Capitolo 1 : Un Semplice Sguardo

4.3K 106 5
                                    

Questa mattina di settembre c'è un vento fortissimo che rispecchia un po' il turbine di emozioni che provo, mentre mi dirigo a scuola. Il mio ultimo primo giorno di Liceo.. Non so davvero cosa aspettarmi.
Non sono la tipica ragazza festaiola, anzi preferisco avere pochi amici ma buoni. Una delle persone che è  fondamentale nella mia vita è la mia migliore amica Chiara. Con lei condivido tutto,le mie insicurezze, le mie emozioni.. La conosco da sempre e non potrei immaginare la mia vita senza di lei. Mi è stata vicino durante ogni mio singolo attacco di panico, non lasciandomi mai. È il mio faro nel buio. Soffro di attacchi di panico da quando i miei vecchi compagni di scuola hanno iniziato a prendermi in giro.

Continuo a camminare, abbassandomi la gonna della divisa scolastica,che, a causa delle mie forme e del vento, continua a salire su. Che gran fastidio!
"giulia!ma a cosa stai pensando?.. Ti sto rincorrendo da 15 minuti".
Parlando del diavolo... Eccola la mia Chiara pronta e bellissima come sempre nella sua divisa, che a lei sta magnificamente, grazie al suo fisico da urlo.
Non so davvero come sia possibile essere cosi opposte eppure noi lo siamo : lei bellissima, con i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri, io quasi insignificante con i miei capelli castani, gli occhi scuri e dei denti orribili. Chiara mi ha sempre detto che sono bellissima, ma la realtà è, come può non dirmelo se sono la sua migliore amica?
"scusami Chia, davvero ma ero persa nei miei pensieri" le rispondo, rendendomi conto di aver corso fino a quel momento. Sono davvero dispiaciuta perché io e lei viviamo a pochi isolati di distanza nella periferia di Roma e ogni mattina andiamo assieme a scuola, ma quella volta non so perché,  ero troppo agitata per pensare a qualsiasi cosa, incluso aspettarla.
"Perdonata, anche se mi hai fatto sudare e sciogliere tutto il trucco" ci ride lei su.Rido anche io perché, in realtà a quelle cose non ci bado molto, preferisco andare struccata ovunque.
"comunque Giovanni sta arrivando con l'auto, fermiamoci ed andiamo con lui, perché altrimenti arriviamo sicuro tardi."
Giovanni. Il fidanzato di Chiara. In realtà non posso proprio definirlo fidanzato, perché per come si trattano a vicenda sembrano sempre e solo diciamo" amici occasionali di letto". Non ho mai visto Giovanni non flertare con qualcuna nei corridoi, nonostante la sua pseudorelazione con Chiara, ma comunque anche lei si considera quasi in una relazione aperta, anche se in fondo so che lei ci tiene e che pur di non perderlo starebbe a qualsiasi sua decisione. Lui è arrivato nella nostra scuola l'anno scorso, quando si è dovuto trasferire da Vicenza per il lavoro del padre; ha da subito adocchiato Chiara e neanche due mesi dopo, beh, erano già assieme. Io non mi ci sono mai avvicinata, né ho avuto occasione di parlarci, se non i soliti 'ciao' quando ero con Chiara e lui voleva semplicemente portarla via.
Sinceramente non mi piace come persona, non solo per come si comporta ma anche per come guarda le persone che non fanno parte della sua cerchia, o le ragazze che non considera alla sua altezza, ed io sono sicuramente fra quelle, non che mi importi. Però, devo ammettere che il suo schifo di carattere è compensato dalla sua bellezza, un po' la capisco Chiara.
Guardo la strada impaziente finché non lo vedo apparire nella sua bella macchina.
" ciao Chia" la voce di Giovanni mi riecheggia nelle orecchie, mentre da un bacio(senza neanche guardarla ) a chiara . Poi si gira verso di me dicendo "ciao, amica di Chiara, scusa ma non ricordo il tuo nome" e sorride.
Non si ricorda il mio nome? Chiara glielo avrà detto 4000 volte, ma cosa sorride?
"Giulia, mi chiamo giulia."dico abbastanza scocciata. Quando però i suoi occhi, azzurri come il ghiaccio, incontrano, forse per la prima volta così da vicino, i miei, rimango incantata per 2 secondi e lui sembra avere la mia stessa reazione. Basta, ma cosa vado pensando?
" certo Giulia, sai però dovresti indossare divise più composte per la scuola" dice mentre mi osserva dall'alto verso il basso.
Io non rispondo. Ma come si permette? chi lo conosce? Ecco facevo bene a scambiarci solo una parola ogni tanto.
Dopo il mio sguardo scioccato dalla sua affermazione, Chiara gli da uno schiaffo dietro la nuca e alla fine finalmente parte.
In meno di 10 minuti siamo a scuola. Scendo il più velocemente dall'auto, perché Chiara mi stava guardando come a dire, "perché non ci lasci 5 minuti soli?". Una volta lontano mi giro indietro per guardare cosa stessero facendo ( non so neanche io il perché) e li vedo intenti nel Mangiarsi letteralmente la faccia.. Mi rigiro immediatamente perché quella scena mi mette davvero in soggezione(e perché sento una strana sensazione) . Sarà perché l'unico bacio della mia vita l'ho dato ad un bambino all'asilo giocando a principe e principessa, ma questi sono dettagli futili.
Per fortuna nei corridoi incontro Samuele ed Alessandro, due miei compagni di danza che frequentano il mio stesso liceo.
Eggià, studio danza da quando ne ho memoria, è l'unica cosa che mi fa pensare che la mia vita abbia un senso per davvero. Tutti dicono che mi trasformo quando ballo e probabilmente è cosi. Quando lo faccio non penso a nulla,penso solo al senso di libertà che mi fa provare.
Ah dimenticavo! Anche Chiara studia con noi, e si, è piu brava di me anche in quello.

"Ciao Giulietta " dice Sam, dandomi un bacio affettuoso sulla guancia.
"ciao Sam, com è andata questa settimana?" gli chiedo. Non lo sentivo da un po' perché è sempre chiuso in casa a sperimentare e creare nuove coreografie.  Menomale che da domani riprendiamo a lavorare in sala!
"benissimo, ho creato con Claudia una coreografia pazzesca, non vedo l'ora di farla vedere a te e al maestro appena possibile."
Claudia è la sua ragazza, quei due sono pappa e ciccia, sono inseparabili.
"wow sam, sono davvero pronta a vederla." poi mi giro verso Ale, che mi sta facendo gli occhioni tristi (fintamente) da quando ho iniziato a parlare con Sam.
"ciao, Ale del mio cuore" lo saluto scompigliandogli i capelli  e lui di tutta risposta mi prende, mi stritola e mi fa girare in aria come se non mi vedesse da 2 anni. In realtà ci siamo visti ieri, il che è un po assurdo. Lui è il mio partner nei passi a due, anzi che dico è IL partner. Perfetto sempre, e mi aiuta moltissimo.
"ciao Giulia! Che piani hai oggi?" mi dice, finalmente sorridendo.
"Penso di non fare assolutamente nulla.Già svegliarmi stamattina è stato traumatico, preferisco di pomeriggio riposarmi prima della giornata intensa di domani."
"no Stabile, stasera ho sentito dire in giro che ci sarà una festa a casa di un certo Dery, o forse Dennis? O era Deddy.. Oddio beh non so il suo nome, so solo che è arrivato qui quest 'anno, ma sono sicuro che potremmo divertirci un mondo.. Se solo tu riuscissi a farci invitare.. Infondo è amico del fidanzato di Chiara no? Quindi è gia deciso. "
Storcio il naso perché lui sa che odio essere chiamata per cognome.
" Ale se volete dopo ci parliamo insieme, a ricreazione. Ma sinceramente non sono sicura di voler venire. "
Dopo 15 minuti,Samuele era fuggito e Alessandro continuava ad elencarmi tutti i motivi per cui non valeva la pena perdersi quella festa.
Le prime ore passarono veloci e a ricreazione mi diressi in cortile.
Non so perché ma l'idea di rincontrare Giovanni , non mi entusiasmava cosi tanto.
Da lontano vidi lui con Chiara poggiata sulle sue ginocchia e accanto a loro un altro ragazzo bruno con un sorriso smagliante . Ammazza che bono!
Decido di avvicinarmi perché volevo davvero parlare a chiara di questa festa, ma vengo preceduta proprio da lei che mi chiama e mi invita a sedermi con loro.
"Deddy, lei è Giulia, la mia migliore amica."
Mi presenta a questo ragazzo che di tutta risposta mi sorride.
"piacere Dennis, ma per gli amici Deddy"
Mi guarda talmente intensamente che devo distogliere lo sguardo,incrociando quello di Giovanni, che sembrava davvero infastidito. Ma di che poi?
"ciao, io sono Giulia."

"Sangio, che ne dici se invitiamo l'amica di Chiara alla festa?" dice all'amico. Sangio? Perché lo chiamava Sangio?
Vedendomi stranita Chiara mi dice all'orecchio "è il suo nome d'arte."
"ah" rispondo.  in realtà non ho capito granché, ma decido di lasciar perdere. Chiara non mi ha mai parlato di lui in realtà, perché ogni volta che voleva farlo finiva sempre per raccontarmi dei loro momenti intimi.. Più che di lui in sé.
Rivolgendomi a deddy, e scacciando cosi i miei strani pensieri dico: " vengo solo se mi permetti di portare due miei amici."
"Giulia basta ci sia tu. Per il resto porta chi vuoi." fa una pausa e mi sorride, "la festa si terrà alla mia casa sul lago, ma se vuoi posso passarti a prendere un po prima dell inizio della festa cosi che.."
Prima che potesse concludere la frase, Giovanni risponde: "accompagno tutti io, vive vicino a casa di Chiara e quindi non sarà un problema."
Lo guardo e mi domando perché abbia sentito il bisogno di rispondere al mio posto.
"allora è tutto deciso. A Stasera!"
Mio dio, perché ho una strana sensazione riguardo questa festa?

Ciao a tutti!! Spero che questo primo capitolo vi piaccia. Il secondo sarà un po' più lungo. Questo è solo introduttivo.
Grazie a chiunque leggerà! ❤️

Il fidanzato della mia migliore amica|| Giulia e SangiovanniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora