siamo tutti rotti.

12) mi uccide vederLO così.

mi risveglio in un praticello verde. un brivido di freddo mi scuote. sento gli uccelli che cantano, un torrente scorrere. mi alzo, non ho molte forze.

"y/n, stai ferma! devi riposare."
"loki?"

lui abbassa lo sguardo. non mi siedo e vado verso di lui. gli prendo il viso tra le mani e lo guardo negli occhi.

"so che stai soffrendo e che hai sofferto. ma non allontanare chiunque cerchi di starti vicino... o almeno, non fare finta che non ti interessi." sussurro con tono triste.
"non voglio farti del male..."
"sono la principessa dell'elettricità, ricordi? non mi puoi fare male." ridacchio.

fa una smorfia, accenna un sorriso.

"ti porterò nel buio come sempre faccio con chi mi ama."
"sei ferito, lo capisco. ma non puoi non reagire. dovresti provare a riappacificarti con thor, per esempio..."
"lui mi disprezza, non mi ha mai voluto bene. io volevo soltanto essere amato, per questo ho fatto quel che ho fatto, per dimostrare di essere degno anche io dell'amore di odino!"
"tu eri amato. si sono allontanati da te solo perché gli hai respinti."

ha gli occhi lucidi. è profondamente addolorato. lo abbraccio. eucalipto e candela bruciata...
sto per lasciare la presa ma lui stringe più forte, poi si stacca.

"mi uccide vederti così." singhiozzo.
"sei così fragile, vorrei poterti toccare."

ci guardiamo negli occhi. questa volta non interrompe il silenzio. si avvicina lentamente, fino a ritrovarsi a pochissimi centimetri dal mio viso.

"vorrei poterti toccare..." sussurra.
"fallo..." ribatto.

sento il suo respiro fondersi col mio. è un momento così intimo, sento quasi le sue emozioni.
mi bacia. le sue fredde labbra incontrano le mie. prendo il suo viso tra le mani e mi spingo contro di lui. lui fa scivolare le mani sui miei fianchi, poi risale lungo la mia schiena, fino ai capelli. si stacca e mi chiude in un forte abbraccio.