Lacrime e risate

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ANNA

È passata quasi una settimana da quando Chiara e Sole sono tornate a casa. Le cose pian piano stanno riprendendo il loro ritmo, ma ancora tutti compresa me, hanno il fiato sospeso perchè Chiara non ha ancora preso una decisione riguardante Sole.

Sembrerebbe che pian piano si stia affezionando, ma ha delle crisi che rimettono tutto in subuglio. La bambina ha incominciato ad avere le coliche, cosa normale, ma a qui non ci si puo far niente, se non farle dei massaggi alla pancia e sentire i suoi pianti disprati, per il dolore. In questi giorni, anche per questo, abbiamo dormito poco e la stanchezza si fa sentire.

In tutto cio ho ripreso a lavorare dopo questa piccola pausa. Sono rientrata prima del previsto, ma Marco mi ha chiamata dicendomi che senza di me la caserma sembra un casino vivente e anche perchè Marco non riuscirà ha tenere a bada il maresciallo per poco. Quando mi ha detto queste cosa sono tipo morta dalle risate, tipico Marco.

Ho deciso di concedermi un pranzo insieme a Marco, dato che con le cose che sono successe ultimamente, non ci siamo visti e non abbiamo avuto occasione di parlare e di trascorrere del tempo assieme, una cosa che ü molto piacevole invece. Ed eccoci qui, a parlare un po di tutto.

Marco: "Quindi Chiara non ha ancora deciso." io scuoto la testa con un piccolo muso lungo.Marco:" ma da come si sta comportando in questi giorni con la bambina secondo te ci sta rimpensando?" mi domanda, siamo telepatici, stamattina stavo pensando la stessa cosa. Anna:"a tratti sembrerebbe di si, ma poi succedono delle piccole cose, che la mettono in subbuglio di nuovo." incominco a raccontargli.

Marco:" che tipo di cose?" mi domanda lui

Anna:" Beh Sole ha incominciato ad avere le coliche, cosa normalissima per un neonato, ma davvero passa pomeriggi oppure notti a piangere perchè poverina le fanno male. Non ci si puo far tanto, se non farle dei massaggi alla pancia. Ma per il resto dobbiamo sentirla piangere e ovviamente stare sveglie. Poi ci si aggiungono i momenti in qui ha fame e la notte non sono poi cosi pratici. Insomma riposiamo poco e la pazienza di mia sorella va a quel paese e poi pensa che sia colpa sua che Sole piange in continuazione, invece è una neonata, è nella sua natura piangere al momento, almeno fino a che non diventerà grande." Marco annuisce e si ingrigisce un po. Cambio discorso anche perché non possiamo parlare solo dei miei problemi.

Anna:"a proposito di bambini, come va con Ines?"

MARCO

Sto pranzando con Anna, adoro questi momenti tutti nostri e la sua compagnia è piacevole. Mi sta giusto domandando di Ines, dopo avermi raccontato di sua sorella. Mi si illuminano gli occhi quando si parla di Ines, sembro io il bambino! Ma che ci posso fare, col tempo me ne sono innamorato perso di lei. È credo che anche Anna lo abbia capito.

Marco:"Beh non credo potrebbe andare meglio, adoro passare del tempo con lei, una cosa che qualche anno fà non avrei mai detto. Mi fa bene stare con lei, quando magari sto un po male o sono giù di morale, mi basta parlare con lei, vederla e gia mi sento meglio. La sera magari sono stanco per il lavoro, ma cerco sempre di dedicarle del tempo, anche se solo per cinque minuti, o magari facendole una sorpresa andandola a prendere a scuola, portarla in piscina ecc..."

Anna mi rivolgie un sorriso radioso, sincero. Anna:"sono felice che andiate cosi daccordo, si vede che ti vuole tanto bene." dice, e io sorrido.
Marco:" sai ogni tanto ho paura, che le succeda qualcosa, che magari sbagli io e lo so è da egoisti pensare questa cosa ma temo il giorno in qui arrivera Sergio e se la porterà via..."

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