𝒌𝒆𝒆𝒑 𝒄𝒂𝒍𝒎 𝒎𝒐𝒖𝒔𝒆

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Giorgio's pov
"Dana! Che ci fai qua? Ti sei fatta male? Mi dispiace, ero distratto" farfuglia Giorgio. È sorpreso perché non si aspettava di trovare Dana. Nello stesso momento però è anche imbarazzato perché, imbranato come è, le è andato contro.
"Una cosa per volta" sorride lei
"Ok rifaccio la domanda" inizia Giorgio "Mi dispiace se ti sono andato contro, sono il solito imbranato. Che ci fai qua?" conclude Giorgio sorridendo
"Mi ha mandato tua sorella"
"Mia sorella? La conosci?" chiede Giorgio confuso
"Ovviamente. È la mia migliore amica. L'ho conosciuta all'università. Quando sono tornata dalle vacanze e le ho raccontato di te, beh quando mi ha detto che era tua sorella non volevo crederci." risponde lei contenta.
"Certo che il mondo è piccolo!" sorride Giorgio.
"Allora come te la sei passata dall'ultima volta?" interrompe il silenzio Dana
"Ecco, io ho- perdonato Alex. E abbiamo passato una settimana fantastica" dice Giorgio, lo sguardo fisso a terra mentre continua a camminare
"Ma?"
"Ma oggi l'ho lasciato" conclude Giorgio, triste
"Sei stupido?" chiede la ragazza.
"Non sei la prima a dirmelo. Mi sentivo in colpa e sinceramente non pensavo che Alex acconsentisse e invece..." dice il castano.
Dana non risponde ma continua a camminare, sempre sorridente.
"Strano che non dica niente! Di solito non sta zitta un minuto" pensa Giorgio
"Tutto ok?" chiede alla fine il ragazzo interrompendo il silenzio. La ragazza non risponde ma si limita ad annuire.
"Sicura?" chiede Giorgio, ancora più confuso. Di nuovo, nessuna risposta ma soltanto un cenno con la testa e un sorriso.
I due ragazzi continuano a camminare, in silenzio, fino a quando non arrivano a casa di Giorgio.
"Dai entra" lo incoraggia Dana, sorridendo
"Trovare le chiavi non sarà affatto facile" dice Giorgio, poggiando lo zaino a terra e frugando nei meandri nel disperato tentativo di trovare le chiavi di casa.
"Ehm, non le ho trovate. Non è che mia sorella è in casa?" chiede Giorgio, riponendo le cose nello zaino.
"Penso di sì, proviamo" dice Dana, suonando il campanello. Dopo pochi secondi la porta si apre e Giorgio sorride alla sorella, avvicinandosi a lei per abbracciarla
"Come va?" chiede Giorgio, una volta entrati in casa.
"Alla grande fratellino. Mi sono laureata!" esclama contenta
"E quando avevi intenzione di dirmelo?"
"Adesso"
"Dai ora vai in camera a posare la valigia e poi torna giù" li interrompe Dana, sorridendo.
Il castano annuisce e si avvia a salire le scale.
Con fatica, solleva la valigia pesante e poco dopo è sul pianerottolo. Si dirige verso camera sua, appoggia la valigia per terra e apre la porta. Distratto, lascia cadere il bagaglio per terra di fronte all'armadio e inizia ad estrarre tutte le cose, riponendole con cura nei ripiani dell'armadio. Di solito Giorgio è molto disordinato ma in questo momento rimettere a posto la valigia lo aiuta a svuotare la mente, svuotare la mente da Alex. Deve andare avanti. Dopo aver risposto gli indumenti nell'armadio, chiude con cura la valigia e si allunga per metterla al posto di prima: nello scaffale più alto. Purtroppo il suo metro e settantanove non è sufficiente ed è sul punto di rinunciare quando una voce, proveniente dal letto dietro di lui, lo fa girare.
"Hai bisogno di una mano?"
Il cuore di Giorgio salta un battito.
"No ok sono pazzo. Giorgio non è qua te lo sei immaginato." pensa il castano "adesso ti giri e vedrai che sul letto non ci sarà nessuno"
Lentamente Giorgio si volta e no, non può essere vero. Sta palesemente sognando. È tutto nella sua testa.
"È uno scherzo vero?"
"Già sono solo un alogromma"
"ologramma, Alex" scoppia a ridere Giorgio, gettandosi tra le sue braccia e baciandolo.
"bastardo" sorride Giorgio, una volta separati "scommetto che, ancora una volta, ero l'unico a non saperlo"
"esatto"
"ti odio" risponde Giorgio, dandogli un leggero bacio sulle labbra
"hai trovato la mia collana?"
"sì, ma l'ho lasciata lì"
"non ti piace?" chiede Alex, evidentemente triste.
"affatto, solo che non aveva senza metterla. ci eravamo lasciati" dice il castano mentre fruga nello zaino per poi estrarre la collana dalla tasca della felpa e porgendola ad Alex. Il biondo la afferra e la lega al collo del suo ragazzo che si gira sorridente e lo bacia.
"quando te ne vai?" chiede Giorgio dopo essersi separati
"non mi vuoi?" dice Alex triste
"no scemo intendevo-" sorride Giorgio prima di essere interrotto da Alex
"no no me ne sto andando" fa il finto offeso il biondo
"ciao Alex" lo prende in giro Giorgio, salutandolo con la mano
"bastardo" sorride Alex, baciandolo
"dai quanto resti?"
"tre giorni, quattro con oggi"
Sorridendo, Giorgio si avvicina ad Alex baciandolo prima sulle labbra e spostandosi poi verso il collo, iniziando a muovere il bacino avanti e indietro.
"mh" mugola Alex "calma topo" continua il biondo, allontanando Giorgio
"alex?"
"giù c'è sia tua sorella che la sua amica"
"dannazione" esclama Giorgio alzandosi dal letto, mentre un'improvvisa vampata di calore lo avvolge e il castano non sa dire se per l'eccitazione o l'imbarazzo. Probabilmente per entrambi.
"dai scendiamo" dice infine Alex, avviandosi verso il salotto

