Quella benedetta voce || SANGIOVANNI

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"Martina sbrigatiii" sento mia madre urlare dal piano di sotto mettendomi ancora più ansia, "si mamma sto scendendoo".

Scusate non mi sono presentata, mi chiamo Martina Evans , ho origini americane da parte di mio padre, anche se, paradossalmente, non sono mai stata in America. Come aspetto fisico sono normale, credo, tutti si ostinano a dirmi che sono perfetta, ma non la penso così, mi piace il mio fisico, sono abbastanza magra e con delle forme non molto accentuate, ho i capelli neri, in realtà ricci ma li piastro sempre, ho gli occhi verdi e una bocca abbastanza carnosa, sono carina si, ma perfetta è esagerato. Ho compiuto 17 anni da poco e amo la musica, studio pianoforte da quando ho 8 anni, ho iniziato a fare danza da quando ne avevo 6 e ho iniziato a cantare a 10 anni, purtroppo non ho fatto danza per molto, per motivi scolastici ho dovuto lasciarla ma ho dedicato quasi tutta la mia esistenza alla musica e al canto. Ho sempre guardato Amici, fin da bambina, adesso ho l'opportunità di andare lì, su quel palco, lo stesso palco che immaginavo nella mia camera per giocare e per sentirmi grande, adesso, non è più un sogno. Ormai entrata in macchina ad interrompere i miei pensieri fu una voce:
"Sei in ansia?" mi chiese mia mamma come se nulla fosse
"No mamma" risposi sarcastica e anche un po' frustrata "Sto semplicemente andando a fare l'audizione più importante della mia vita davanti a dei/delle maestre di canto e danza che sono lì da quando ne ho memoria e anche davanti a centinaia di ragazzine e ragazzini che mi vedono in tv, perché dovrei avere ansia?" vidi crescere un sorriso nel viso di mia madre prima rivolto alla strada e poi a me, uno di quei sorrisi rassicuranti, uno di quelli che solo lei sa fare.
"Ora ti senti meglio?" mi disse sempre con quel meraviglioso sorriso.
"No, ok forse un pochino" dissi scherzosamente.
"Sta tranquilla tesoro, prepari questa canzone da mesi ormai, e se loro non riescono a vedere quanto tu sia perfetta non importa, anche perché non credo siano così stupidini da non capire quanto ci sia del talento, fidati se ti dico che entrerai nella scuola di Amici figlia mia" sorrise e poggiò la sua mano sulla mia coscia per farmi stare calma "Su adesso scendi da questa auto e vai a prendere quel banco!" concluse per poi darmi un bacio sulla fronte.
"Grazie mamma ti amo!" dissi io tutto ad un fiato per poi allontanarmi di fretta.

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