Quello che non sai||Luka Couffaine||

Parte 1

Mi sono appena trasferita,prima vivevo con mia nonna ma adesso ho finalmente deciso di andare a parigi, da mia sorella Alya.
Busso alla porta,volevo fare una sorpresa alle mie sorelle.
X-chi è?-
Le-sorpresina-
Dico non volendo rivelare il mio nome.
Al-oddio!-
La sento urlare prima di aprire la porta.
Al-LEILA!-
Mi abbraccia,subito appena le altre sentono il mio nome mi saltano addosso.
Le-ragazze una alla volta..-
Non riuscivo a respirare,bene.
No-allora sorellina,cosa ti porta qui?-
Inizia,mi alzo da terra e abbraccio per prima le mie gemelline.
Le-ho deciso di venire a stare qui-
El&Et-SIII-
Le-vieni qui-
Abbraccio Alya,siamo anche noi gemelle.
Bello direte.
No.
Al-mi sei mancata-
Le-anche voi,tantissimo-
Abbraccio anche Nora che quasi mi stritola,batto due colpetti sul braccio e mi molla.
Ormai ho imparato.
Al-per quanto resterai qui?-
Le-fino  che non cambierete casa-
Dico sorridendo.
Continuiamo a parlare tutte e tre fino a quando non suonano alla porta.
Le-vado io-
Apro la porta e mi ritrovo davanti due ragazzi,uno di pelle non molto chiara, come la mia famiglia ed un cappellino rosso,cuffie e insomma vero gamer.
L'altro biondo e occhi verdi,più tosto normale.
Le-si?-
Domando.
X-ce Alya in casa?-
Le-Alya è per te-
La chiamo facendo entrare i due ragazzi.
Al-o ciao ragazzi,lei è mia sorella,Leila,Leila loro sono Nino e Adrien-
Le-piacere-
Dico stringendo la mano ad entrambi,chiudo la porta e mi risiedo sul divano.
Le-chi vuole qualche acconciatura? Mi annoio-
No-tu sei sempre annoiata-
Le-parla per te che non fai altro che tirare pugni contro un sacco Nora-
Etta si mette davanti a me e io inizio a fargli le treccine.
Le-le vuoi anche te Ella?-
El-no non mi piacciono-
Et-ma sono bellissime!-
Le-ok non litigate però-
Dico ridendo,finisco di fargli le treccine e mi alzo.
Le-Alya,tu ora mi porti da qualche parte-
Dico entrando di scatto in camera sua.
Al-non si usa più bussare?-
Le-no mi spiace,muoviti e usciamo-
La prendo per il polso facendola alzare dal letto.
Al-e i ragazzi?-
Mi fermo a guardarli.
Le-ma venite anche voi dai,più siamo meglio e-
La trascino fino alla porta di casa e con i ragazzi che ci seguivano dietro.
Le-Nora noi usciamo!-
Urlo prima di chiudermi la porta alle spalle.
Le-okay andiamo da qualche parte-
Dico mettendomi le mani sui fianchi.
Al-andiamo alla Liberty?-
Ad-buona idea-
Ni-andiamo a trovare Juleka,va bene-
Le-la cosa?-
Al-ti piacerà-
Iniziamo a camminare per tutta parigi ma vedo Alya fermarsi davanti ad una pasticceria.
Le-che ce?-
Al-devo chiamare un secondo una mia amica-
Le-okay-
Entriamo in pasticceria e nel mentre Alya va non so dove noi tre prendiamo qualcosa da mangiare.
Le-son davvero buonissimi-
Mi congratulo con la signora.
X-o grazie cara-
Scende Alya con la sua amica che appena vede Adrien diventa bianca.
Le-sta bene?-
Domando ad Alya.
Al-si si tutto bene,andiamo-
Le-benissimo-
Usciamo dalla pasticceria e io e Marinette,cosi si chiamava facciamo molta amicizia.

Siamo arrivati alla Liberty,gli altri salgono e cosi faccio anche io.
X-ciao ragazzi,che ci fate qui?-
Una ragazza dai capelli viola,penso dark ci nota.
Al-siamo venuti a trovarti-
X-a ok,e chi è la ragazza con voi?-
Le-Leila Césaire piacere-
Mi presento e lei mi stringe la mano.
Ju-Juleka Couffaine,non sapevo avessi una sorella Alya-
Al-gemella.-
Puntualizza.
Le-si ma lei è la brutta copia-
Dico ridendo.
Al-ha ha,divertente-
I ragazzi si mettono a ridere e da li ci ritroviamo tutti li seduti sul divano a chiaccherare e nel mentre mi accorgo che Marinette non stava minimamente prestando attenzione al discorso e stava guardando Adrien.
Le-ti piace?-
Domando in modo che mi sentisse solo lei.
Ma-o si...no aspetta come?!-
Rido.
Le-ok si ti piace-
Puntualizzo.
Ma-mh...-
Continuava a guardarlo.
Le-perchè non uscite ogni tanto?-
Ma-Alya tua sorella non sta quasi mai zitta-
Mi sto divertendo troppi,tanto che scoppio a ridere.
Al-no,abituati-
Le-non la smetterò fino a che non l'ho ammetti-
Ad-ammettere cosa?-
Ma-ammettere...ammettere...-
Non riusciva a trovare una scusa.
Le-ammettere che gli piace molto questa nave-
Che cagata ho sparato cazzo.
X-o grazie marinaia,la Liberty è la migliore in queste circostanze-
Sento una voce dietro di me.
Mi giro e vedo una signora,capelli grigi avvolti in una bella treccia e accessori che spaccano.
Che stile la signora.
Ju-lei è mia madre,Anarka-
Mi alzo.
Le-piacere signora,Leila-
Le stringo la mano.
An-piacere mio cara-
Ni-allora che ne dite,andiamo al parco?-
Domanda Nino.
Ju-chiediamo anche a Luka?-
Luka? Chi è Luka?
Ma-o si,Leila ti dispiacerebbe chiamarlo?-
Le-o si certo-
Vado verso la camera di Juleka,penso sia li.
Entro dentro una porta e senza accorgermene mi ritrovo un ragazzo davanti.
Le-porco schif-
Non finisco la frase che il ragazzo apre gli occhi.
Che figura di merda.
Le-sei tu Luka?-
Domando prendendo parola.
Lu-si sono io-
Noto solo adesso che ha una chitarra in mano,e di lato a lui ce ne una elettrica.
Le-posso...posso provare?-
Dico indicando quella elettrica.
Lu-fai pure-
Mi indica un posto vicino a lui,prendo la chitarra e mi siedo.
Le-hai un cordino?-
Si li chiami cosi.
Lu-si certo,tieni-
Me ne passa uno,totalmente nero con la scritta 'hate'
Le-hai stile caro-
Dico prima di iniziare a vedere il suono delle corde.
Le-suoni musica rock?-
Lu-tutti i generi di musica-
Le-perfetto-
Inzio ad accordare la corda per poterla suonare come faccio di solito.
Poi inizio a suonare un pezzo rock,ma spaccava seriamente.
Mi stupisco di me stessa ragazzi.
Mi blocco prima che non mi sbloccassi più.
Le-ok basta poi non mi fermo più-
Dico riposando la chitarra al suo posto.
Lu-sei brava cavolo-
Ammette.
Le-si lo so,comunque gli altri hanno voluto che ti chiamassi per chiederti se volevi andare al parco o non so-
Lu-va bene,dieci minuti-
Le-okay-
Risalgo su e tutti sospirano.
Al-pensavamo ti fossi persa-
Le-non sono scema come te Alya tranquilla-
Ma-che dissing-
Ni-haha-
Al-che ha detto?-
Le-dieci minuti-
Ma-bene-

Siamo al parco,o almeno come lo chiamano loro.
Avevo chiamato Nora per portarmi la chitarra ed era appena arrivata.
No-ecco a te,Ella ed Etta vogliono stare con te-
Le-nessuno problema-
Metto la chitarra in spalla con la fascia e prendo per mano le bambine.
Le-se mi fate arrabbiare ritornate dritte a casa-
Le avverto e loro annuiscono.
Le-volete stare con Alya e i suoi amici o volete sentirmi suonare?-
Gli domando sedendomi in una panchina non accorgendomi fosse gia occupata.
Et&El-te suonare-
Le-benissimo-
Inizio a suonare una melodia gentile e dolce.
Et-no non vogliamo questo!-
El-vogliamo quello che suoni sempre!-
Wow adesso si completano le frasi?
Le-va bene va bene! Ma piano,non voglio ricevermi una multa-
Inizio a suonare in suono basso quello che suono di solito.
Musica rock.
Vedo molte persone circondarmi ascoltando la mia musica.
Ma-vedo che piace la tua musica-
Mi sussurra avvicinandosi al mio orecchio Marinette.
Le-a quanto pare-
Inizio ad alzare un po il tono nella musica.
X-che bella musica-
X-ma come fa?-
X-è bravissima-
Una volta finita la canzone tutti applaudono ed io sorrido rimettendo la chitarra in spalla e guardo le bambine.
Le-contente?-
El-sii-
Le-ok basta vi porto da Alya-
Le prendo per mano e le porto da Alya.
Le-ti prego sorellina,lo sai che ti voglio bene e sei la mia unica speranza,prendile tu per un po ti prego-
La scongiuro.
Al-un po-
Le-grazie ti amo-
Le do una bacio sulla guancia e uno anche alle bambine sulla fronte.
Le-sono la giù-
Indico la panchina in qui ero prima.
Le-madonna-
Sospiro alzando la testa stanza.
Lu-sei stata brava-
Mi giro di scatto,da quanto tempo era li Luka?
Le-grazie-
Mi stiracchio.
Lu-facciamo compagnia agli altri?-
Le-ma si ma non cio un cazzo da fare-
Mi alzo di scatto insieme a lui e andiamo verso agli altri.
Le-ma ciao zuccherini,che fate?-
Domando annoiata.
Al-nulla-
Ma-parliamo-
Le-madonna che noiose,voi?-
Domando hai ragazzi.
Ni-cose da ragazzi-
Le-e va be,Leila bullizzata in questo gruppo-
Dico ironica,poi vedo una ragazzina bionda accompagnata da un altra rossa avvicinarsi.
X-ciao Adrien,che ne dici se facciamo un giro e lasci qui questi sfigati?-
Le-si sono proprio degli sfigati-
Dico ridendo anche io e gli altri mi guardano male.
Le-scusate vi voglio bene-
Dico ancora ridendo.
X-eri inclusa anche tu-
Le-ascoltaa mister ape maia,vai da qualche altra parte per piacere perchè per non dire parolacce mi stai sulle scatole-
X-*verso stupito* come ti permetti! Sai chi sono io?!-
Le-una winx?-
X-no!-
Le-allora non lo voglio sapere-
Dico sedendomi sopra mia sorella.
X-io sono la figlia del presidente di parigi!-
Le-vuoi un applauso?-
Domando.
X-hhhh addio sfigati-
Le-addio Belen-
Sento delle risate.
Ma-sei fortissima-
Ni-fantastica-
Le-unica-
Li informo per poi ridere anche io.