Erano più o meno le 6:00 di mattina, non ero una persona mattiniera, per niente, anche se, quando c'erano occasioni importanti, la mia ansia mi dava il buongiorno impedendomi di dormire. Visto che ormai era impossibile riaddormentarmi mi alzai, andai in bagno e per mia sfortuna dovetti piastrare i capelli, sembravo un leoncino con tutti quei ricci. Dopo aver sistemato l'orrenda situazione in cui si trovava la mia faccia e dopo aver fatto una coda alta per comodità, misi dei vestiti abbastanza caldi, di mattina sono veramente molto freddolosa.
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Nel tragitto tra la mia camera e la cucina cercai di fare molto piano per non svegliare nessuno, quel giorno ero veramente di buon umore, quindi per condividere queste good vibez con il mondo feci dei pancake, adoravo cucinare. Mentre cercavo di imburrare la padella una voce molto rauca e bassa (mio dio svengo) interruppe il mio lavoro "Di preciso quanti ne hai fatti di quelli?" e come al solito, il ricciolino "Credo una ventina perché?" dissi io molto sorridente "No per capire quanti ne potevo mangiare" continuò il ragazzo sorridendomi a sua volta. "Comunque buongiorno" disse addentando un pancake "Buongiorno" dissi io SG: "Come mai ti sei svegliata così presto e così sorridente?" M:"Sinceramente? Avevo troppa ansia per la prima lezione" SG:"Hai già deciso con chi andare?" M:"Credo che sceglierò Rudy, anche se è abbastanza severo credo che possa tirare fuori il meglio di me" SG:"concordo pienamente, anche io ho scelto lui" M:"Benee, allora ti avrò sempre tra i piedi, che peccato" dissi sarcasticasticamente per poi aggiungere "Si è fatto tardi, ci vediamo dopo io scappo" salutai Sangiovanni con un bacio volante, presi la mascherina e andai nella sala dove c'era Rudy ad aspettarmi. "Buongiornoo" dissi io sorridendo "Buongiorno Martina, credo di sapere perché tu sia qui!?" disse Rudy ricambiando il mio sorriso "Devo ammettere che ci ho riflettuto molto e penso che lei possa aiutarmi molto nel fare dei progressi nel canto" "Bene allora, iniziamo subito no?" disse Rudy quasi più felice di un bambino davanti hai regali di Natale. "Visto che è la tua prima lezione voglio iniziare con qualcosa di non troppo difficile" disse lui mentre io annuivo "Ma voglio comunque metterti alla prova, anche se penso che la supererai perfettamente" continuò il mio vocal coach "Ok" risposi semplicemente, dentro di me stavo morendo, avevo tanta di quella ansia. Ok Martina tranquilla, che sarà mai, tu c'è la puoi fare. "Allora la canzone che dovrai cantare è Xanny, è una canzone molto calma e credo che per te sarà abbastanza complicato perché usi la musica come uno sfogo, quindi hai sempre molta adrenalina" "Adesso ti lascio lavorare, non deludermi!" disse Rudy scherzosamente e facendo un cenno con la mano per salutarmi "Arrivederci" risposi io. Inizia a lavorare sulla canzone, che per quanto semplice possa sembrare, era così maledettamente complicata.
My space hei guyss, ho aggiornato un po' tardi ahah, come state? mi scuso per eventuali errori, spero vi piaccia. love u.
