~Capitolo 9~

614 30 10
                                    

*ATTENZIONE: CAPITOLO PARTICOLARMENTE CRUENTO*

Mi addormentai in lacrime accasciata ai piedi di Sara ,quando all'improvviso il rumore della porta della cantina mi svegliò.

Dylan scese di corsa le scale, aveva una specie di ascia/accetta in mano e lo sguardo assassino... si avvicinò verso Sara ormai esanime e caricò il colpo per colpirla giusto sul collo e staccarle la testa di netto.

<<è arrivato il momento, ormai mi sono stancato di te Sara , non mi diverti più>>

<<ti prego cugino mio non farlo , tu non sei così>> lo pregai buttandomi sul suo petto

<<non sono tuo cugino stupida ragazzina , il tuo vero cugino è morto anni fa>> esclamò facendomi cadere violentemente a terra

<<ma di cosa stai parlando?!>> chiesi sconvolta ai suoi piedi

<<mi serviva un identità, lui mi assomigliava ed ho preso la sua>>

<<i-i-io non ti credo>>

<<bhe dovresti essere contenta , così non ti senti più in colpa sul fatto che mi scopavi con gli occhi tutte le volte che mi vedevi>> io non sapevo che dire , ero incredula <<so benissimo che ti sono sempre piaciuto , a quanto pare ti piaceva anche il tuo vero cugino, sei davvero una pervertita mia piccola Laila>>

<<co-cosa è successo a mio cugino?>>

<<come ti ho già detto: l'ho ucciso ,ricordi che 5 anni fa è partito per lavoro? un anno fa al suo posto sono arrivato io>>

<<perché lo hai uccis->> gli urlai sempre più sconvolta ma mi interruppe

<<Basta ,non ti devo nessuno spiegazione ,ho parlato già abbastanza>> disse puntando l'ascia verso di me <<se continui così prenderai il suo posto>> urlò riferendosi a Sara

<<ti prego lasciaci andare>> lo pregai sorreggendomi alla sedia di Sara

<<ormai è troppo tardi>> non ebbi il tempo di controbattere che con uno scatto fulmineo decapitò di netto la testa di Sara , il sangue schizzò ovunque sporcando sia me che lui. La sua testa rotolò ai miei piedi , indietreggiai in lacrime , non avevo la forza di fare niente, riuscivo solo a piangere . Lui rimase lì fermo contemplando quel corpo , si passò le dita fra i capelli , aveva uno sguardo compiaciuto , mi metteva i brividi; dopo poco notai un rigonfiamento nei suoi pantaloni , non riuscivo a credere che si fosse eccitato ...

Mentre io ero in un angolo a piangere disperata e sconvolta lui iniziò a pulire, prese guanti , vari solventi e strumenti e iniziò a strofinare il pavimento ;ma prima trascinò la sedia con ancora il corpo di Sara sopra, in un angolo della cantina. Una volta finito di pulire lì avanti , si spostò verso l'armadietto affianco a me e prese una sega... avevo capito cosa stava per fare, avevo visto i suoi delitti al tg , mi girai cercando di distrarmi per non pensarci, ma quel rumore di ossa tagliate e carne lacerata non passava inosservato... dopo aver finito mise i pezzi in un secchio e tornò sopra senza rivolgermi neanche uno sguardo.

SPAZIO AUTRICE

Salve lettori, volevo solo spiegarvi meglio la situazione :

il rapitore/killer in questione ha l'aspetto di Dylan O'Brien, è effettivamente lui ma in questa fiction ha un nome diverso(che forse si saprà più avanti), quindi continuate ad immaginare lui

Spero di essere riuscita a spiegarmi ,un saluto LIX

Liar //Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora