Capitolo 7

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* uscii dalla classe e andai verso la porta per andare a casa *
< eiei aspetta Madi > disse Elena  correndo verso di me

< dimmi > dissi girandomi

< ci sei oggi alle tre per parlare? > disse con il fiatone

< perché? È successo qualcosa? > dissi confusa

< nono è che non mi racconti più niente, sei strana, niente di ché > disse accarezzando la mia Guancia destra

< va bene, ci vediamo > dissi per poi dargli un bacio sulla Guancia, mi girai e cominciai a camminare per cercare la macchina di mio padre, ma trovai qualcun'altro

< andree!!! > urlai, era un mio amico stretto di quando andavo al campus, si era trasferito ma è tornato per vedermi
* corsi verso di lui e lo abbracciai *

< come stai? Ti vedo informa > disse andrea facendomi segno di andare sulla sua moto

< bene bene, dio quanto tempo > dissi guardandolo

< quello è un tuo amico? > disse con l'occhio verso dyaln che ci guardava appoggiato al muretto pieno di gelosia

< oh si lascialo perdere! > dissi mettendomi sulla moto

* partii e dylan ci seguí con la macchina *
arrivammo a casa

< mamma c'è un ospite a pranzo > dissi facendo entrare Andrea

<bello mio! Come stai > disse mio padre dandogli il cinque che lui ricambiò

<buonasera che bello rivedervi > disse prendendomi per mano perché si era accorto che stavo guardando fuori, dove c'era dylan che mi stava facendo segno di venire

< arrivo subito! > dissi scendendo le scale e andando fuori

< chi è? > disse

< un mio amico > dissi con le mani sotto il seno

< a quel tuo "amico"  gli piaci? > disse avvicinandosi

< non lo so... ... A te che importa!! > dissi urlando

< a te piace? > disse avvicinandosi ancora di più

< no! non lo so! mi lasci stare! > dissi andando in casa, sbattendogli la porta in faccia.... Sono una cretina
Lo vidi andare infuriato verso casa, poi mi ritrovai Andrea davanti

< tutto ok? > disse

< oh sisi, è pronto mamma? > dissi cambiando discorso e andando verso la cucina

< no dobbiamo aspettare gli o'brien! > disse mamma urlando

< ok... ASPETTA COSAA? > dissi mettendo le mani sul tavolo

< si abbiamo invitato i vicini a casa nostra, pensavamo fosse un bel gesto, visto che litigano ogni sera! > disse guardandomi storta < tu conosci il figlio? >

< no > dissi andando subito in camera seguita da Andrea

* mi buttai sul letto e scrissi subito ad Elena che forse non riuscivo a venire *
< ei ma quel ragazzo è un po- > disse mettendosi sul letto

< si lo so ma io non posso farci niente > dissi mettendo la mano nei capelli

* suonarono al campanello *
< salve! Che piacere! > disse mia madre

< sono arrivati! > io scesi le scale portando anche andrea con me

* vidi dylan e la sorella a tavola seduti con il resto della famiglia, mancavamo soltanto noi... *

< salve! Piacere sono Madison > dissi stringendo le mani del padre e della madre di dylan , poi mi spostai verso la sorella che mi sorrise

< oh e lui è Andrea un mio- > dissi sedendomi e anche lui

< il ragazzo di madison piacere > disse mentre tutti rimasero a bocca aperta, anche io , dylan apri le narici e sbattè i denti dalla rabbia io lo guardai e andai subito verso di lui

il ragazzo della porta accanto ||dylanobrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora