1"Ciao angioletto"

107 9 0
                                    

È il primo giorno, dopo che ho lasciato la scuola, in cui mi sento più felice, ogni volta che vado ad Hogwarts mi tiro su di morale, ormai quella è la mia casa ed è lì dove posso essere quello che sono veramente mostrandomi senza nessuna maschera.

Mio padre non è molto disponibile e mia madre morì quando io avevo 9 anni, così sono costretta ad andare dai Malfoy e l'unica che ritengo di famiglia è Narcissa, lei mi ha cresciuta e mi ha resa la donna che sono adesso; e poi c'è dobby l'elfo domestico, lui si che è simpatico, sin da quando ho varcato la porta della Malfoy Manor mi ha accolta calorosamente.

Comunque ritornando a noi, è settembre e fa molto caldo quindi decido di indossare una semplice gonna nera che arriva alle ginocchia con sopra una camicia bianca con bottoni neri; ero pronta e nel momento in cui scesi le scale mi ritrovai al piano di sotto Narcisa, Lucius e Draco,

Ah e riguardo al biondino ossigenato, lo odio non ci siamo mai considerati più di tanto, oggi aveva un'aria strana e simpatica, devo dire non da lui, mentre scendevo l'enormi scale avevo gli occhi di Draco puntati sulle mie gambe; bhe devo dire che in un'estate mi ero sviluppata molto.

"Furetto abbassa lo sguardo" gli dissi e lui si incupì e mi rispose "Sai dolcezza non credevo saresti diventata così aggressiva"

a dire la verità aveva ragione, ero cambiata un po' anche nell'ambito del mio carattere, dopo la rottura con Theodore Nott ho spento ogni sentimento esistente nel mio corpo, non aveva senso continuare a provare dolore e rabbia, avevo deciso semplicemente di non provarli e andare avanti, un giorno forse qualcuno riuscirà a sbloccare tutti i miei pensieri ed emozioni anche se non ne sono così sicura.

7:45 pm
Ero finalmente arrivata ad hogwarts, nel momento in cui ho varcato le porte del castello ho sentito l'odore di casa, per tutto il viaggio ho dormito, l'unica cosa che so fare meglio, di solito Pensy arriva sempre prima nel nostro dormitorio ma questa volta non l'ho minimamente vista. Questa sera Silente deve fare un annuncio importante, credo che sia arrivato un nuovo alunno.

Mentre andavo verso la sala grande ho incontrato Draco che si scambiava la saliva con quella Astoria, non mi è mai piaciuta questa ragazza, Draco mi guardò con aria come dispiaciuta ma non capii il perché, comunque mi avviai per andare a cena ed ero molto curiosa di scoprire chi fosse questo nuovo ragazzo.

Prima di entrare incontrai un ragazzo alto, riccio con occhi scuri privi di anima, mi sembrava di conoscerlo ma non ricordo molto, mi guardò con uno sguardo intenso e pieno di lussuria, poi entrai non so perché ma quel ragazzo mi aveva fatto venire un brivido che mi percosse la schiena, è una sensazione che non ho provato mai ed è.... strano.

Entrai nella Sala Grande e mi sedetti al mio tavolo, ogni serpeverde aveva un gruppetto, io di solito stavo con Pens ma oggi non c'era anima viva di lei, ero sola avvolta tra i miei pensieri finché non entrò il ragazzo che incontrai prima; venne smistato nei Serpeverde era il figlio di lord Voldemort, molto strano non averlo incontrato prima perché sono stata molto spesso a dare ordini al Signore Oscuro e tra i mangiamorte lui non l'ho mai visto, si sedette vicino a me e con aria seduttiva disse.

"Ciao angioletto" io mi girai verso di lui infastidita da quella parola che però mi ha dato un senso di appartenenza ad essa
"Ciao Riddle" gli dissi con aria presuntuosa, non so perché ma con quella cicatrice sul sopracciglio destro era molto bello.

"E così sono bello angioletto"
"Ah e così sei un legiliments Riddle" ero stupita fin ora non avevo incontrato nessun legiliments come me
"Si, Piton sono come te"
"Riddle mi stupisci già hai iniziato a chiamarmi per cognome" mi sembrava di conoscerlo già per come avevamo preso confidenza e mi sta al quanto simpatico
"Io invece ti sto già simpatico"
"Senti Riddle primo se mi leggi un'altra volta la mente sono pure disposta ad ucciderti punto due non mi stai simpatico era solo un modo per farti sentire realizzato" in quel momento la sua espressione si incupì ma lo prese come uno scherzo e ci misimo a ridere tutti e due

"Comunque Riddle ci si vede" dissi prima di alzarmi e dirigermi verso il mio dormitorio e sentii i suoi gli occhi che mi penetravano la pelle
(le frasi con una scritta diversa sono i pensieri)

-devo dire che è molto dotata
-calma gli ormoni Riddle
-si certo ci vediamo in giro angioletto

POV MATTHEO
Finalmente l'avevo rivista dopo tutto quel tempo passato a cercarla e a sperare che non si fosse dimenticata di me ma l'ha fatto ormai mio padre le aveva cancellato la memoria ma farò di tutto per farmi ricordare e per amarla come facevo una volta



Ciao ragazzi questo è il primo capitolo spero vi sia piaciuto 🤍
~Sara🤍

REMEMBER ME//Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora