In love with a criminal// REDDIE

Capitolo 1

Pov. Eddie

Stavo in centro con mia madre per prendere le pillole in farmacia,io aspettavo fuori seduto su una panchina,faceva caldo e in più ero ingessato,mi stavo letteralmente sciogliendo.
All'improvviso sentii urlare,ma non grida di aiuto più di rimprovero,non capii così mi alzai mi affacciai al marciapiede e vidi un ragazzo con degli occhiali che correva anzi scappava con un sacchetto in mano e un venditore che lo inseguiva.

"RAGAZZINO FERMATI SUBITO"

Sentii il signore urlare al ragazzo di fermarsi ma lui continuava a correre e a ridere.

"HAHAHA MAI."

Lo vidi saltare su un muretto,il venditore si fermò con affanno e lasciò perdere lanciando insulti e tornando indietro.Il ragazzo era ancora sul muretto,si accovacciò,penso si stesse sedendo,aprì il sacchetto e cacciò fuori una pizzetta.

𝘈𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘳𝘶𝘣𝘢𝘵𝘰
𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘪𝘻𝘻𝘦𝘵𝘵𝘦?

Lo guardai leggermente sconvolto ma allo stesso tempo volevo capire chi fosse,diede un morso alla sua pizzetta...alzò lo guardo,mi vide,ci guardammo negli occhi per qualche minuto poi guardai altrove imbarazzato.Scese dal muretto e rimasi fermo all'impiedi,stava per dire qualcosa,anzi stava per dirmi qualcosa.

𝘖𝘩 𝘮𝘦𝘳𝘥𝘢.

Lo guardai in faccia,fece per parlare quando qualcuno mi tirò per il braccio,era mia madre che era appena uscita dalla farmacia.

Signora K:"Pisellino mio che ci fai qui sai che è molto pericoloso,ti avevo detto di stare sulla panchina!"

Quasi urlò queste parole.

𝘊𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪,
𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰.

Eddie:"Si scusa mammina non volevo"

Sentii una risatina lontana.

𝘋𝘰𝘷𝘦𝘷𝘰 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘮𝘦𝘭𝘰.

Mi girai e vidi quel ragazzo ridere mentre guardava la scena.

Signora K:"Oh di nuovo quel ragazzino"
Sentii sussurrare mia madre.Mi venne spontaneo chiedergli se lo conoscesse.
"Sai amoruccio non tutti in questa città sono buoni,e quel ragazzino ne è la dimostrazione,stai alla larga da lui.È un ladro bugiardo."
Annuii.

𝘌 𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘦𝘴𝘢𝘨𝘦𝘳𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘶𝘪? 𝘉𝘦𝘩 𝘦̇ 𝘥𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘦𝘴𝘢𝘨𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦
𝘴𝘶 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰...

Signora K.:"Dai pisellino ora torniamo a casa che si sta facendo tardi"

Salii in auto e chiusi lo sportello,mi girai per vedere se quel ragazzo ci stava ancora guardando ma non c'era.

𝘊𝘩𝘪𝘴𝘴𝘢̀ 𝘥𝘰𝘷'𝘦̀ 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘰...
𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢...𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘯𝘰 𝘌𝘥𝘥𝘪𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘶𝘰𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘦,𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘦 𝘴𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰.
Pensai

***
Il giorno dopo andai da solo a prendere il necessario in farmacia,essendo che mia madre la notte prima dormì male gli faceva male di tutto.

Andai in bici,e durante la strada pensai

𝘌 𝘴𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰?

Se mia madre scoprisse che ci ho parlato mi ammazzerebbe,anzi ammazzerebbe il ragazzo.

Mi ritornò in mente la figura di ieri,beh non aveva tutti i torti quel ragazzo nel ridere con mia madre che mi chiamava 𝑝𝑖𝑠𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑜 o vedendo un ragazzo ingessato con sopra la scritta 𝒍𝒐𝒔𝒆𝒓.

Arrivai alla farmacia,posai la bici a terra quasi la lanciai,entrai e vidi come sempre la figlia del proprietario

𝘖𝘩 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘭𝘦𝘪.

Mi stava antipatica.Era una delle classiche bullette della scuola che perculavano qualsiasi ragazza passasse.

"Ancora quelle stronzate di pillole?"

𝘚𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘢𝘵𝘦?
𝘊𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘷𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘢𝘵𝘦?...

"Come scusa?"
Dissi con un aria confusa

"Hai capito bene,sono stronzate,sei sano non hai niente tua madre ti fa credere che hai bisogno di quelle pillole ma in realtà non sevono a un cazzo."

Non sapevo se credergli...
Anche questo sarebbe da mia madre...

Eddie:"Uhm...e perchè dovrei crederti?..."

Cercai di autoconvincermi che ascoltare le sue parole fosse inutile.

𝘌 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘳𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘵𝘰𝘳𝘵𝘪?
𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘯𝘰?...

"Che fai le prendi comunque? Sei idiota di tuo allora"

Non sapevo che fare,le prendevo o no?...

A interrompere i miei pensieri fu una mano sulla spalla,mi voltai e...

Richie:"Sai dovresti ascoltarla anche se non sembra buona ed è antipatica"

Era il ragazzo di ieri,quello
che mia madre lo definì
𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒂𝒓𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒆𝒕𝒂̀.

Richie:"Ieri ho visto e sentito  come ti parlava"
Disse con una risatina.
"E sai penso sia una tattica per tenerti più a se."

Non sapevo che fare...
Andai nel panico ma non presi il mio inalatore,feci la prima cosa che mi venne in mente...

Eddie:"I-io emh,le prendo comunque."

Presi le pillole e uscii sotto gli sguardi dei due.
Afferrai la bici e corsi a casa.