Ventiduesimo Capitolo 💖

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È una settimana che siamo ad Ibiza.
Alessia in questo momento non c'è. E sinceramente non so dove sia.
Elena: ragazzuole ma Alessia?
Emma: stavo per... Per...
Ad un certo punto vedo Alessia e Stefano troppo vicino e lui le lascia un bacio e lei che lo allontana tirando uno schiaffo sul suo viso
Elodie: ma che cazzo stanno facendo.
ci avviciniamo
Emma: ale...
lei si gira e mi guarda.
Alessia: Emma io l'ho allontanato subito
Emma: SI MA L'HAI BACIATO.
non so perché sto facendo così lui è tornato con Belen e Alessia lo ha allontanato ma sono infastidita.
Emma: NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE ESCI DALLA MIA VITA MI FAI SCHIFO TROIA. PREFERISCO MORIRE CHE VEDERTI, PER ME SEI MORTA.
i suoi occhi si fanno lucidi e se ne va
Elisa: Emma ma...
Emma: NON ROMPETE IL CAZZO.
prendo la borsa e vado via.
Sento le mie amiche seguirmi.
Emma: È inutile che mi seguite.
Corrono davanti a me
Elena: ti sei resa conto di quello che hai detto a Alessia? Quando lei ha fatto la vera amica.
Emma: lo ha baciato
Franci: È LUI CHE HA BACIATO LEI, E LEI LO HA SCANSATO. HA LASCIATO ANDARE ANCHE UNO SCHIAFFO CHE CAZZO DOVEVA FARE DI PIÙ EMMA. HAI DETTO DELLE COSE CHE NON STANNO NE IN CIELO E NE IN TERRA.
è la prima volta che vedo Francesca così incazzata.
Emma: io me ne vado.
E così faccio.
PARLA ALESSIA
sono in un posto nascosto a fumare.
Sono ore che piango senza fermarmi. Ho anche tre bottiglie di birra vuote vicino a me.
non voglio vedere nessuno, non voglio parlare con nessuno.
esco da quel posto e me ne vado in locale.
È sera e qui ad Ibiza ci si diverte.
Alessia:la cosa più forte che puoi fare.
Il barista annuisce
X: ecco a te
Dice con il suo accento spagnolo.
Alessia: me ne preparo un altro intanto?
Annuisce e io comincio a bere. E devo dire che è anche buono questo miscuglio di non so cosa.
...
Sto fumando fuori da questo Locale
Elena: Emma... Forza dai
Emma: ahahahah arrivo
vedo che ridono mentre vedo i maschi del gruppo intorno ad Andreas
Andreas: dove si è cacciata?
Non risponde nemmeno al telefono
Stefano: la troviamo ok?
Gabriele: ma come mai sei così preoccupato?
Marcello: Bro diglielo
Andreas: ho lasciato Veronica perché in testa ho solo Alessia.
mi alzo di scatto e loro guardano verso di me
Metto il cappuccio e corro via.
Andreas: CAZZO.
continuo a piangere.
Perché Emma ha detto quelle cose.
Meglio stare da sola e chiudere tutto ciò.
...
Ok è passata una settimana e ora sto sul tetto di questo palazzo con la testa fissa sulle parole di Emma, mentre fumo e butto una bottiglia di Vodka ormai vuota giù da questo palazzo.
vedo la gente che mi guarda.
Si sono seduta con le gambe e penzoloni mentre fumo e piango.
Alessia: perché... Perché Emma...
sento dei rumori dietro di me e mi giro
Vedo una pattuglia di polizia e i miei amici li dietro.
i poliziotti si avvicinano e sento che parlano Dolcemente
Elia: ciao Alessia io sono Elia e loro sono Juan, Carlos e Roberto.
Alessi: ciao
e intanto mi faccio un pochino avanti con il sedere. Si penso di buttarmi
Juan: vieni qua, vogliamo solo parlare
Alessia: voglio lasciarmi andare non voglio parlare.
Juan: hai una vita davanti una carriera bellissima e degli amici unici
Alessia: che ridono e si divertono mentre io sto così.
tolgo il cappuccio e faccio vedere i miei occhi rossissimi
Roberto: Mierda.Alessia nos habla pero no hagas nada de lo que tengas en mente, los queremos a todos especialmente a tus amigos.
(Alessia parla con noi ma non fare nulla di quello che ti oassa per la testa, noi ti vohliamo bene tutto sopratutto i tuoi amici)
Alessia: Amo a todos, pero me siento muy mal y sé que sabes por qué. así que está bien, así que ahora pongo mi idea en acción y la terminamos aquí.
Te quiero (io voglio bene a tutti, ma sto troppo male e so che voi sapete il motivo. quindi va bene cosi io adesso metto in atto la mia idea e la finiamo qua.
vi voglio bene)
mi faccio avanti e mi butto
Sento le urla dei miei amici e sento delle mani sulla mie braccia.
Qualcuno mi tira su e sento la schiena poggiare terra.
Elena: oh mio dio.
dice scoppiano a piangere
i poliziotti mi mettono le manette e mi tengono ferma
Carlos: stai tranquilla ok?
Alessia: mhmh...
Juan: non vogliamo farti nulla e non voglia portarti da nessuna parte devi stare a casa con loro che ti amano e ti vogliono bene. Perché stavi facendo così?
Alessia: perché qualcuno mi ha detto che per lei sono morta, che sono una troia e che non mi voleva più bella sua vita preferiva morire che vedere a me...
mi fanno alzare e mi sorridono
Juan: vai
Alessia: grazie...
Li abbraccio e loro ricambiano.
Elodie: amo
corrono da me ad abbracciarmi e io ricambio subito
...
Sono in camera sul letto e ogni tanto qualche lacrima si lascia andare
Emma: posso?
Alessia: va bene...
Non riesco a dirle no, tengo troppo a lei.
Si avvicina e sento che mi prende una mano e la porta sul suo cuore.
Emma: tu sei sempre qui
Mi giro
Emma: è stato il nervoso, sai che non è da me dire quelle cose perché non sono così. Oggi quando ti ho vista buttarti stavo crollando e il solo pensiero di non averti qua con me mi avrebbe uccisa sapendo che era per le mie parole l'avvenimento di tutto ciò.
La guardo e senza pensarci troppo mi avvicino e Poggio la mia testa sul suo petto.
lei rimane sbalordita dal mio gesto
Alessia: Emma... Io tengo troppo a te non riesco a non perdonarti.
Emma: c-cosa?
Alessia: quando dico che sei la persona più importante della mia vita è perché è vero. Nessuno prenderà il tuo posto.
mi sposto e lei mi abbraccia e scoppiano in lacrime tutte e due sorridendo.
la porto su di me e rimane abbracciata a me.
Spazio autore
Ciao ragazzi. Volevo chiedervi una cosa. Mi era venuta in mente l'idea di scrivere nella storia che questa era l'immaginazione di Alessia, una ragazza di 16 anni che era in coma. E che poi svegliandosi qualcosa su realizza.
Mi scrivete per favore se vi piacerebbe. Sennò lascio la storia così come sta e la continuo così. 💖 Grazie 💖

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