Incontrati per sbaglio|MSC47|

Capitolo 2.

|"Lord Perceval"|

Al mattino dopo, alle 8 sento una persona che salta sul mio letto "Ari ALZATI" mi urla Giada cercando di svegliarmi "Mhh sisi un attimo" dico girandomi dall'altra parte. Ma quel genio della mia migliore amica mi tira per terra e lì capisco che non posso stare ancora nel letto "Sisi ci sono" dico io stropicciandomi gli occhi "Dai su, abbiamo un ora per prepararci" mi dice lei per poi dirigersi in bagno. Mi avvicino all'armadio e scelgo cosa mettere. Opto per qualcosa di sportivo e quando lei esce dal bagno ci vado io e mi cambio.

Io:

Giada:

Io completo il tutto con un filo di mascara e Giada prende dalla sua valigia la tela di una bandiera con il simbolo della Ferrari e se la mette sulle spalle.
"E quella da dove viene?" dico ridendo "Bisogna sempre essere preparati" mi dice lei per poi prendere i due pass per il paddock e porgermene uno. "Preso tutto?" mi chiede, prendo il mio telfono e sorrido "Si" dico per poi uscire dalla camera.
La seguo verso il circuito e, quando entriamo, noto che le si illuminano gli occhi. Non l'ho mai vista così. La sua espressione, il suo sorriso, sembra una bambina appena entrata in un negozio di caramelle. "È tutto così...FANTASTICO" esclama iniziando a saltare dall'emozione, molte persone ci guardano male e allora la blocco "Sisi, è tutto fantastico ma stai calma" le dico ridendo. Camminiamo per un po' fin quando lei non guarda l'orario "Oh cazzo, è meglio se ci avviciniamo ai nostri posti, anche perché dobbiamo trovarli" dice, io annuisco e ci avviamo verso quella che sembrava una tribuna. Girovaghiamo per un po' ma dopo un paio di minuti lei mi guarda sconsolata "Scusa, non so dove andare" mi dice "Ci perderemo la prima sessione" continua sedendosi per terra "Eddai, vieni, chiediamo a quel ragazzo" dico io tentando di tirarla su di morale. Mi avvicino ad un ragazzo che stava più in là "Italiano?" chiedo attirando la sua attenzione "No, ma lo parlo bene" mi risponde sorridendo, mi giro verso Giada che è rimasta pietrificata a guardare il ragazzo di fronte a me "Ehm non è che potresti dirmi dove sono questi posti?" gli dico porgendogli i biglietti "Sai...io e la mia amica ci siamo perse" continuo sfoggiando un sorriso forzato "Oh certo, sono da quella parte" dice indicando una direzione, ringrazio, me ne sto per andare quando lui mi ferma "Ah e comunque qui gli spalti sono semplici da trovare" dice lui "Si saranno anche semplici da trovare ma come già detto ci eravamo perse" rispondo "Beh ma è tutto ben segnalato" continua lui. Sto per rispondere a tono ma la mia amica mi precede "Beh grazie per il tuo aiuto, ora noi andiamo.. ciaooo" dice lei tirandomi via. "Quello è Charles Leclerc scema" dice tirandomi un pugnetto sul braccio "Eh quindi?" dico io non capendo "Oh ma dai...Charles...Lord Perceval" mi dice lei alzando gli occhi alla cielo "Ahhhhh, beh, poteva rispondermi diversamente" dico io giustificandomi "Andiamo va" mi dice lei trascinandomi verso gli spalti.

*dopo la sessione*
Finita la prima sessione di prove libere decidiamo di andare a pranzo. Usciamo dal paddock e andiamo verso una paninoteca li vicino. Ordiniamo due panini e poi aspettiamo che ce li portino. Ad un certo punto vedo Giada sbiancare, mi giro e noto due ragazzi, uno vestito con la divisa della Ferrari e l'altro con una divisa arancione e grigio scuro. Subito capisco. È appena entrato Lando Norris la crush di Giada da circa due anni. "Arianna non fare cose imbarazzanti" mi dice lei "Io? Ma se sei tu che sei diventata rossa come un peperone" dico ridendo e beccandomi un calcio negli stinchi da lei "Ma sei scema" dico un po' troppo a voce alta perché attiro l'attenzione di varie persone che mi guardano male per averli disturbati.
"Chi è quello che è entrato con Lando?" chiedo non riconoscendolo "Carlos Sainz, nuovo acquisto Ferrari" mi risponde lei. Annuisco e finalmente ci arrivano i nostri piatti.
I due piloti si siedono pochi tavoli più in là di noi e Giada cerca, ma con scarsi risultati, di non fissare l'inglese.
"Vai a parlarci" dico io ovvia "Seh e cosa gli dico Oh ciao Lando, ho una cotta per te da circa due anni, ti andrebbe di conoscerci?" mi risponde e non posso fare a meno di ridere. "Vado in bagno" mi dice alzandosi e sbuffando. Mentre va verso il bagno becco il ragazzo a guardarla. Stessa cosa quando Giada torna. "Ti sta guardando" le dico indicando con la testa il tavolo di Lando e Carlos. Lei si gira e, come previsto, lui la stava guardando. Vedo che lei gli sorride e lui ricambia, Carlos si gira per vedere come mai il suo compagno sorrideva e vedendone il motivo sorride a sua volta all'amico. "Beh fai progressi" le dico prendendola in giro "Ma sta zitta" dice lei ridendo.
Dopo una 15ina di minuti decidiamo di andare a pagare e uscire dal locale.
Passiamo vicino al tavolo dei due piloti e sento Lando e Giada scambiarsi un timido saluto. Sorrido e tiro una leggera gomitata alla mia amica. Forse dopo tutto ho fatto bene a venire qui.

-Gi🌺