II: Hello, father!

64 6 8
                                    


avviso:
questa è una storia dark, stile 'Evil Wins' , in questo capitolo a un certo punto ci sarà una strage e potreste non trovarvi d'accordo con alcune vittime che ho scelto, ma dovevo guardare l'intera vicenda dall'ottica di Barty CJ

Un'altra cosa: in Twilight non è previsto ma questo non vieta che ci possa essere quindi io ci ho aggiunto un bel po' di bloodplay fra quei due... ma se non vi piace il genere saltate la prima parte ^^'



II: Hello, father!



Approffittando della camicia che Barty aveva già così diligentemente slacciato, Aro gliela sfilò, gettandola sulla branda.

Quando però provò ad appoggiare le mani sul petto del mago, erano così gelide che lui indietreggiò.

Aro sorrise, quasi intenerito.


"Oh, povero il mio cucciolo infreddolito, vieni qua, ti scaldo io." lo tirò a sé, per un bacio profondo e irruente.
La peccaminosa bocca del vampiro lasciò le labbra del mago per scendere prima sul suo mento, poi verso il collo e le spalle, lasciando al suo passaggio succhiotti sempre più avidi, fino a giungere ai pettorali.

Quel dannato vampiro ci sapeva proprio fare.

Barty si sentì perveadere da un fuoco, tornò a baciarlo, sentendosi autorizzato a liberare il vampiro della sua giacca nera e sbottonando la sua camicia, senza nemmeno chiederglielo.

Gli indumenti raggiunsero presto quelli che erano già stati gettati.

Barty capì che quello era un gioco che permetteva due partecipanti e provò a lasciare segni passionali su ogni parte scoperta del partner, la differenza era che i suoi svanivano subito.


"Non te la prendere, è normale, sei ancora umano, quando sarai come me li potrai lasciare in modo più duraturo," gli promise Aro, provando nuovamente a toccarlo.

Barty stavolta non si ritrasse ma era palese che non fosse completamente a suo agio. Aro se ne accorse.

"C'è anche un modo per scaldare me, sai, cucciolo? Basta solo un po' di sangue, posso?"

Barty scoppiò a ridere.

"Mi chiedi pure il permesso? Mi sembra di aver già detto sì da un pezzo alla vita eterna."

"Lo so, ma le buone maniere non guastano mai. Allora, posso?" chiese conferma l'altro.

"Devi!" fremette impaziente il Mangiamorte.

Forse perché la cella era satura di tensione sessuale, forse perché il suo autocontrollo era già stato messo a dura prova da tempo, ma Aro lo morse fulmineo, affondando i canini in profondità, nell'incavo sinistro del suo collo.

Scese un rivoletto di sangue giù fino allo stomaco e Aro non esitò a raccoglierlo con la lingua, per tutta la sua lunghezza.
Nemmeno una goccia di quell'ambrosia cremisi andava sprecata.

"Mm.. sai di Whisky Incendiario'." emise un mormorio deliziato il vampiro.

"Lo conosci?" si stranì il Mago Oscuro, ancora stordito dalle sensazioni che gli aveva lasciato quel morso: dolore misto a piacere, leggerezza mista a senso di smarrimento, senso di vuoto e allo stesso tempo pienezza.
Sapeva solo di voler ripetere quell'esperienza il prima possibile, gli era sembrato addirittura che fosse durata troppo poco.

"Oh sì, il tuo caro Lord Voldemort me l'ha offerto in più di un'occasione, è un ottimo padrone di casa." ridacchiò Aro. "Ovviamente, per me era necessario correggerlo con un po' di sangue."

Barty però era fermo all'inizio di quella frase e il suo viso era una totale maschera di stupore.

"In più di un'occasione? Da quanto tempo vi conosc.."

Aro posò un dito sulla sua bocca, per zittirlo.

"Shhh, cucciolo, non è questo il momento di parlarne. E poi ci stavamo divertendo o sbaglio?" mormorò Aro, con la fronte appoggiata contro quella del Mangiamorte, che si ritrovò ad annuire.

Il vampiro provò nuovamente a esplorare il petto del suo amante con le mani e finalmente ottenne il risultato sperato.
Barty non fece che spingersi più contro di lui: era diventato più caldo e piacevole.

Tornarono a baciarsi e indietreggiando con lui, il mago lo portò fino alla branda, distendendosi e aspettando che l'altro si coricasse sopra di lui.

Non era da Barty lasciarsi sottomettere, ma per quel vampiro così affascinante avrebbe fatto un'eccezione.

Aro tornò a baciargli insistentemente il collo, mentre le mani trafficavano sia coi suoi pantaloni, sia con quelli del partner, soddisfatto solo quando sentì le ormai evidenti erezioni di entrambi libere di incontrarsi.

Infilò due dita nella bocca semi aperta di Barty che ci passò più volte la sua lingua imprevedibile, forse un anticipo di quello che gli avrebbe voluto fare.
Stava per ritrarle quando il Mago Oscuro si concesse anche il lusso di morderle tanto a fondo da trarne qualche goccia di sangue.

Aro rise.

"Cucciolo, volevo solo lubrificarle per te, ma così direi che è ancora meglio, poi questo mi dà una certa idea..." annunciò misterioso, accarezzandosi la virilità con le dita umettate da Barty , mentre l'altra mano si occupava di preparare la sua entrata così stretta.

"Sono il primo, Barty?" gli domandò, lusingato.

"Ho avuto nel mio letto svariate donne, anche qualche uomo, ma non mi sono mai concesso a nessuno," spiegò il Mangiamorte, fra i gemiti.

Who's got you?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora