Mamma e figlia

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ANNA

Sono quasi le 23:00 quando torno a casa con Ines. Si esatto, con Ines. Io, Marco e don matteo abbiamo deciso che ha bisogno un po' di tranquillità e di riposo. Con il via vai della canonica questo riposo non lo può avere ed è meglio che in questi giorni delicati, lei abbia me e anche Marco accanto, anche se vive in un altro appartamento.

Per Sole, ho deciso di lascare qualche giorno di tempo a Chiara, magari ha bisogno di tempo e tornerà a casa da sola. Io e Marco ci prenderemo una settimana di ferie per stare accanto ad Ines al cento per cento e anche per organizzare il funerale di nonna Rosa.
E anche per stare un po' in tranquillità con Marco e ritagliarci un po' di tempo insieme, che non guasta mai.

Ines starà nel mio appartamento per questa settimana, ma Marco verrà a trovarci tutti i giorni. Prima di rientrare a casa sono passata dalla canonica per prendere i vestiti di Ines.

Adesso le sto mostrando la casa e la camera da letto in qui dormirà con me.

È stanca si vede, ancora ha gli occhi rossi per le lacrime.

Anna:"allora tesoro questo è casa, quello è il bagno e questa è la stanza in qui dormiremo insieme, ti va?" Lei annuisce con il visino e io gli poso un bacio sui capelli.

Anna:"bene...allora facciamo una cosa, adesso andiamo in bagno, ci laviamo il viso e ci facciamo una bella doccia calda e rilassante, mettiamo il pigiamino e poi a letto ok?"

Ines:"va bene"

Prendo il suo pigiama dalla borsa e poi degli asciugamani puliti. Le prendo la mano e vado insieme a lei in bagno per aiutarla a fare la doccia.

È un po' spaesata, lo sento...

Anna:"amore...tutto ok?

Lei mi guarda, come se volesse dirmi qualcosa ma non riesce ad esprimersi.

Anna:"guarda che siamo solo noi due...non devi sentirti in imbarazzo, e se lo sei a me puoi dirlo tranquillamente"

Ines:"si in effetti un po'lo sono...scusa"

Anna:"no niente! Io ti capisco, ma di me ti puoi fidare e puoi dirmi sempre tutto senza aver paura"

La bambina sorride e mi abbraccia.

Anna:"ooh che bello questo abbraccio, ci voleva proprio" sorrido....

Dopo questo piccolo momento tra noi due, Ines si sblocca e così riesco ad aiutarla a fare il bagno per poi aiutarla a vestirsi e andare in cucina a mangiare qualcosa.

Dopo cena si è quasi fatta mezzanotte, quindi metto Ines a letto insieme a me.

Lei si avvicina a me con la faccia rivolta in direzione del mio petto, io le avvolgo un braccio attorno alla sua vita e la stringo a me contro il mio petto. L'altro braccio attorno alle sue spalle. Le poso qualche bacio sulla testa e accarezzo la schiena.

Guardo questo angelo, incantata dalla sua bellezza. Stupita dalla sua dolcezza e quanto io mi senta bene accanto a lei...
Farei di tutto per lei, anche se non è mia figlia...e il solo pensiero che lei stia mostrando fiducia nei miei confronti mi commuove e mi rende felicissima.

Sta per addormentarsi, i suoi occhietti si stanno chiudendo piano piano, stanchi dopo una giornata terribile.

La cosa che mi commuove ancora di più è che Ines stringe le sue manine a mo' di pugnetto attorno alla mia maglia. Come se mi dicesse di non lasciarla sola che ha bisogno di me. E le parole che mi dice dopo pochi istanti ne sono la conferma.

Con il filo di voce che gli è rimasto e gli occhi quasi del tutto chiusi mi dice
Ines:"ti voglio bene"

Sorrido...

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