono Deaton e Kat che mi danno il buongiorno sorridenti

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Scendo sotto e ci sono Deaton e Kat che mi danno il buongiorno sorridenti

Deaton:dormito bene?
Io:si zio
Deaton:era da tanto che non venivo chiamato così
Ridacchio 
Deaton:vuoi qualcosa da mangiare prima di uscire?
Io:un caffè
Così mi fa il caffè e appena lo bevo usciamo per andare nell'appartamento di Peter. Deaton entra
Stiles: perché ci hai fatto venire così pre-
Entriamo anche io e Kat così Stiles si blocca
Sidney:Bel!!!
Corre ad abbracciarmi.
Sidney:Kat!!!
Abbraccia anche lei e ridacchio
Kat:anche tu mi sei mancata cugina
Liam:cugina??
Io:tu ancora non capisci mai niente???
Corro ad abbracciarlo
Io:mi sei mancato tanto

Se tutto quello che ho sognato è vero vuol dire che loro sono la mia famiglia. Abbraccio così anche tutti gli altri soffermandomi soprattutto da Isaac e Theo. Per ultimo abbraccio lo zio Peter che mi stringe a sé come se non mi vedesse da una vita.

Peter:mio dio pensavo di averti persa per sempre
Io:sai già che non ti libererai di me così facilmente
Lydia:non pensavo che questo giorno sarebbe mai arrivato
Malia:a chi lo dici
Theo:io sono sempre stato positivo
Isaac: anch'io
Scott: quello più depresso era Derek comunque
Io:a proposito di Derek lui dov'è?
Liam:a proposito di Derek...ehm, cioè,come glielo dico?
Rivolge la domanda a Isaac che mi guarda
Isaac:non abbiamo notizie di Derek da un anno
Io:cosa?
Kat:quello ti amava veramente
La guardo male
Sidney:in effetti dovresti andare a parlargli e facci sapere se è ancora vivo.
Io:ci vediamo dopo?
Liam:certo
Stiles:ovvio,sai quante cose ci devi raccontare?
Ridacchio
Kat:ricordati che lo voglio conoscere

Alzo gli occhi al cielo e poi vado a piedi fino al loft di Derek. Sto per bussare ma poi mi rendo conto che è un portone scorrevole di ferro che senso avrebbe bussare. Prendo la maniglia e tiro verso sinistra. Mi raggiunge subito una puzza di alcool così noto tutte le bottiglie di alcool in giro per il pavimento, che schifo, deve stare proprio di merda. Lo vedo sul letto che dorme,sorrido,che carino che è. Mi avvicino a lui e mi inginocchio per ritrovarmi la sua faccia davanti, sorrido e gli accarezzo una guancia, subito mi afferra il polso e poi apre lentamente gli occhi con una faccia incazzata.

Io:ehi
Si alza e così mi alzo anch'io. Lui comincia a fare avanti indietro per la stanza
Derek: è soltanto un sogno, è un fottutissimo sogno
Mi fissa e gli regalo un piccolo sorriso, viene velocemente davanti a me e mi squadra dalla testa ai piedi
Derek:sei veramente qui?
Io:vuoi che ti dia un pizzicotto?
Derek:oddio,sei tu, davvero tu
Io:oook, chiamo uno psicologo? Eichen House? Dimmi tu
Derek prova ad avvicinarsi a me
Io:non ti avvicinare
Derek:cosa?
Lo vedo molto confuso
Io:vatti a lavare subito! E pulisci sto porcile. Appena farai tutto ti darò un bacio
Lui sorride e mi ruba un bacio a stampo poi corre in bagno e rimango impalata in mezzo alla stanza con un sorriso da ebete

•𝕣𝕚𝕔𝕠𝕞𝕚𝕟𝕔𝕚𝕒𝕣𝕖 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕕𝕒 𝕔𝕒𝕡𝕠• 𝔻𝕖𝕣𝕖𝕜 H𝕒𝕝𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora