Ora mai è passato un po' dall'inizio della scuola e come sempre le mie giornate sono noiose e si dividono tra film con Emma, scuola o uscite e talvolta gruppi di studio con le mie amiche.
Questa mattina sono arrivata in ritardo in prima ora e mi sono dovuta sorbire una lavata di capo dalla prof di fisica, iniziamo bene.
Per non parlare degli sguardi che ricevevo dai miei compagni, compreso quello strafottente di Gioele, quello nuovo.Adesso sono alla lezione di matematica e mi sta esplodendo il cervello, grazie a Lucrezia e alle sue odiose amiche Martina e Aurora, non riesco a concentrarmi.
Queste tre decerebrate continuano a parlare di ragazzi e cazzate del genere, mi chiedo come possano passare ogni anno a scuola nonostante non facciamo niente, anche se a dirla tutta una mezza idea, conoscendo la loro reputazione, la ho...
Il professore di matematica è scocciato quanto me e penso stia per sbottare.
Prof di matematica: Lucrezia, tu e le tue compagne dovreste seguire la lezione e smettere di parlare se volete passare l'anno e non rovinare la lezione hai vostri compagni.
La testa biondo finta che vedo nel banco davanti al mio è parecchio fastidiosa, potrei strapparle i capelli e infilarglieli là dove non batte il sole.
Il prof continua: Luce fai cambio posto con Lucrezia.
Non ci posso credere, non voglio sedermi tra le amiche rintronate di Lucrezia, tantomeno dovermi spostare a causa sua.
io: prof non voglio spostarmi perché Lucrezia non sta zitta un attimo.
Prof: Se non riesci a seguire per colpa della tua compagna Lucrezia sentirai meglio un banco avanti, in più se si tratta di staccarti dalle tue amiche non vedo perchè essere tristi tanto siete tutti qui solo per ascoltare e prendere appunti.
Ok ora sono infastidita, mi alzo dal banco facendo più rumore possibile, do una piccola spinta a quella barbie di Lucrezia e mi siedo al suo posto con l'eleganza di un elefante.
Il prof mi guarda in cagnesco e se ne esce con: Luce penso che una bella passeggiata nei corridoi ti farà tornare le buone maniere.
io: Professore penso che anche a Lucrezia una bella passeggiata so io dove farebbe tornare le buone maniere.
il professore mi guarda malissimo e tutti assistono alla scena con attenzione.
Per quanto riguarda me sento l'adrenalina per quello che potrebbe succedere.
Prof di matematica: Ci hai fatto perdere più tempo di quanto non abbia fatto Lucrezia, quindi adesso continuiamo la lezione ma non mi scorderò questo tuo comportamento quando sceglierò il voto finale.
io: Non si scordi nemmeno di quello di Lucrezia.
Dopo il mio intervento la lezione continua ed ora sono costretta tra le amiche di Lucrezia e davanti ho quella montagna di Gioele che mi impedisce di vedere la lavagna, ottimo.
Speriamo che questa giornata non finisca come è iniziata.
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Spazio autrice
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Tutta questione di orgoglio
RomancePremessa, è la mia prima storia e non so scrivere bene. Luce è una ragazza apparentemente dura ed acida ,ma solo le sue più care amiche Amanda e Anna la conoscono bene da sapere quanto possa essere timida ed insicura. Lei frequenta con le amiche l...