"lo sapevi pure tu vero?" chiede Giorgio alla sorella
"se lo sapevo? è grazie a me se Alex è qua" risponde lei con un sorriso fiero
"già" conferma il biondo
"e come hai fatto?"
"semplice ho acceso il tuo computer e ho pensato che magari avevi lasciato l'accesso su WhatsApp Web e così era. Solo che c'erano due Alex e allora ho scritto ad un certo Cico"
"come facevi a sapere che conosce Alex?" la interrompe Giorgio
"sai Cico se non è un nomignolo non so cosa possa essere"
"quindi lo sapeva anche Cico?" chiede Giorgio, frustrato ma sorridente
"e anche Stre, Anna, Ettore e pure Mario e Stefano" si intromette il biondo
"Alex! Doveva essere un segreto!" lo rimprovera la sorella
"Ti sei affidata alla persona sbagliata" lo giustifica Giorgio, voltandosi verso il diretto interessato
"Non guardarmi in quel modo! A te non ho detto nulla!" sorride Alex. E Giorgio non può dargli torto, è stato bravo
"Uscia-" inizia a dire il castano prima di interrompersi per il rumore di una chiave nella serratura.
"Giorgio! Sei tornato" esclama la madre, appoggiando le numerose buste della spesa sul pavimento.
"Sì! E ho portato anche Alex, non ti dispiace vero?" sorride Giorgio, prima di afferrare le buste della spesa e avviarsi verso la cucina, ricevendo uno sguardo confuso da parte di Alex come a volergli dire: "da quando porti le buste della spesa in cucina?" E in effetti Giorgio pensa di non averlo ma fatto in vita sua, neanche sotto minaccia. Ma in quel momento si stava divertendo a vedere Alex cercare di dire qualcosa
"Ehm piacere, sono- sono Alex" dice alla fine il biondo impacciato mentre Giorgio gli si avvicina sorridente
"Piacere Alex! Sono contenta che Giorgio abbia portato un amico. Quanto resti?"
"tre giorni, quattro con oggi" risponde il biondo
"Allora Giorgio vai a prendere la branda e il materasso. Decidete voi chi dormirà sul letto e chi sulla branda"
Il castano si gira verso Alex e scoppia a ridere.
"Non c'è bisogno" sorride Alex, baciando Giorgio e trascinandolo in fretta fuori, sbattendo la porta dietro di sé e iniziando a correre, fermandosi solo dopo essersi allontanati abbastanza da casa di Giorgio
"Alex che ti è preso?" scoppia a ridere Giorgio lasciandosi cadere a terra, sfinito per la corsa
"Senti non sono venuto qua per dormire su una branda" esclama il biondo, sedendosi per terra di fianco al suo ragazzo che non dice niente. I due rimangono in silenzio per un po', Giorgio che guarda dritto davanti a sé e Alex che lo fissa.
"Ehi ho fatto qualcosa di sbagliato?" chiede alla fine il biondo, accorgendosi evidentemente che Giorgio è preoccupato
"No penso che mia sorella le sta spiegando e non credo che la prenderà male"
"scusami non pensavo che tua sorella non le avesse detto di me" dice Alex, afferrando la mano di Giorgio e accarezzandola delicatamente.
"sai cosa?" inizia il castano "non importa se la prenderà male. Seguimi, Alex. Devo portarti in un posto speciale" esclama Giorgio alzandosi di scatto.

𝐒𝐨 𝐤𝐢𝐬𝐬 𝐦𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐟𝐨𝐨𝐥 ~𝓉𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora