Piove, piove senza sosta e tutto intorno a me è bagnato. Mi ritrovo sola nell'oscurità, o meglio questo è quello che pensavo finché una macchina passando mi butta l'acqua di una pozzanghera addosso.
Non sono da sola, mi circonda la città attorno, tutto intorno a me è vivo, eppure io mi sento morta."Non ti preoccupare Dedra, ci saremo noi con te", le parole dei miei genitori mi risuonano nella testa ed io continuo a chiedermi il significato di quello che hanno detto fino al momento in cui mi hanno lasciata in quel posto così tetro.
Corro provando a non scivolare ma non è quello l'unico ostacolo che incontro, infatti per poco non sbatto contro un palo della luce, ma riesco ad evitarlo in tempo.
Abbasso lo sguardo e noto le mie gambe che lottato per avanzare.
Mi sento davvero male, ho dolori atroci che percuotono il mio corpo, le braccia mi tremano senza alcun motivo e sento la necessità di urlare. La mia testa, non vuole smettere di farmi male e non mi permette di vedere del tutto gli oggetti che ho attorno.Sollevo un piede per poi farlo ricadere sul suolo, su cui ormai giace molta acqua, e continuo la serie anche con l'altro. Le sirene iniziano già a farsi sentire in lontananza e decido di aumentare il ritmo per allontanarmi il più possibile da questa zona.
Tutto comincia a scorrere veloce attorno a me, le macchine sfrecciano e i palazzi iniziano a girare e a muoversi. Un vortice mi avvolge e mi ritrovo sul suolo bagnato che mi fa aderire ad esso. Sono stesa da me stessa.
Socchiudo gli occhi a causa di un lampione, che irradia la sua luce proprio su di me.Passa un po' di tempo, ma io continuo a non muovermi, per prendere un po' di fiato.
Questo esce come un vento gelido dalla mia bocca, che ormai sembra essere ghiacciata.Apro gli occhi, iniziando ad abituarmi alla luminosità di quella lampada e noto che in controluce, è più semplice vedere la forma delle gocce.
Cadono sul mio viso bagnandolo e sciogliendo il trucco, che cola sulle mie guance.Un po' di luce, è quello che serve per vedere con chiarezza le cose, ne avrei proprio bisogno ultimamente o meglio da qualche mese, esattamente da quando tutto questo silenzio di emozioni è iniziato.
Rimango a terra, fa freddo ma non mi interessa, il brivido che la mia pelle crea a contatto con questa temperatura molto bassa, nonostante sia primavera, è piacevole.
Sì, sono a maniche corte: sono uscita così per provare almeno il freddo canadese, ma neanche questo mi tocca.Sento dei passi provenire in direzione della mia testa ma non mi alzo per controllare. "Tcack, tcack" il rumore delle suole a contatto con il terreno bagnato è continuo e lento, ma dopo un po' cessa.
Sento delle mani dietro la mia nuca e nello stesso momento riesco a percepire qualcosa e ne rimango spiazzata.
Freddo.
Io sento il freddo delle mani di questa persona.Mi siedo di scatto e il contatto con le sue mani termina.
Quello che mi trovo davanti è un ragazzo vestito completamente di nero, jeans e felpa del medesimo colore, che copre il suo viso e il suo capo, chinato, verso il basso.«Chi sei?» gli domando senza alcun timore.
«La vera domanda qui è chi dei due ha più freddo» una voce rauca esce dalla bocca di quella sagoma, che inizia a tremare per una risatina e, probabilmente, per i pochi gradi che ci sono fuori.
Non gli rispondo e inizio a togliermi la maglietta, partendo dall'estremità inferiore. Sono quasi arrivata all'altezza del reggiseno, quando noto che gli occhi del ragazzo sono puntati su di me, nonostante non siano visibili del tutto a causa del cappuccio della felpa.
«Mi può anche star bene il fatto che tu fossi stesa per terra nelle pozzanghere con questo gelo, una cosa normalissima da fare in fondo, ma gli atti di nudismo non li tollero se permetti» dice per poi coprirsi la visuale con la felpa per lasciami intimità.

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Bonkers-Michael Clifford
Jugendliteratur☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎☽︎ «Hai costantemente un sorriso sul viso..» rivolge il suo sguardo triste sulle mie labbra ed io avverto sempre le solite scosse provenire dalla schiena. «..come faccio a sapere quando s...