Lacrime Di Un Eroe

Prologo

Mi chiamo Midorya Izuku e sono un ragazzo di 16 anni che vive in Giappone,a Musutafu,insieme a mia madre. Ho vissuto un infazia tranquilla insieme a Katsuki Bakugou,ma preferisco chiamarlo Kacchan. Tutto era normale fino a quando entrambi avemmo 4 anni. Il quirk di Kacchan si mostrò; ero felice per lui ed ero più che elettrizzato di vedere il mio,ma quel momento non venne mai. Nella popolazione mondiale solo l'80% ha dei super poteri chiamati quirk,quindi il restante è quirkless,ovvero senza quirk o senza poteri. Fortuna vuole che sia uno di quel 20% di persone normali. A 15 anni,negli anni delle medie,incontrai il mio più grande idolo,All Might,simbolo della Pace del Giappone da anni. Il nostro incontro è stato breve,ma intenso. Avevo pensato che anche senza quirk potessi diventare un super eroe e domandai ad All Might se è veramente possibile,ma negò. Può sembrare una cosa molto normale,nella vita ci sono giusti e sbagliati,ma questo fatto mi ha ferito più di tutti. Da mia madre che piange per me ogni notte perché non potrò inseguire il mio sogno,da perdere per sempre Kacchan che passò il suo tempo libero a prendermi un giro chiamandomi Deku,a questo. Ma la boccia a traboccare il vaso è stato all'ultimo anno delle medie. Nonostante tutto ho provato comunque ad entrare al prestigioso liceo Yuei da cui sono usciti gli Heroes più pratici e conosciuti ad oggi,ma Kacchan...forse dovrei smetterla di chiamarlo così. Dicevo,lo venne a scoprire e peggiorando la dose sui suoi insulti, arrivando a dirmi "Magari se ti butti giù dal tetto puoi sperare di rinascere in una nuova vita con un quirk!". Ovviamente non fui accettato perché non avevo un potere. Da lì porto un grande rancore per tutte le persone nella mia vita. Nessuno ha mai creduto in me e ho solo potuto contare su me stesso. Non so se voglio più entrare alla Yuri,dopotutto mi ritroverei faccia a faccia con Kacchan e non ne posso più delle sue pretese. Tutti potrebbero essere chiunque se qualcuno credesse in loro.