Ermanno POV.
Mi risvagliai immediatamente.Notai che stavo urlando ed ero sudatissimo.Ero sempre legato al letto ma stavolta veramente.Cercai di rompere le catene ma niente.Entrò in camera il killer con la maschera.Aveva in mano un machete e si sedette accanto a me.Disse:-Tu sai chi sono io?-Avendo lo scotch in bocca non riuscii a parlare e con un gesto dissi di no.Lui mi guardò diritto negli occhi e disse:-Sono Jack,vengo dal campus vicino alla spiaggia.-Mi misi a piangere.Avevo paura.Lui disse:-Oh tranquillo,sarà una morte rapida e indolore.-Avvicinò il coltello vicino alla mia gola.Era giunta la mia ora.Chiusi gli occhi e trattenni il respiro istintivamente.All'improvviso si ruppe la finestra e entrò in quella stanza un ragazzo con un cappuccio,degli occhiali simili a quelli di un fabbro e uno scaldacollo in cui vi era disegnata la mascella di uno scheletro.Prese a pugni Jack e uscì dalla camera.Dopo circa 15 minuti entrò in camera e mi liberò con le chiavi che aveva Jack.Mi aiutò ad alzarmi e disse:-Mi chiamo Toby,o meglio,Ticcy Toby.-Mi appoggiò la mano sulla spalla e disse:-Andiamo ad aiutare i tuoi amici.-
FINE DODICESIMA PARTE
