Cosa sei, Tu
Creatura della NotteI cui castani occhi trovan riposo
Tra le parole scritte e mai dimenticate, che in passato vennero alla luce
E il Tuo dolce viso, le cui dolci ballate
Vengon cantate a gola secca, formando sul mio volto un sorrisoDel Tuo non più colto
Che, Creatura della Notte
Il Tuo mistero accende, dal quale come un filo
Il mio cuore pende, lasciandosi dondolare dolcemente e non di più
Dalla leggera brezza che i Tuoi capelli muove, le cui storie nuove canteràPoiché sei Tu, Creatura della Notte
Ora osserva la Luna, e danzaci sopra.