I'm fine {Camren}

XVII

Lauren Pov

Luke è ferito.

Vorrei urlargli che anche questa per me è felicità.
Dopo la sparatoria siamo tornati tutti a casa sua e abbiamo aspettato che l'adrenalina ci passasse. Zayn si prese cura di lui per tutto il tempo, chiedendogli ogni minuto come stesse.

"Dividiamo i soldi e andiamocene." Disse Harry dopo ore passato seduto su un divano.

"Harry non permetterti di toccare i soldi!" Urlò Luke dall'altra parte della casa.

Harry lo raggiunse e io gli andai dietro, perché quell'affermazione mi fece dubitare dei suoi accordi. Entrammo nella stanza da letto e lo trovammo sdraiato con la gamba piena di sangue e Zayn che la tamponava.

"Dobbiamo togliere il proiettile." Affermò quest'ultimo.

"Come toglieremo un proiettile?" Risposi io, non avendo la minima idea di cosa fare e forse un po' speravo che non avremmo trovato nessun modo per toglierglielo.

"Ci penso io, Luke fidati di me." Zayn si alzò e andò a prendere qualcosa in bagno.

Luke era bianco cadaverico, sudava freddo e gli occhi gli si chiedevano.

"Non ho intenzione di rimanere qui, voglio la mia parte e andarmene." Harry non mollava la presa, voleva solo andarsene da lì.

"Harry... ti ammazzo." Sussurrò Luke anche se era più morto che vivo.

Presi Harry per un braccio e lo tirai via da quella stanza.

"Harry, adesso andiamocene, poi penseremo ai soldi, non fare cazzate."

"Non ho la minima intenzione di rimanere qua come un cane che va dietro al padrone. Aveva detto che dopo la rapina ci avrebbe dato la nostra parte e non ci saremo più visti." Harry era rosso e la rabbia gli si leggeva in faccia.

"Secondo te Luke ti lascerà andare così facilmente? Vuol dire che non lo conosci abbastanza." Come potette credere ad una cosa del genere? Luke avrebbe lasciato andare qualcuno con dei soldi e non lo avrebbe voluto vedere mai più. Così facile?

Harry mi guardò pensieroso perché capì che credette a quelle parole così ingenuamente.

"Andiamocene." Disse e uscì da quella casa.

"Harry, aspetta!" Gli corsi dietro.

Camminava a passo veloce, dopo poco si fermò e mi guardò serio.

"Adesso tu vai da Camila." Disse.

"Cosa dici? Non posso metterla in pericolo."

"Lauren, prendi la mia macchina e va da lei, prendila e andate lontano, andate a farvi un bel giro, quando avete finito mi chiami." Mi dette le chiavi della macchina in mano.

"Harry..."

"Lauren, questo è il momento perfetto. Luke è su un letto morente, Zayn è con lui e non lo lascerà andare. Lui non si è fatto problemi a non rispettare i patti, perciò perché devi farlo tu? Camila chiama da settimane sperando di sentirti, fallo per te e per lei." Mi guardò dolcemente e quasi mi sciolsi per quelle parole e per quel gesto.

"Harry, davvero, non so come ringraziarti." Lo abbracciai, gli volevo davvero bene.

"Questo è il suo indirizzo" prese una penna dalla tasca della sua giacca di jeans e me lo scrisse su una mano.