il ragazzo della porta accanto ||dylanobrien

capitolo 1

ei ciao, si proprio tu che stai leggendo , io sono Madison martin, abito a new York, direte che bel posto, si è fantastico stare qui, ma mi manca la California, il posto dove sono nata e cresciuta, i miei genitori sono molto severi , ma capiscono subito se c'è qualcosa che non va in me , per fortuna sono figlia unica, yee, no non è vero, essere figlia unica fa veramente schifo, tutti dicono; e ma hai più cose , stai in stanza da sola, i tuoi genitori hanno più attenzioni su di te... non è vero una minchia, sarei stata  ogni giorno della mia vita a non fare niente con nessuno se fosse stato così, ma, ho due migliori amiche stupende, alysia e Elena, ci conosciamo da quando siamo piccole, soprattutto con Elena e il fratello Karl il mio migliore amico.
la vita è bella, godetevela. la vostra, la mia fa cacare||

< ei bellaa, come va? > dissi rivolgendomi ad alysia

< na merda ho preso quattro > mi fa il broncio facendomi vedere il compito

< dai che recuperi! > dissi dandogli una spallata 
< tu scommetto un tre ahah > guardai Elena

< no ahah > disse ridendo

< sono sorpresa! > dissi alzando le mani

< due e mezzo ahaha > mi fece vedere il compito

< ok sorella tu non ne hai azzeccato neanche una ahah > dissi ridendo a crepa pelle

< ok ragazze io vado nell'aula di civica di vediamo dopo! > disse alysia dandomi un bacio sulla Guancia, stessa cosa ad Elena, poi si girò per andarsene

< quindi come va con Marcus? > dissi alzando il sopracciglio

< chi!? > disse Elena rossa

< ehh lo sai bene, dai è un cucciolo > dissi facendogli delle smorfie

< ma vaffanculo > mi disse ridendo e scappando nell'aula di italiano

< ti amoo! > le gridai

< anche ioo! > rispose facendomi il dito medio

* mi girai e andai in classe, mi sedetti all'ultimo banco vicino a Karl*
< eieiei chi si rivede > dissi toccandogli i capelli

< la più stronza ma dolce di tutti > disse alzando lo sguardo e ridendo

< io dolce? >

< si, dai sei dolce a volte >

< mhh contaci > dissi dandogli uno schiaffo

< così mi maltratti però> disse dandomi una spallata

< OK RAGAZZI OGGI ABBIAMO UN NUOVO RAGAZZO, VIENE DALLA CALIFORNIA, FATELO SENTIRE A CASA, ANCHE PERCHÉ GRAZIE A LUI SALTERETE IL COMPITO DI OGGI, GRAZIE> disse la prof alzandosi

* entrò dalla porta un ragazzo alto, capelli mori lunghi, occhi scuri e corpo pieno di muscoli*
< bella! > disse alzando la mano

< bella!? ahah > dissi bisbigliando a Karl

*Karl si mise a ridere e io con lui *

< signorino baker e signorina Martin smettetela > disse la prof alzando il tono della voce

< ci scusi prof, il signor baker ha scorreggiato ahah> dissi mettendomi a ridere a crepa pella, insomma stavo per svenire

< non è vero!! stronza > disse ridendo anche lui

< lascia perdere quei due e siediti pure lì! > disse mostrandogli il banco vicino al mio

< va bene > disse guardandomi e sedendosi alla sedia

mi girai e lo vidi < bella ahah > dissi ridendogli in faccia

< piacere dylan, tu sei? > disse con una voce rauca che faceva venire i brividi

< indimenticabile > dissi sorridendogli

<ci scommetto, saresti la ragazza divertente della classe > disse mettendosi su un braccio

< si dai! > dissi girandomi verso di lui < ti ringrazio soltanto perché ci hai fatto saltare il compito bello, oppure dovrei dire, bella! ahahah oddio scusami ma non ci riesco! > mi misi un braccio sulla pancia, stavo per morire!

< mhh sai, inventare una scusa per non prendere la sgridata dalla "maestra" non è tanto carino, piccola>  disse guardandomi e mordendosi il labbro

< ok stai diventando insopportabile > mi girai verso Karl e lui mi guardò

FINÌ LA LEZIONE