È passato un mese , un dannato mese da quel giorno .
Sono tornata a Milano solo da qualche giorno , e vedere camera nostra mi fa stare a pezzi.
Lui continua a scrivermi , mi chiede di ascoltarlo , di dargli una seconda possibilità .
Sapere cosa ? Voglio ascoltarlo , voglio sentire quello che ha da dirmi . Non voglio perdonarlo , mi fa ancora troppo male , ma ho il diritto a delle risposte .
Basta , ho deciso .
*Chat tra Valerio e Sofia *
Io : vediamoci domani davanti al Duomo alle 12 .
Valerio : va bene .....
*Fine chat *
Forse ho fatto una cazzata , e probabilmente domani me ne sarò già sentita .
*Il giorno dopo *
Sono qui , davanti al Duomo , con mezz'ora di anticipo per l'ansia . Mentre continuo a fissare un punto indefinito , qualcuno mi sveglia dal mio stato di trans .
Lui , con il suo ciuffo ribelle e quei suoi occhi di un verde stupendo , Dio quanto mi erano mancato .....
Ma che sto dicendo , Sofia riprenditi , pensa a tutto il male che ti ha fatto , non lasciarti abbindolare dai suoi occhi , ritorna in te .
Valerio : posso ?
Io : certo " dico ciò facendogli spazio vicino a me "
Valerio : mi sei mancata tanto sai ...
Io : Valerio , non iniziare , ti ho scritto solo per avere delle risposte , niente di più
Valerio : sono pronto a dartele
Io : perché ? Perché proprio con lei ?
Valerio : voglio essere al 100% sincero con te . Non lo so nemmeno io il perché , ho cercato in questo mese di darmi una risposta pure io , ma non ci sono riuscito .
Io : puoi almeno dirmi perché eri andato da lei ? La verità però
Valerio : quella mattina mi ero svegliato molto presto , non so perché , ma stare in casa mi annoiava , e non volevo svegliarti così presto per nulla , così ho deciso di andare a fare due passi , così , da solo . Però mentre mi dirigevo verso il duomo sento una voce chiamarmi . Era lei , età ubriaca fradicia che tornava da una festa , non me la sono sentito di lasciarla tornare a casa da sola , era pur sempre una mia amica . Allora deciso di accompagnarla , mentre stavo per andarmene lei mi ferme , mi chiede di restare perché non si sentiva molto bene , e allora decido di accontentarla , tanto, cosa potrà mai succedere , continuavo a ripetermi in testa . Poi però qualcosa è successo , cioè che mi sono addormentato , ricordo solo che quando mi sono svegliato eravamo nudi nel suo letto , ti giuro , io non so come io ci sia finito nel suo letto , e lei continua a dirmi che è stata una cosa voluta da entrambi , che io ero lucido , ma non mi ricordo niente io , ero come drogato
Io : capito , e quando hai preso conoscenza che hai fatto ?
Valerio : ho iniziato ha chiederle cosa fosse successo, perché eravamo nudi nel suo letto , e lei continuava a dirmi che era una cosa voluta da entrambi . Poi vado per prendere il telefono e noto che era spento , non ne capivo il motivo visto che quando ero uscito di casa era carico , e lei mi ha confessato di averlo spento così da non essere disturbati , poi il resto lo sai .
Io : io sono confusa , non so se crederti
Valerio : ti prego , credimi , questa è la verità , io non mi ricordo cosa abbiamo fatto realmente io e lei , io amo te . Ti prego Sofia
Io : ho bisogno di pensare
Valerio : io sarò qui ad aspettarti* Una settimana dopo *
È passata una settimana dall'incontro con Valerio , non so se perdonarlo o meno .
E se quello che mi ha detto fosse vero ? E se gaia l'avesse drogato ?
Non so più a cosa credete .
Lele continua a dirmi che passa le sue giornate un camera a piangere con la musica a palla per non farsi sentire .
So che lui mi ama , e anche io lo amo , però devo vedere se davvero è disposto ad aspettarmi come dice , devo fargliela pagare un pochetto
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Fulmine / Valerio Mazzei ( COMPLETA )
Fanficsono Sofia , una ragazza di 17 anni . i miei sono separati e uno dei miei fratelli vive a Milano . proprio lì conoscerò il significato della parola amore Questa è la mia prima storia , scrivo quando trovo ispirazione . Quindi ora come ora non so ne...