One Heart In Two - Dramione Story

13.

POV HERMIONE

-Dopo quello che sto per dirti potresti rimangiarti tutte le cose positive che mi hai detto in questi mesi -gli dissi sapendo che la verità gli verrebbe fatto male ma dovevo dirglielo;si avvicino a me e mi lascio un'altro casto bacio ma questa volta era più passionale io risposi mi chiese l'accesso e glielo diedi per poi scansarmi e girarmi di spalle
-sonostataadottata-dissi velocemente sussurrando sperando di non doverglielo ripedete ma la mia speranza fu vana perché si avvicino a me mettendosi davanti io alzai il mento
-non ho capito-mi disse con un tono dolce che non avevo mai sentito
- i-io sono.....stata adottata-gli buttai la verità come un sacchetto di spazzatura in un cassonetto
-cosa?! Non é possibile- il suo tono adesso era teso
-é la verità e ho scoperto che i miei veri genitori erano babbani sono morti durante un incidente..in più...tuo padre ha annullato il contratto di matrimonio-
-non mi interessa che tu sia una mezzosangue ho una babbana mi piaci e voglio stare con te - a quelle parole sorrisi sapendo però che non era più possibile una cosa del genere tento di avvicinarmi ma mi scansai prima di risalire nella mia camera mi voltai per sganciare l'ultima notizia
-tua madre a detto che dobbiamo tornare il prima possibile e che tra 2 mesi  sposerai Astoria Greengrass-poi abbassai di nuovo la testa e tornai nella mia camera chiusi la porta e la insonorizzai per poi buttarmi sul letto e piangere ,cacciai un urlo che spavento anche me stessa,mi misi in osizione fetale e in modo di due secondi caddi tra le braccia di morfeo.

Quando mi alzai avevo la testa che girava scesi dal letto ed andai in bagno per lavarmi gli occhi che erano crostati dalle lacrime di poche ore fa guardai l'orologio e notai che erano circa le due del pomeriggio decisi di scendere per mangiare qualcosa,appena varcando la soglia del soggiorno lo trovai steso sul divano intento a guardare una strana corsa di auto,lo sorpassai senza parlare, probabilmente mi avrebbe ignorata per il resto della sua vita ora saputa la verità....io mi sentivo a pezzi...ero a pezzi, andrai in cucina e cominciai a rovistare nel frigo cercando qualcosa da mangiare presi una piedina e tutto l'occorrente per farcirla, quando mi girai sussultai alla vista che mi si presento davanti di occhi grigi che mi guardavano dolcemente e premurosamente,mi persi in quegli occhi che mi facevano sentire coma mai era successo;mi sentivo bene , protetta, a casa come se tutto il tuo baricentro si fosse spostato su un unica persona ,come se la tua vita oramai dipendesse da quello sguardo senza che me ne accorgessi aveva posato le sue labbra sulle mie era un bacio passionale dove tutto quello che sentivo era amore lui mi voleva ed io volevo lui in non so quale frazione di tempo ci trovavamo nudi ed avvinghiati l'un l'altro mentre facevamo l'amore potevo sentire tutto ciò che una coppia prova da innamorati perdutamente perché potevo dirlo adesso ero perdutamente,incondizionatamente innamorata di Draco Malfoy e lui lo era di me almeno credo.

Avevamo fatto l'amore e lui tra poco avrebbe dovuto sposare Astoria Greengrass, mi alzai e cominciai a preparare le valige sentendo qualche volta goccioline scendere sulle mie guancie ad un certo punto sentii la porta della mia camera aprirsi,non mi girai sapevo chi era e sinceramente non avevo voglia di parlargli
-che fai ?-mi chiese lui
-dobbiamo tornare ad Hogwarts- dissi fredda senza trasparire nessuna emozione lui mi si avvicinó e mi abbraccio lasciandomi una scia di baci per tutto il collo, quanto avrei voluto che continuasse ma mi scansai bruscamente chiudendo la valigia e sistemando ai piedi del letto
-non ti é piaciuto quello che abbiamo fatto?-mi chiese era sfruttato lo avevo capito avrei voluto risponderti che si mi é dannatamente piaciuto e lo rifarei altre mille e migliaglia di volte ma mi limitai a prendere la valigia in mano e uscire dalla camera
-tra 10 minuti abbiamo la barca che ci porta all'aeroporto-risposi prima di sorpassare la porta e scendere al piano di sotto.
Dieci minuti dopo scese con una valigia in mano prendemmo la barca e poi l'aereo passammo tutto il viaggio senza rivolgerci sguardi o parole quando scendemmo c'era sua madre ad aspettarci lui andò da lei io la sorpassai diretta alla stazione di king Cross per tornare ad Hogwarts.Passai tutto il viaggio a guardare il paesaggio perdendo i in ogni cunicolo della mia mente ma finendo sempre a pensare a lui arrivai ad Hogwarts che erano circa le sette e trenta di sera.