ehilà! eccomi con la seconda parte di questa os. prima di lasciarvi alla lettura volevo specificare che in questa breve storia mi sono lasciata trasportare molto - troppo? - dalla fantasia ed ho magari descritto qualcosa di fortemente improbabile. ricordate, però, che è sempre e solo una fan fiction, dunque spero che sognare un po' mi sia concesso, così come essere un po' demenziale in alcune scene. mi auguro che vi piaccia. buona lettura!
Labbra piene e stirate in un mezzo sorriso divertito, naso dritto e perfetto per farci boop con il dito, occhi grandi e color nocciola, capelli corvini e frangia separata probabilmente con una minima quantità di gel, pelle all'apparenza perfetta ed effetto erezione assicurato.
Taehyung lo guardò con occhi spalancati ed increduli mentre gli sfilava il lucidalabbra dalla mano. Non aveva la minima idea di quali potessero essere le sue intenzioni, ma tutto avrebbe immaginato tranne che quello sconosciuto in macchina potesse poggiargli il pennellino sulle labbra e cominciare ad applicargli quella sostanza lucida ed appiccicosa con... cura? Esperienza? Taehyung non avrebbe saputo come descriverlo.
Non avrebbe potuto avere più di trent'anni, ci avrebbe scommesso le mutande firmate che aveva addosso. Il suo viso era sul serio come quello di un dio greco, nessuna imperfezione alterava negativamente l'armonia di quei lineamenti così attraenti.
Taehyung urlò.
«Scusami tantissimo! Non ho visto che c'era qualcuno dentro la macchina, giuro che avrei usato quella accanto – e la indicò, agitato – se avessi saputo che qui dentro c'eri tu! Oh dio, che figura...» Taehyung aveva cominciato con un tono di voce esageratamente alto e aveva finito col borbottare tra sé e sé le ultime parole.
Lo sconosciuto sembrò divertito da quella reazione, Taehyung lo vide ridacchiare dentro la macchina e non riusciva a capire per quale motivo il mondo avesse deciso di fargli capitare un fottutissimo uomo super attraente piuttosto che un vecchio scorbutico. Avrebbe decisamente preferito la seconda opzione, a costo di farsi prendere a colpi di bastone.
«Calmo, non ti agitare, non è necessario.» La sua voce non era profonda ma era dannatamente sexy ugualmente. Taehyung si rifiutava di credere che il suo lato da adolescente in preda agli ormoni stesse venendo fuori proprio in quel momento.
«Ho fatto una figura di merda?» Non sapeva se quella domanda fosse rivolta a se stesso o al ragazzo in macchina, ma in entrambi i casi sperava di poter ricevere un no come risposta, sia che provenisse da lui sia che provenisse dal proprio cervello.
«Se stai fermo e ti lasci asciugare il lucidalabbra che ti è finito fin sopra il naso allora no, non hai fatto nessuna figura di merda.» Quelle poche parole bastarono a far sgranare nuovamente gli occhi a Taehyung, ma non ebbe il tempo di rispondere, perché lo vide recuperare un fazzoletto da dentro il pacchetto e tentare di togliergli quella sostanza appiccicosa dalla guancia e dalla punta del naso.
Taehyung arrossì irrimediabilmente. Le guance, il naso, persino le orecchie divennero di un colore rosso acceso, impossibile da non notare persino nel semi buio di quella strada, illuminata sfortunatamente da un palo proprio accanto a lui.
Lo sconosciuto sorrise alla scena, ma fece comunque finta di nulla e cercò di fare del suo meglio per ripulire il viso di Taehyung. Se solo non si fosse agitato come un pazzo a quest'ora non avrebbe metà faccia appiccicosa.
«Forse serve un po' d'acqua, adesso hai tutta la guancia appiccicosa.» E, come a voler dimostrare la veridicità delle sue parole, gli toccò la guancia in questione e a Taehyung non sfuggì quel verso – una sorta di ew – di disgusto che gli era inevitabilmente sfuggito di bocca.

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ARE YOU MINE?
Fanfiction[VKOOK/KOOKV] Taehyung non riesce a credere di essere finalmente stato invitato ad un appuntamento dal ragazzo di cui sembra essersi innamorato a prima vista, il suo collega di università. Quando si reca al luogo dell'appuntamento, tuttavia, le cose...