Una volta entrate dentro, Alison apre il suo armadio, da qui esce due vestiti: uno nero, aderente, con una scollatura evidente e molto corto; l'altro rosso, aderente, corto, scollato leggermente avanti e molto scollato dietro: <<Togliti quel vestitino perfetto e corri subito a provarti questi>> . Alison era una ragazza fantastica, era più entusiasta lei che io. Presi i vestiti e andai in bagno a cambiarmi. Indossai prima il vestitino nero ma non evidenziava perfettamente le mie curve, subito dopo indossai il vestitino rosso: era perfetto. Le scollature cadevano al posto giusto evidenziandomi le giuste curve, anche il colore mi illuminava il viso.

<<Perfettooo!>> gli occhi di Alison si erano illuminati di gioia <<Ti sta magnificamente bene>> La guardai e chinando il capo le diedi un accenno di sì, apro la valigia e prendo un reggiseno rosso di pizzo semi trasparente, con uno slip anche questo rosso. Inizio a togliermi il vestito perfetto e l'intimo sporco e entro in doccia, mentre Alison si stava truccando.

Una volta uscita dalla doccia mi infilo gli slip e aggancio il reggiseno e in fine indosso il vestito.

<<Hai finito? Muoviti che ti devo ancora fare i capelli e ti devo anche truccare!>> urla Alison contenta.

<<Eccomi! Ho finito>> lascio il bagno alle mie spalle e vado a sedermi sulla sedia vicino alla quale mi stava aspettando Alison. In un batter d'occhio con un'arricciacapelli mi ondulò i capelli, e con un pò di trucco mi diede un pò di splendore al mio viso pallido. Una volta finito, indossai i tacchi neri e una giacca di pelle e insieme scendemmo,

<<Ma ci andiamo a piedi a questa festa?>> nemmeno il tempo di finire la domanda che da dietro sento provenire il clacson di un auto.

<<No ci andiamo con lui alla festa>>. Una bellissima macchina nera, con i vestri oscurati si affiancò a noi e alison aprì la portiera e entrò. <<Dai forza entra Blair,facciamo tardi>>. Mi decisi ad entrare in quell'auto e vedo Chuck: indossava una maglietta bianca, un jeans nero strappato e una giacca di pelle nera.

<<Ehi, sei pronta per divertirti?>> Rimise in moto l'auto e accese la radio ad alto volume e partì ad una velocità elevata. In circa 15 minuti arrivammo ad un bar da cui proveniva una musica alta. Chuck scese dalla macchina e aprì la portiera di Alison invitandola a scendere, dopo aprì la portiera di dietro dove ero seduta io e dandomi una mano mi aiutò a scendere dalla macchina.

Una volta entrati nel locale Alison e Chuck si avvicinano ad un gruppo di ragazzi e ragazze e io li seguo.

<<Ehi belli>> Chuck si avvicina a loro e con sguardo perverso fissa una ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi azzurri <<Ciao amore>> le si avvicinò lei dandogli un bacio a stampo con le labbra ricoperte di un rossetto rosso fuoco. <<Ciao piccola>> rispose Chuck ricambiando il bacio. Alison non fece in tempo a presentarmi che subito la biondina la interruppe <<E tu chi sei?>>. Ero imbarazzata ma sapevo per certo che quella ragazza mi era già antipatica <<Io sono Blair>> le dissi guardandola con aria di sfida. Gli amici si avvicinarono e si presentarono uno per uno tutti molto simpatici. <<Ciao Blair, io sono Jack. E' un piacere avere uno spelndore come te stasera.>> Abbozzai un sorriso senza rispondergli.

Iniziò la serata, tutti si alzarono a ballare ma in quel momento avevo solo voglia di bere, mi sedetti sul divanetto e mi facevo portare ogni secondo alcolici. Era da tanto che non bevevo e non stavo così bene. Forse prima di trasferirmi a New York ero quel tipo di ragazza a cui piaceva starsena da sola a leggere un libro o magari a andare in spiaggia a prendere un pò di sole senza farsi notare. Mi ero trasferita da poche ore a New York e appena conoscita Alison è cambiato il mio modo di pensare. Era tutto così assurdo: io che indossavo un vestito corto e scollato, fumavo in compagnia, io che andavo in un locale a ballare e mi ritrovavo seduta su un divanetto a bere alcol. Forse quando stavo nella mia città non avevo mai pensato a divertirmi un pò come fanno tutti i ragazzi, non lo avevo mai fatto per il semplice motivo che ero concentrata  nel rendere felice i miei genitori. Fra un bicchiere e l'altro mi sono persa nei miei pensieri. Appena alzo lo sguardo mi ritrovo Jack davanti << Ehi, tutto bene?>>, lui era un ragazzo molto carino e anche molto tenero, aveva i capelli castano scuro e gli occhi blu notte, alzai lo sguardo <<Sì grazie, eh che non sono abituata a tanto rumore>>, lui mi guardò con gli occhi sgranati come se fosse tanto strano vedere una ragazza non abituata alla musica alta. Mi prese la mano facendo sollevare il mio sedere dal cuscino del divano <<Allora Blair facciamo una cosa, ora andiamo fuori ci fumiamo una bella sigaretta e dopo entriamo e mi fai vedere come ti muovi in pista>>. Mi sembrò un ottima proposta, allora le trattenni la mano e lui mi aiutò a sollevarmi. Jack mi portò sul terrazzo da cui si vedevano tutte le luci di New York, era tutto molto romantico. Jack mi accese la sigaretta e dopo pochi minuti con una mano mi sfiorò il viso e mi accarezzò la guacia liscia: <<Sai...non ho mai visto una ragazza così bella>>, distolsi lo sguardo per qualche secondo e mi rigirai <<Eh...grazie ma non credo di essere una favola>> lui mi avvolse il suo braccio magro sulla vita e mi tirò a se con l'intento di baciarmi quando sentiamo <<Uhm,Uhm...>> Chuck e la biondina erano dietro di noi.

<<La nuova arrivata ha già fatto conquiste>> disse lei con il seno che le stava per uscire dalla scollatura. Immediatamente mi allontanai da Jack mentre Chuck con tono arrogante << Ahaha piccolina vedo che ti stai dando da fare, nemmeno il tempo di arrivare>>. Quel ragazzo era così presuntuoso e antipatico che continuò <<Ora andate giù, noi qui abbiamo da fare>> poi tirando uno schiaffetto sul sedere della bionda disse << Vieni  Amy>> poi mi passo accanto e mi sussurrò<<Con lui perdi solo tempo>>.


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