"Guarda,guarda chi si vede,Evelin non vieni a salutare i tuoi amici"
Pansy Parkinson la mia tormentatrice dal primo anno, nel suo tono di voce si sentiva disprezzo , odio e pena verso i miei confronti.
"Pansy,che piacere rivederti" risposi in modo arrogante "vorrei dire lo stesso,ma per me non lo è"
"Hai finito?,volevo solo riposare senza infastidire nessuno,come stai facendo tu con me in questo momento"
Vedevo il suo sguardo scrutarmi con sopracciglia aggrottate la toga , gli versai uno sguardo anch'io e involontariamente vidi che avevo lasciato gli ultimi due bottoni aperti e si intravedeva la mia gonna e le gambe nude. Di impulso guardai pansy che a sua volta guardava me con un sorrisino sfacciato in faccia e chiusi i due bottoni
"No no Everil non ci provare, Ragazze! Venite a vedere tutte,veloci" ti prego no non ora.
Ero ferma immobile volevo dire qualcosa ma ero bloccata.In pochi minuti senti dei passi farsi fuori la camera "entrate ,tu chiama i ragazzi ci sarà da divertirsi" non potevo crederci come poteva una persona essere così crudele
Tutte le ragazze mi guardavano con sorrisi stampati in faccia e braccia incrociate in attesa di qualcosa,in attesa dello spettacolo che stava per Avvenire- "i ragazzi stanno arrivando" sussurrò la ragazza che Pansy aveva mandato a chiamare.
"Pansy ti prego abbi pietà , farò qualunque cosa ma non questo."
Nessuna risposta solo un'esile risata da parte di tutte "non farmi ridere"
Poi intravidi la testa di un ragazzo sbucare dalla porta che poco dopo entrò con altri ragazzi tutti della nostra casata.Tra cui anche Draco Malfoy il soggetto che temevo di più era capace di far fare qualunque cosa a chiunque
Riccattandolo."ci siamo tutti Pansy,anche Malfoy""Bene,che inizi lo spettacolo"
Ero in panico,volevo scappare e rinchiudermi in una stanza buia e piangere,piangere finché le mie lacrime non si lasciassero consumare dalla vergogna,tristezza,disprezzo,odio,paura che provavo in quel momento ma i miei muscoli non rispondevano ai comandi-ero solo una debole che faceva la debole chi pensavo di prendere in giro vestendomi in quel modo,forse solo me stessa
"Bene, Evelin siamo presenti tutti. Togliti la toga." Non riuscivo a respirare mi sentivo soffocata dal mio stesso fiato,
"Pans- t-i pre-go" dissi deglutendo il nodo in gola che mi si era formato,
"Evelin,Evelin,Evelin non hai ancora imparato dopo tutti questi anni,puoi supplicarmi quanto vuoi ma noi tutti qui aspettiamo con ansia, ora togli la veste, ti avviso ,sono stata fin troppo gentile."
Il mio sguardo cadde su due occhi grigi che si trovavano in quella stanza che sorpresi a guardarmi,
Gli occhi di Malfoy,così innocenti ma dentro contenevano odio reciproco verso il mio conto da sei anni, i sei anni che ho frequentato Hogwarts.Abbassai lo sguardo"P-erfav-ore" il mio corpo tremava e la mia voce con lui,avevo paura, paura nel profondo dell'anima,
riincontrai di nuovo gli occhi di Malfoy che non distolse ma li tenne a contatto con i miei ,le mie lacrime andarono a contatto con la mia pelle morbida e fredda.
"Allora non ci siamo spiegati bene lo hai scelto tu piccola dannata troia, perché è questo che sei vero Evelin? Ti sei vestita in quel modo perché pensavi che qualcuno di desse attenzioni? Be' la verità è che nessuno ti calcola sei solo una Troia Puttana mezzosangue di merda ecco cosa sei"
Quelle parole quelle dannate parole lacerarono il mio cuore -avevo capito dove stava arrivando.
"Malfoy,cosa dici di fare?"
Ecco; iniziai a singhiozzare perché sapevo cosa mia aspettava,sapevo cosa mi avrebbe fatto.
Non disse nulla si fece spazio tra la massa di persone che c'era e venne a passo lento verso di me,eccolo era qui propio davanti a me,abbassai lo sguardo.
Alzo un dito all'aria me lo mise sotto il mento e lo alzò leggermente per incontrare di nuovo il suo occhi con i miei ormai rossi dalle lacrime.
"Smith,è vero che sei una fottuta troia?" Mi chiese,mi sentivo umiliata derisa, non risposi,
"Te lo chiederò un ultima volta,è vero che sei una fottuta troia?"
"Si".
"Dillo".
"Ti ho ordinato di dirlo, di quello che sei" tutti si guardavano tra di loro e poi rivelavano i loro sguardo tagliente verso me,altri ridevano altri aspettavano solo che potessero abusare di me.
"Sono una fottuta troia" in quel momento era totalmente delusa da me stessa,
I bordi delle sue labbra si alzarono in un sorriso compiaciuto, poi si girò verso il gruppo e guardò Pansy e come se tra i loro sguardi si parlassero,
Mi sgranò con gli occhi e avvicinò le sue mani ai bottoni della mia toga,
Un bottone fu sbottonato
Due bottoni
Tre bottini e continuò fino all'ultimo dove si piegò sulle ginocchia,risollevandosi subito dopoPrese a spogliarmi della mia toga e la fece cadere sul pavimento rivelando i miei vestiti
"Uh uh uh- " udì un gruppetto di ragazzi che guardava sbalordito
avevo perso la dignità da molto tempo.
Draco mi guardava dall'alto in basso, io respiravo a fatica il mio petto si muoveva lentamente poi il suo viso cadde per la quarta volta sul mio ormai senza emozione, si girò e
"Bene,lo spettacolo e terminato potete anche andare" tutti si guardarono incapaci di riprendere quello che aveva appena detto,il mio viso fu confuso.
Pansy prese parola"ma Draco, se è appena in-" "vi ho appena detto di andarvene tutti"
Lasciarono la stanza tutti-perfino Pansy
"E tu mettiti qualcosa addosso"
Riprese la toga e me l'appoggio sulle spalle sfiorandomi la pelle del visoBrividi lungo la schiena provai a quel piccolo tocco.
*Autrice*
Hey come state
Come Vi sta sembrando la storia?,spero sia di vostro gradimento. Domani prossimo aggiornamento.❤
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sexual abuse of my body //draco malfoy//
Roman d'amour"Nulla doveva aver più senso finché non incontrai i suoi occhi grigi..." ⚠️+18 linguaggio esplicito-abuso-e presenza di violenza