•tu si a mij•

non ricordo niente

POV GAIA

*Non mi ricordo niente di botto e come se mi fossi scordata tutto e sono stata trasportata a casa in un solo colpo , come se mi fossi teletraportata , guardo ciro con un punto interrogativo e lui mi guarda un po'  come dire arrabbiato ma anche sorpreso ma non so , apro la portiera e mi dirigo verso casa , l ultima cosa che ricordo  e che stavo ballando con quel ragazzo carmelo , apro la porta e vedo la cameriera che subito mi viene a mettere le ciabbatte vicino , deduco che ha finito di lavare da poco a quest orario? Mi guarda con aria di superbia , lei lo sempre odiata e una spagnola , si chiama dolores , la guardo con occhi storti e lei sbuffa , metto i tacchi all entrata e con le ciabbatte mi metto a salire le scale , guardo la mia stanza e ci entro , estraggo il telefono ed è don Salvatore  che mi chiama , io rispondo *

CHIAMATA  TRA GAIA E DON SALVATORE

Don Salvatore:aro staij?
Io:stong a casa
Don Salvatore : e pecché
Io:nun stiv bon
Don Salvatore:ciro sta venendo?
Io:no sacc pcché?
Don Salvatore:lorena lo sta cercando
Io:o maronn mij , ora ven nun ci scapp

*sto in chiamata con don Salvatore  fino a quando non sento la voce di ciro dire parole pesanti verso carmelo*

Ciro:carmé si nomm mort , sorm nun a tocc nisciun

*chiude la chiamata subito , mi metto dei jeans maglietta e scarpe da tennis e con il motorino di ciro vado verso il ristorante di prima entro in 15 minuti sono lì  , trovo tutti che si stanno puntando le pistole a vicenda , io guardo tutti quanti e cercando di chiarire la situazione dico *

Io:alló ij nun m ricord nient e nient
Ciro:to ric ij che succiess

*ciro aveva puntato la pistola in testa a carmelo, Il padre di carmelo contro ciro , le guardie contro ciro, don Salvatore e pietro , e mi ci metto io con due pistole che le estraggo , li guardo con una faccia soddisfatta, guardo carmelo *

Io:che mi hai fatto eh
Carmelo:ni-niente
Io:nun m fa ngazzá t facc mal , t fazznu buc ntest
Carmelo:non c e la farai
Ciro:nun fa strunzat
Vincenzo:nun ciá faij , fall ij t fazz lavorá com puttá

*in un nano secondo  sparo in testa a tutte le sue 3 guardie , ciro mi guarda e io mi metto a ridere , carmelo sta tremando*

Don Salvatore:ora c pienz e fá ?
Io:che hai fatto Carmelo?
Ciro:chi sfaccim e fatt?

*lo guardo e sto caricando la pistola , quando per fargli paura gli sparo vicino , lui salta in aria e io rido , ad un tratto io lo guardo e lui sta piangendo*

Carmelo:vuliv sul a te e portarti a letto e ti ho impasticcata

*io annuisco e gli sputo in faccia suo papà  stupito abbassa la pistola e se ne va piangendo , mi porta con se in un angolo della stanza e mi dice*

Vincenzo:nun vuliv fa chell ca fatt figlm nun l accir iss no fa chiú , e gli invitati nun parln
Io:vostra parola don vincenzo , ma se sento na singola parola che circola su quello successo oggi ij accir a te e tutt a razz toij tutti che c erano qui dentro
Vincenzo:o dic annaz l occh vostr donna gaia
Io:nun m chiamat accussí nun song na mafiosa vuliv sul difennr a famiglia mij , e la mia dignitá

*lui mi guarda e annuisce fa un discorso ai ragazzi che c erano lì  e appena finito , io e la mia famiglia c e ne andiamo , appena finito tutto , guardo l orario e sono le 4 , guardo il tutto e realizzo che tra pochi giorni ero a scuola e incominciava pure danza , amavo la danza ma non sarebbe stato più  come quando c era la mia mamma , metto il pijama e lego i capelli , e vado da ciro nel letto con lui , lui mi guarda e io sorrido , lui mi dice*

Ciro: dove lai trovato il coraggio
Io:non lo so volevo sapere , sono troppo stressata e mi voglio sfogare un po'
Ciro:hai ucciso 3 uomini , non ti vedrei mai come una killer
Io:non sono una killer , se dicevo tutto ciò  quelli si mettevano in protezione e la famiglia ricci/ franco era estinta

*gli sorrido e lui mi sta guardando in modo molto strano , lo guardo e mi addormento*