piace pov'
era il momento ero davanti casa.
avevo molta paura,ma avevo jeryck.
dopo aver bussato la porta si aprì svelando il volto della persona che mi aveva aperto.
era mia madre
era felice di vedermi e mi abbracciò ma io non ricambiai.
anche lei mie aveva guardato male e oltre tutto non aveva fatto nulla quando mio padre mi ha insultato.
jeryck sorrise a mia madre e dopo avermi fissato per minuti mia madre mi sorrise.
ci fece entrare in casa e ci disse che mio padre non c'era nemmeno lei sapeva dove fosse.
probabimente si starà bevendo le peggio bevande alcoliche mentre va in cerca di qualche motel.
io e jeryck non sapevamo piu che fare eravamo li da un po e ci stavamo annoiando.dopo qualche ora
si fece sera,io e jeryck stavami per alzarci dal tavolo per andarcene via ma il campanello della porta fece gelare il sangue a tutti quanti.
era lui.
era arrivato.
iniziai ad andare nel panico
ma c'era jeryck.
mi guardò tranquillizandomi
mio padre continuo a bussare alla porta e mia madre andò ad aprire chiedendomi il consenso
ovviamente ricevette una risposta positiva ed andò ad aprire.
mio padre entrò guardando male mia madre per averlo fatto aspettare fuori di casa per minuti e minuti
si diresse in cucina.
sentivo i suoi passi avvicinarsi e poi bloccarsi dopo avermi visto
questo lo deduco.
non avevo il coraggio di guardarlo n faccia ma jeryck
jeryck si.
lo guardò con faccia disgustata e poi
jeryck:la prego di sedersi e parlare con piace adesso.
disse con tono serio e scocciato
mio padre esitò ma poi lo fece sbuffando.
era davanti a me.
eravamo faccia a faccia
e finalmente trovai il coraggio
piace"ascoltami,a me non me ne può fregar di meno di quello che pensi riguardo me e jeryck ma ti prego solo di accertarmi, perche sono pur sempre tuo figlio e mi merito di essere amato da te indipendente da tutto."
finito il mio breve discorso lui non rispose io ormai stanco mi alzai e me ne andai verso la porta d'ingresso
rimasi qualche secondo li per vedere se lui mi raggiunsse ma nulla.
non lo fece.
aprì la porta
e
sentì un qualcuno abbracciarmi da dietro sussurando tra se e se "aspetta"
continua a ripeterlo e io non potevo girarmi perché il suo corpo era troppo troppo pesante e robusto per me ma mi bastò vedere lo sguardo di jeryck pieno di sollievo per capire chi fosse.dopo un ora e mezza
padre p.:quindi mi perdoni?
disse con voce spezzata e tremolante
io sorrisi muovendo la mia testa a mo di si.
era tutto apposto.
ero finalmente felice!
mio padre mi accettava
mia madre adorava jeryck e jeryck lei
eravamo tutti uniti
ero finalmente felice al pensiero che finalmente potevamo essere 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒐 𝒆 𝒋𝒆𝒓𝒚𝒄𝒌 senza nessun intralcio.spazio autore
EHILA
questo capitolo un po una me eh
però spero possa piacervi!
eee nulla
vi amo
ciao🐸🏳️🌈💞✨
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𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐨 𝐞 𝐭𝐞. 𝑝𝐢𝐚𝐫𝐲𝐜𝑘
Fanfictionboyxboy 💍 if you dont like dont read.🐸 'piace,un ragazzo solitario e introverso,che prova un odio profondo verso la sua scuola tremendamente noiosa. per puro caso incontra jeryck e da li non lo dimenticherà mai.' -alan