Dopo la serata di sabato Aiden non si era fatto sentire, ma non mi era dispiaciuto. Tutto il contrario ne ero contenta. Dato che a quanto pare non ero capace di resisterli dovevo starle il piu lontano possibile e avrei iniziato da quella sera. Val era molto contenta del tempo che aveva passato con Lucas la notte prima. Lui alla fine non ha dormito a casa ma è andato via alle 6 del mattino per quanto mi ha raccontato Val. Ha parlato ore e ore di lui, di come fosse simpatico e di quante cose abbiano in comune precisando che non l aveva mai visto in questo modo, come se fosse un altra persona.
Mio cugino è un ragazzo molto timido in particolare quando qualcuna le interessa, io non ho mai detto nulla a Val riguardo l'interesse che aveva per lei perchè quando lui me ne aveva parlato lei non aveva alcun interesse per lui, anzi era occupata con un altro. Lunedi sono partita per Parigi convinta che almeno un po mi sarei rilassata, nonostante avessi varie riunioni si sa che il Four Season è sempre il Four Season. peccato che i miei sogni si siano infranti, ho avuto il tempo giusto per un massaggio e un bagno caldo nella spa. Tornavo talmente tardi che il mio unico pensiero era dormire. Pazienza mi rifarò la prossima volta.
TOC TOC TOC
-Avantii!- urlai
La porta si apri e fece il suo ingresso Ashley una mia collega e amica, incredibile come fosse perfetta a quest'ora del mattino..portava un tailleur bianco e i capelli biondi legati in una coda ordinata e mi scrutava con i suoi grandi occhi blu.
-Hei Alex! come stai? com'è stato il viaggio?-
Mi alzai dalla poltrona della scrivania e le feci cenno di sedersi nel divanetto posto nell'angolo metre mi avvicinai alla macchina del caffe che aveva ordinato il signor Jackson per il mio ufficio il mese scorso dopo aver visto la mia passione per quella bevanda afrodisiaca.
-Ciao Ash, abbiamo sbrigato tutte le faccende lavorative ma di Parigi non ne ho visto nemmeno l'ombra, tutto il santo giorno in riunione.Sapevo che tutto sommato si sarebbe lavorato ma forse questo è stato il viaggio di lavoro più pesante che abbia fatto da quando sono qui.-
Mi avvicino al divanetto sedendomi e le porgo la tazza fumante
-Ah cavoli.. facciamo cosi, recuperiamo? usciamo sabato tutti insieme?
-Si è una bella idea...-
-Allora è deciso.-
finisce il suo caffe ed esce dal mio ufficio.
Torno alla mia scrivania e mi rimetto a lavorare sulla pila di scartoffie che avevo sul tavolo e fortuna che mi ero portata avanti con il lavoro prima di partire. Ne avrò per un bel po.
Ho volutamente saltato il pranzo per mettermi avanti e dopo piu di due ore c'è l' avevo finalmente fatta! Inoltre avevo risposto all'email importanti e organizzato l'agenda del signor Jackson fino alla fine della settimana prossima e ne ho approfittato per mandarli il programma completo.
Dato che ho finito prendo i documenti e mi dirigo verso l'ufficio del Signor Jackson.
Busso con le nocche.
-Avanti!- urla
-Salve Signor Jackson.....io ho finito.- Apro la porta e mi dirigo verso la scrivania poggiando le cartelle su di essa.
Lui toglie lo sguardo dal monitor e mi sorride
-Ah perfetto Alex, puoi andare allora ci vediamo domani.-
-A domani- Vado verso l'uscita e quando sto per aprire la porta mi richiama e mi volto verso lui sorridendo
-Ah Alex, ascolta, dimenticavo...-
-Si mi dica.-
-Ho deciso di iniziare a far lavorare James qui con noi, sono stanco dei suoi modi infantili. Le ho dato sin troppo spazio, un giorno prenderà lui le redini di questo posto e voglio che sia pronto. Tu sei la persona più qualificata per seguirlo nel suo percorso e inoltre mi fido ciecamente di te!-
Rimango un po scioccata inizialmente, fra tutti proprio io devo stare con quell'imbecille fastidioso... ma lui è pur sempre il mio capo e ci ho messo molto tempo ad avere la mia posizione.
Le sorrido.
-Mi fa molto piacere che pensi questo di me, e l'aiuterò volentieri. Quando dovrebbe iniziare?-
-Da lunedi prossimo.....Grazie Alex ora puoi andare-
Esco e chiudo la porta. Direi un'altra ''bella notizia'' ci manca solo che debba vedere la faccia di James tutti i giorni. Prendo le mie cose dall'ufficio e vado via.
Arrivata a casa decido di farmi un bagno caldo e di bermi una bella tazza di The Caldo.
Val mi chiama
-Hei come va? ho letto il messaggio immagino il tuo umore-
Mi sfogo con lei, raccontando di nuovo di James e del viaggio a Parigi.
-Tranquilla vedrai che durerà meno di una settimana, per il resto.. pensavo, hai voglia di uscire stasera mi ha chiamata Lucas.-
Penso immediatamente ad Aiden. Se ci sarà anche lui? no meglio non rischiare, devo starle lontana se non per sempre almeno per il momento.
-No val grazie ma sono molto stanca facciamo domani-
-Va bene, come vuoi riposati. Ti voglio bene .-
-Ti voglio bene anche io! Divertiti.-
Evito di pensare ad Aiden e inizio a guardare instagram.
Esco dalla vasca e mi avvolgo con l'asciugamano, non ho voglia di cucinare, ordinerò un pizza.
mi dirigo in camera ed indosso una canadese ed asciugarmi i capelli, cavolo quanto sono cresciuti arrivano a piu di metà schiena.
Decido chi chiamare mia mamma, decidiamo insieme che tra due settimane sarei andata a trovarli, resterò tutta la settimana in quanto in ufficio ci saranno dei lavori di manuntenzione ordinaria.
Meno di un' ora dopo sono addormentata sul divano con il cartone della pizza sulle gambe e la tv accesa.
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Ecco i terzo capitolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate?
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Maybe
FanfictionAlexia è una semplice ragazza che vive a New York, è nata e cresciuta a Chicago dove attualmente vive la sua famiglia, conduce una vita normale tra il lavoro e divertenti.. ma qualcosa cambierà quando....