Nuova casa e nuovo lavoro

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Lucy pov's
Quella mattina mi svegliai  e andai a fare i miei soliti lavoretti con cui mi guadagnavo da vivere.
Ero a casa della famiglia Strauss, mi avevano chiesto delle cure per la loro figlia più piccola Lisanna, bambina di 13 anni, capelli a caschetto bianchi e occhi azzurri. Presi la medicina e le ne diedi un pò. "Bene tra un giorno dovrebbe stare meglio se non è così chiamatemi" dissi cominciando ad uscire "quanto ti dobbiamo?" "quello che ritenete giusto" mi ritrovai con 10 monete d'oro, strabuzzai gli occhi "così tanti?" chiesi non sicura di poterli accettare. "Di solito quanto ricevi?" "Ehm 2 monete, le persone del villaggio non sono tutte benestanti così le aiuto più che posso e a volte non chiedo loro neanche il denaro per far si che possano sopravvivere" mi diedero altre monete aggiungendo "dalle a chi sai che ne ha bisogno" "grazie mille signor Strauss" e uscii andando in ogni casa bisognosa a dargli delle monete, finii per dare via le mie. Ho finito i soldi che mi ha dato la famiglia Strauss, vabbè l'importante è che tutti siano felici. A me serve solo il minimo indispensabile pensai mentre tornavo a casa per pranzare. Bussai alla porta di casa e mio padre mi tirò dentro in velocità. "LUCY!!! QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE DEVI DIRMI DOVE VAI?" mi disse urlando "sc-scusa" dissi debolmente "i soldi guadagnati oggi?" mi chiese ancora arrabbiato "non ce li ho" dissi spaventata "TI AVEVO AVVERTITA CHE SE NON AVESSI CONTRIBUITO TI AVREI CACCIATA!! Ed essendo che in queste ultime tre settimane non hai aiutato FUORI!!" mi disse urlando e buttandomi fuori di casa. "ma pap-" non finii la frase che mi diede uno schiaffo e disse "tu per me non sei più mia figlia!" e m chiuse la porta in faccia. Corsi verso il ruscello, non volevo che quelli del villaggio mi vedessero così. Arrivai al ruscello e cominciai a piangere. Perché deve capitare a me, la mamma diceva che la gentilezza veniva ripagata. Si è successo ma non con papà, io non gli ho mai detto niente di brutto o fatto del male eppure lui mi odia, ha detto che non posso più tornare a casa. Mamma dove sei? Io ho bisogno di te papà ha bisogno di te. Non pensavo che a 20 anni sarei rimasta ancora senza marito Erza e Lluvia hanno la mia stessa età eppure sono sposate da un anno. Levy la mia migliore amica lavora nel castello del principe Gajeel. Pensai tra le lacrime, non c'è la facevo più a sopportarlo. Smisi di piangere e mi lavai la faccia con l'acqua del ruscello. Tornai al villaggio sorridendo e chiedendo se qualcuno aveva bisogno d'aiuto. Incontrai Lisanna che corse verso di me e mi abbracciò. "Grazie Lucy, mi hai curata" "l'ho fatto solo perché foste felici" dissi sorridendole. "Ma Lucy come mai hai tutti quei lividi sulla faccia?" le persone del paese che erano lì attorno vennero a controllare ed alcune dicevano "tutto bene cara?" "Se vuoi ti aiutiamo a risolvere questo problema" io sorrisi e risposi "essendo un po' sbadata sono inciampata e non so come mi sono fatta male, ma non è grave sto bene" tutti si rassicurarono e tornarono a fare le cose che stavano facendo prima. "Beh ciao Lucy" disse Lisanna io la salutai ed andai in una casa dove sapevo che avrei trovato qualcuno bisognoso. Era l'orfanotrofio, si chiamava Fairy Tail. Andai lì e dissi: "bene vedo che come sempre giocate" dissi entrando e molti bambini vennero ad abbracciarmi, tra questi c'era una bambina che mi piaceva molto Asuka, non era proprio orfana ma i suoi erano sempre in viaggio e lei rimaneva lì. Uscì il padrone dell'orfanotrofio, Makarov. "Buon giorno Makarov" "buon giorno Lucy a cosa devo la tua visita?" "Ehm potrei parlarle in privato?" "Ragazzi se ci lasciate stare per un po' poi vi porto a fare il bagno nel ruscello" tutti saltarono dalla gioia e ci lasciarono stare mentre andavamo nel suo piccolo ufficio. Era una piccola stanza, c'era una scrivania con una sedia e una parete con una libreria. "Senta Makarov non è che potrei stare qui per un po'? Per stare qui prometto che aiuterò" dissi speranzosa "non che non ti voglia ma solo per sapere non hai una casa?" "Non più mio padre mi ha cacciata" "capisco beh potrai rimanere a Fairy Tail quanto vuoi" "Grazie mille, ora però dovremo portare al ruscello" dissi alzandomi e andando dai bambini dicendo: "chi NON vuole andare al ruscello?" Chiesi specificando il non. Mi guardai attorno e non vidi nessuna mano alzata. "Bene allora andremo tutti al ruscello!".

I Sei Regni (NaLu)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora