Insomma non poteva andare meglio no?
Avevo il miglior ragazzo sulla faccia della terra che mi stava baciando sul divano di casa sua mentre io mi ero completamente dimenticato di Emanuele,e sinceramente non saprei neanche come dirglielo che sono fidanzato con un Dio greco che mi sta appena baciando.
V-Lo sai che ti amo?
T-lo so
Mi riprese a baciare freneticamente e mise le mani sotto la felpa e a quel contatto mi vennero i brividi di freddo e subito lo fermai capendo le sue intenzioni.
T-V-Vale mhm
V:dimmi piccolo
T-dobbiamo andare da Emanuele e non possiamo
V-ti senti pronto per andare anche oltre? -n-non ora eh-magari u-un altro g-giorno c-cioè mhm....non so se capisci
T-ehi ehi bimbo tranquillo certo che sono pronto è solo che devo risolvere con Emanuele perché prima ci ho litigato molto pesantemente
In effetti era così,non sapevo il perché volevo risolvere la litigata che avevi fatto precedentemente con Emanuele potevo benissimo dirgli che non volevo continuare l'amicizia è che il nostro rapporto potesse finire in quell'istante dove tutto era cominciata o,invece no anche se adesso ero il ragazzo di Valerio dovevo comunque risolvere con Emanuele che lui lo voglia o meno.
Mi staccai dal bacino del mio ragazzo è andai in bagno per prepararmi e farmi trovare in uno stato per lo meno decente non volevo che si facesse una brutta idea su di me.
Presi il pettine e iniziai a fare delle righe sui miei capelli, nel mentre pensavo a cosa era successo in quei giorni.
Ho conosciuto Emanuele in un periodo della mia vita abbastanza sballato, ho scoperto che mi attrae, ci ho litigato pesantemente perché stavo con Valerio, ha portato un ragazzo a casa e se lo è scopato mi sono tagliato mi sono fidanzato con Valerio e ora dovevo risolvere con lui?
Quante probabilità avevo di risolvere con lui pacificamente senza urlare?
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Nonostante ciò non demordo mai quindi andiamo a risolvere.
V:ehi bimbo ti posso pettinare io i capelli
Con un cenno di approvazione gli diedi il mio pettine, e lui mi abbraccio da dietro iniziando a fare delle righe orizzontali sui miei capelli e io beandomi di quel tocco chiusi gli occhi e mi sembri di essere in paradiso.
Alla fine poteva andarmi bene anche quella vita no?
Perché dovevo cercare le attenzioni di una persona che probabilmente neanche starà pensando a me?
Sento una forte attrazione verso quel ragazzo, da quando l'ho incontrato tutto è cambiato e la mia vita è stata stravolta, e non so se in peggio o in meglio.
Ogni scelta che facevo in quegli ultimi giorni girava intorno ad un unico nome: Emanuele.
A distrarmi dai miei pensieri era il mio ragazzo, che con fare poco gentile mi stava scuotendo leggermente le spalle con una mano mentre con l'altra posava il pettine con cui poco prima mi stava sistemando il groviglio che avevo in testa.
V:sento i tuoi pensieri da qui Tanche
T:stavo pensando ad Emanuele, ed ho paura della reazione che possa avere quando parlerò di noi due e quando cercherò di fare ''pace'' con lui, insomma non so quanto possa fregargli a lui che noi stiamo insieme ma penso che la cosa più importante per lui sia risolvere tra noi due, anche se detto molto sinceramente mi hanno ferito le sue parole, anche se sapeva che non ho molte amiciIe e che faccio davvero molta fatica a relazionarmi con le persone ha continuato comunque a infierire sulle mie ferite non del tutto rimarginate.
V:piccolo quello che posso dirti è che conosco Emanuele da molto più tempo che tu conosca lui, ma non è mai stata una persona rancoroso, anche se ho avuto poche occasioni per litigarci abbiamo subito chiarito e la cosa non si è mai evoluta drasticamente al punto di non parlargli più, certo ci sono stati litigi molto pesanti ma nulla di che.
Quelle parole mi rassicurarono, anche perché il tempo scorreva e avevo urgente bisogno di parlarci e chiarire, ma non avevo messo a punto un fattore molto importante che avevo dimenticato: Giulio.
A primo impatto l'ho odiato, ma in fin dei conti lui che colpe aveva?
Nessuna, è solo andato a letto con Emanuel niente di più niente di meno.
È stato anche molto gentile con me al dire il vero mi ha salutato e mi ha trattato come qualunque altra persona sulla terra quindi non avevo motivo di prendersela con lui, ma non posso prevedere il futuro quindi non so che reazione potrebbe avere e L'unica cosa da fare è sperare anche perché la speranza è l'ultima a morire.
V:vogliamo andare a casa di Emanuele oppure vogliamo restare qui imbambolato a fissarci nello specchio?
Mi disse con fare scherzoso Valerio mentre mi tirava un pungerti amichevole sul braccio stando attento a non colpire le parti in cui mi ero tagliato.
T:andiamo scemo, anche se non mi dispiacerebbe l'idea di rimanere davanti allo specchio.
Ci incamminiamo verso la porta di casa e mentre passavano vicino al divano notai un ciondolo che era su quest'ultimo così decisi di prenderlo e chiedere che cosa fosse
V:oh è un ciondolo che mi ha regalato il mio ehm-
Era molto agitato e non riuscivo a capire che cosa fosse o meglio chi avesse regalato il ciondolo a Valerio
V: il mio è-ex ragazzo
Un piccolo vuoto si formò dentro di me ma decisi che quella sensazione non doveva esistere poiché la relazione era chiusa no?
Il suo EX ragazzo.
T: amore tranquillo e un tuo ex e comprendo benissimo che qualche regalo o qualche ricordo lo vuoi tenere.
Valerio un po' titubante annui con la testa e infine uscimmo da quella villa insicuri di che cosa ci potrà accadere.
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''Noi contro tutti'' TANKELE🍓
RomanceTancredi Galli,un ragazzo acido e all'apparenza stronzo, incontrerà un ragazzo dolce e sensibile Come finirà?