UNA STRANA VALLE . * Big vanilla story *

CAPITOLO 7 . Il libro degli eredi .

POV : Narratore

Non sapendo dove andare Kendal decise di andare a cercare qualche libro sulla sua discendenza  e magari capire chi sono i discendenti dell'ordine degli eroi . Però non sapeva dov'era la biblioteca . Tornò alla villa per chiedere a Bellafaccia che però non c'era . Al suo posto c'era un altro ragazzo , quello con la tuta da pinguino che aveva conosciuto ieri a cena . < Ciao Kendal > Lo salutò con la sua voce stridula mentre sistemava la cucina . < Ciao Lorenzist . Senti sai dove posso trovare una biblioteca ? > Chiede < Allora . Una biblioteca come edificio non mi sembra ci sia . Però nel castello dovrebbe esserci una  biblioteca . Loco permette a tutti di entrarci . > < Ok grazie > Davanti al castello Loco stava riparando il cancello <Ehm . Sire che fate ? > Domanda l'esploratore < Oh ciao Kendal . Nulla riparo il cancello . > Risponde il re senza girarsi continuando a maneggiare cose varie < E non lo può fare nessun altro al vostro posto ? Siete il re > <Prima di essere re ero un ingegnere . Nessuno è capace di fare cose del genere . Solo messer Guerra , il mio segretario , sarebbe capace , ma ora ha cose più importanti da fare . Volevate chiedermi qualcosa ? > < Ah si . Potrei usare la biblioteca vostra altezza ? > < Certo . Vai pure . > Così entrò nel castello . < E sono dentro ma mo dove devo andare ? > Si chiese una volta dentro < Signor Kendal ? > Chiese  un uomo scendendo dalle scale con gli occhiali e in mano un block-notes . < Si . > < Piacere Guerra . > Si presentò , rispetto alla cena del giorno prima era molto più elegante : una giacca nera copriva la maglia arancione e portava dei pantaloni blu  . < Sto cercando  la biblioteca . Dove la trovo ? >   < Vieni di faccio strada . > Silenziosamente Kendal segue il segretario attraverso il castello . Per curiosità , sbircia sopra le spalle dell'uomo per vedere cosa aveva scritto sul block-notes . Ma non riusciva a leggere e intanto camminare . < Ecco qua . > Appena il tempo di ringraziare Guerra che si era già messo a cercare tra gli scaffali . " No . no . no . Ecco questo . L'origine degli eroi " Prese il mano il vecchio volume e si mise a leggere le prime pagine . " Sono Alexander Tiger , imperatore del regno di Kendicraft . Faccio parte della prima generazione di eroi magici . Io e il mio fidato amico , Federico Chicken ci siamo uniti alla squadra di Nike , dopo che ha salvato il mio regno e quello del re vampiro Francis . In cambio della nostra alleata Nike ci regalo dei poteri . Il potere della tigre e il potere  della verità , quindi io divenni forte e veloce come una tigre e Federico poteva capire quando qualcuno mentiva e anche farli dire tutta la verità , un potere potentissimo . Per avere questi poteri facemmo un rituale in un luogo nascosto vicino a Sword . Percorremmo delle strade dentro una grotta , con tutta probabilità io mi sarei perso . Era un luogo molto ampio e pieno di cose magiche . Ci venne inciso sulla spalla destra un tatuaggio che si sarebbe tramandato generazione in generazione  " < Quindi ecco pk questo tatuaggio ce l'ha anche mio padre . > Silenziosamente mise il volume nello zaino e uscì  dal castello . Mezzo giorno si avvicinava e così anche la fame dell'esploratore . Tornando verso il centro Kendal nota che tutti hanno preso dei tavoli e mangiano insieme tra vicini di casa , molto allegramente . Alla fine del villaggio si sente Sbriser urlare < KENDAL . Vieni qua amico . Prima che risvieni > Lui si siede accanto a lui e Xiao  , accanto a una torre mastodontica < Dove siete stati ? > Domanda < Sono venuti con me a fare un giro e poi ho pensato .... > Risponde Marcy mettendo in tavola dell'acqua e dei bicchieri < Perché non mangiare insieme ? > Mette davanti hai ragazzi della carne di pecora condita con un sugo rosino chiaro mentre lui si mangia delle carote d'oro < Carote d'orate . Nutrienti ma il sapore non è il massimo . I costruttori e le guardie mangiano queste solo perché devono essere molto forti e in ottima forma  . > Spiega il costruttore dando un morso ad una carota .