⚠️smut se non vi piacciono queste cose vi chiedo di saltare il capitolo⚠️
piace'pov
ero in ansia,non sapevo che dire insomma da una parte volevo dell'altra no.
ma per un semplice motivo.
mio padre.
io avevo paura perché se lo avesse scoperto so che potrei definirmi morto e per quanto puo fare schifo rimanere sempre mio padre.
jeryck mi stava fissando aspettando una risposta presi un respiro e
piace:no..
jeryck spalanco gli occhi per un istante e poi si allontanò un po
jeryck:va bene
e me lo disse con un sorriso di conforto per farmi capire che non c'era nessun problema mi prese per mano mi mise una sua maglia addosso e poi andammo a dormire.
la mattina dopo:
jeryck si svegliò ovviamente prima di me preparò la colazione e poi mi chiamò,oggi era sciopero e quindi non c'era scuola ci svegliammo un po piu tardi.
dopo aver fatto colazione parlammo del piu e del meno fino a quando non mi arrivò una chiamata.
presi il cellulare,era mio padre.
risposi
padre p.:dove sei.
era arrabbiato e ubriaco si sentiva dal suo tono
piace:ciao papà,ehm sono a casa di un amico
padre p.:amicO?
piace:uhm si perc-
padre p.:AMICO?
allontanai il telefono dall'orecchio per l'urlo che aveva fatto,jeryck mi guardò e si avvicinò a me
padre p.:piace torna a casa subito.
piace:ma pap-
padre p.:piace ho detto TORNA A CASA SUBITO
piace:ma p-
jeryck mi toccò la spalla e dal suo sguardo capì che per lui non c'erano problemi e che dovevo tornare a casa
piace:va bene.
chiuse la chiamata e scoppiai in lacrime,jeryck mi abbracciò e mi disse che andava tutto bene e che non era colpa mia.
avevo paura quindi salutai subito jeryck con un bacio a stampo e veloce ma pieno di amore presi le mie cose e me ne andai.
per andare a casa corsi,corsi come non avevo mai fatto e in 5 minuti mi ritrovai li davanti a casa mia.
mi si era gelato il sangue.
a stento riuscivo a camminare, a passo lento arrivai davanti alla porta di casa e con la mia mano tremolante bussai.
mi aprì mio padre che appena mi vide fece una faccia disgustata e mi prese il polso tirandomi dentro casa chiuse la porta sbattendo,vidi mia madre vicino alla cucina che mi guardava in modo..triste?
sembrava delusa da me
mio padre mi mollò e subito dopo mi tirò uno schiaffo.
mi iniziò a gridar contro insulti vari ma ad una frase mi bloccai.
"NON SEI MAI STATO MIO FIGLIO E MAI LO SARAI. SAREBBE STATO MEGLIO UN FIGLIO CHE SI FA DI DROGHE E DI COSE DEL GENERE AL POSTO DI UN FIGLIO FR0C1O NON CURABILE COME TE."
lo guardai e poi guardai mia madre lei era con la mano davanti alla bocca e con gli occhi lucidi,successivamente guardai mio padre che si era zittito lo fissai gli chiesi scusa e me ne andai in camera mia.
non piansi
non gridai
non mi agitai
nulla.
ero solo arrabbiato in quel momento ma non volevo darglielo a vedere
quella sera:
non mangiai non volevo uscire dalla mia camera fino a quando non mi scrisse jeryck.
mi disse se stanotte volessi andare da lui e io gli dissi di si
avevo in mente qualcosa.
di notte:
era il momento misi un po di cose nel mio zaino e poi usci da camera mia scesi le scale,ero davanti alla porta di casa presi un respiro e me andai
corsi da jeryck,gli bussai subito alla porta lui mi aprì e lo abbracciai lui ricambiò io gli dissi di andare in camera. era il momento.
arrivati li gli dissi
"jeryck voglio farlo sono pronto."
lui mi guardò un po scettico ma mi rispose sbattendomi contro la porta per poi baciarmi con passione ricambiai subito e gli diedi anche il permesso di mettere la sua calda lingua dentro alla mia bocca,poi fece scivolare la sua mano su tutto il mio petto,mise la sua mano sotto alla mia maglietta iniziò a toccarmi il capezzolo io gemetti in modo un po soffocato per l'imbarazzo cercavo di trattenermi il piu possibile.
poi mentre continuava a toccarmi e a baciarmi in viso mise il suo ginocchio in mezzo alle mie gambe cosi da poter sentire a pieno la mia erezione.
mi guardò e non mi chiese nemmeno posso,sapendo la risposta si abbassò e mi tolse i pantaloni e i boxer lasciando il mio membro scoperto,iniziò a massaggiarlo con la provocandomi piacere immenso e poi lo prese in bocca.
a quel contatto mi vennero brividi su tutto il corpo,era strano era la prima volta che qualcuno me lo facesse
gemetti forte ero quasi all'orgasmo ma mi trattenni jeryck ogni tanto mi guardava come per chiedermi se andasse tutto bene,stavo per venire abbassai lo sguardo e jeryck mi guardò intesamente,arrossì e gli dissi che stavo per venire jeryck però non mi aveva nemmeno considerato e continuò a fare su e giù con la sua bocca io non riuscivo piu a resistere e gli venni in bocca e anche un po in viso.
ero imbarazzatissimo jeryck quasi mi rise in faccia per poi leccarsi le labbra sporche del mio liquido,si alzò mi prese per mano e mi mise sul letto
mi aprì le gambe si tolse i pantaloni e i boxer contemporaneamente e..e dio santo.
aveva veramente un membro dai avete capito.
avevo un po di ansia
stava per metterlo dentro ma lo fermai e gli dissi che era la mia prima volta e avendo ansia del dolore che poteva provocarmi non volevo farlo.
lui mi guardò poi prese una piccola bottiglia e si mise del liquido sopra alla sua mano e alle sue dita
mi guardò
jeryck:ehi piace tranquillo,con questo andrà molto meglio e farà meno male
io gli credetti,mi chiese se poteva mettere il dito dentro alla mia apertura e gli dissi che andava bene nonostante avevo ancora ansia
jeryck'pov
vidi piace in ansia per questa cosa
avevo capito che era la sua prima volta quindi volevo farlo stare a suo agio,inizia col mettere il primo dito dentro la sua entrata provocandogli un urlo non troppo forte ma sempre un urlo,gli chiesi se era tutto ok e lui mi disse di si quindi continuai,iniziai a muovere il dito per trovare la prostata ma con solo un dito era praticamente impossibile ne misi un altro provocando la stessa reazione di piace a quella precedente continuai a muoverlo con scarsi risultati,ne misi un terzo e dopo qualche secondo riusci a beccarla provocando un urlo e un orgasmo da piace ,ansimava e strinse gli occhi.
gli dissi di rilassarsi perché adesso non sarebbe stato dolorosa ma piacevole lui mi guardò mentre si mordeva il labbro facendomi arrossire di colpo.
gli allargai le gambe e gli chiesi un ultima volta se era pronto a farlo
lui ingoiò della saliva rumorosamente e mi disse di si
io entrai piano in modo di non fargli troppo male,ma con scarsi risultati gemette subito e ansimava molto
gli dissi di calmarsi perche non sarei andato oltre a meno che lui non mi avesse detto di farlo.
piace sorrise debolmente e dopo aver fatto dei lunghi respiri mi disse che potevo muovermi
io lo assecondai ed andai piano cercando di fargli il meno male possibile,continuai all'inizio la sua faccia era piena di dolore ma dopo quel dolore si trasformò in piacere ansimava e gemeva in modo delicato io iniziai a muovermi piu velocemente e anche con piu forza
piace era pieno di piacere ora non erano solo gemiti ma veri e propri orgasmi.
arrossì al fatto che ero io a provocargli quel piacere e gli chiesi come stava andando
lui mi guardò e mi disse che era bellissimo.
piace:jery-jeryck sto per v-enire!
jeryck:anch'io piace- anch'io-
nemmeno il tempo di finire la frase che piace era venuto sul suo petto e io dentro di lui.
mi stesi affianco a lui e poi mi abbracciò io ricambiai dandogli un bacio sulla fronte e poi ci addormentarmo cosi abbracciati l'un l'altro.
la mattina seguente:
piace pov
per la prima volta mi svegliai prima di jeryck,e preparai io la colazione per tutti e due
ero ancora pieno di imbarazzo per ieri notte.
ma non volevo pensarci adesso,anche perché dovevo parlare a jeryck di una cosa seria.
aspettai che scese per poi mangiare insieme e alla fine della colazione gli dissi
piace:jeryck ascolta devo parlarti.
jeryck:dimmi tutto piace.
piace:devo parlare con mio padre della nostra relazione e so che non andrà a finire bene quindi nel caso che andasse male..tu ci saresti per me?
jeryck quasi sputò il succo che stava bevendo
jeryck:ma certo piace!io ci sarò sempre per te.
lo abbracciai.
gli chiesi se poteva accompagnarmi a casa per parlare con mio padre più tardi e lui mi disse di si sorridendomi
piu tardi (lazyy)
piace pov'
mi preparai e chiamai jeryck per sapere se era pronto,lui mi rispose che era pronto mentre scese le scale e venne verso di me.
uscimmo di casa e andammo verso la mia,eravamo tutti e due in ansia ma jeryck sorridendomi mi calmò eravamo quasi arrivati,si intravedeva casa mia non troppo lontano,accerellammo il passo e in meno di 5 minuti eravamo davanti alla porta di casa mia.
strinsi la mano a jeryck e bussai.spazio autore
EHILAAA
si lo so vi ho fatto aspettare un saccooo ma ero molto impegnato :(
PERDONATEMII
comunque spero che questo capitolo pervertito ( ͡° ͜ʖ ͡°)
VI SIA PIACIUTOO ee nulla
vi amo sacchettini di patete miei
al prossimo capitolo
🐸🍄🏳️🌈💞
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𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐨 𝐞 𝐭𝐞. 𝑝𝐢𝐚𝐫𝐲𝐜𝑘
Fanfictionboyxboy 💍 if you dont like dont read.🐸 'piace,un ragazzo solitario e introverso,che prova un odio profondo verso la sua scuola tremendamente noiosa. per puro caso incontra jeryck e da li non lo dimenticherà mai.' -alan