I due ragazzi arrivano puntuali al locale e Josh li attende al suo interno, seduto nel loro privé con tre tipe.
Il Marquee è la discoteca più di élite e tra le migliori di New York.
Fino a mesi fa era al secondo posto, ma appena Cielo chiuse, il primato se lo aggiudicò essa.
Che poi il Marquee faceva i migliori drink, a detta di Niall e mettevano più tipi di musica e organizzavano serate a tema davvero stupende.I tre amici si salutano con un pugno per poi accomodarsi ai divanetti.
La ragazza bruna va subito sulle gambe di Niall, dando via ad una limonata tra loro.
La bionda è avvinghiata a Josh, che le palpa il seno e si baciano.L'altra ragazza dai capelli neri, si alza dal divanetto di prima e va verso Harry.
Si siede al suo fianco portando un dito sulla camicia.
Sbottona i primi due bottoni e traccia linee immaginarie sul suo petto.
Il riccio porta la sua mano sul sedere di lei, per incoraggiarla ad avvicinarsi di più.Lei percepisce e il suo dito vaga sopra la stoffa della camicia, soffermandosi sul cavallo dei jeans.
Harry poggia la testa allo schienale e fissa il soffitto colorato della discoteca.
La musica rimbomba.
La mano della ragazza inizia a stringersi attorno al suo cavallo.
I pantaloni cominciano ad essere stretti.
Prende la mano di lei e la blocca.«Non qui» il riccio le urla nell'orecchio per sovrastare la musica.
Si distrae un attimo, giusto per calmare il suo amico lì sotto e afferra dal polso la corvina e la tira.
Vanno al bancone e ordinano due drink.
In un sorso lo beve e la sua gola brucia un pò, ma è una cosa a cui Harry è abituato.
Poi la trascina con sé nel bagno.
Si chiudono nel primo libero e lei affonda la sua lingua nella bocca del ragazzo.
La sua mano scende sul cavallo e inizia a stringere, per poi sbottonare il jeans e abbassarlo insieme ai boxer quel tanto da lasciare la erezione scoperta.
Lei si inginocchia e porta la sua bocca lì.
Inizia a succhiarlo e a muovere le dita dove non arriva con la bocca.
Harry strattona i capelli di lei e spinge il bacino per andarle incontro.Dopo qualche minuto viene nella sua bocca.
Non le dà il tempo di fare altro e va al bancone.
Ordina un drink abbastanza forte e in un attimo lo beve.
Va al centro della pista e ondeggia i suoi fianchi a ritmo di musica.
Un gruppo di persone lo circonda.
Un ragazzo lo bacia.
L'altro è dietro di lui.
Le tre ragazze si strusciano e lo toccano.
Per Harry questo è il paradiso.---
Harry apre gli occhi e un mal di testa incredibile, glieli fa richiudere stringendoli.
Si massaggia le tempie e aspetta che si alleggerisce.Si guarda attorno e per un attimo non capisce dov'è, ma poi mette a fuoco che è la camera di Niall.
Si sa che ogni volta che il riccio esagera con l'alcool, l'amico lo porta a casa sua per non far preoccupare la sua domestica.
Si gira su un fianco e si allunga, per poi chiudere le palpebre e si riaddormenta.
Dopo non si sa quanto, una voce lo sveglia.
Harry sbatte le palpebre e nota il suo amico ad un palmo dal suo viso.«Buongiorno fiorellino. Dormito bene? Il sole splende alto nel cielo, gli uccellini cantano, fa caldo e tu sei qui beato a dormire con un post sbronza. Sei letteralmente il mio migliore amico» dice il biondo.
«Niall? Smettila di parlare appena sono sveglio» afferma il riccio.
Sotto lo sguardo dell'amico, si alza e va in bagno.
Tanto conosce quella casa, oramai da quanto tempo che ci vive lì.
Ovvero da sette anni.Prima Harry viveva in una casa piccola a Holmes Chappel.
Era cresciuto in quella umile cittadina e aveva conosciuto Niall alle elementari.
Erano diventati da subito migliori amici.
Si ricorda ancora di quella volta che il biondo, all'epoca era basso e un pò paffutello, si era seduto accanto a lui.
All'inizio non si erano rivolti la parola, ma all'ora di ricreazione, Harry stava frugando nel suo zaino per cercare la merenda.
Pensava che sua madre gliela avesse messa, invece non ce n'era traccia.
Come sempre quella donna era distratta dal lavoro e non badava a lui.
Così Niall vedendolo senza cibo, per la prima volta nella sua vita, decise che in quel momento era più giusto dare un pò a quel suo compagno di classe.«Ti va un pò della mia merenda?» Harry non era in grado di fare amicizia, era più quel bambino timido, quindi ignorò l'altro.
Il biondino spinse il suo panino davanti lo sguardo del compagno e aspettò.
Niente.«Prendilo. Io ho già tanto da mangiare, oppure vuoi un pacco di patatine o questa barretta di cioccolato? Posso rinunciare a una di queste cose, quindi scegli tu» a quel punto il ricciolino si voltò per guardare l'altro.
«Posso d-davvero?» indicò il panino.
Gli basta solo quello.Niall annuì.
In silenzio mangiarono la loro merenda e prima che iniziasse la lezione successiva, il biondo disse le parole che poi scaturirono tanto.
«Ti va di essere il mio migliore amico? Non ne ho mai avuto uno prima, ma tu hai bisogno di me» ed era vero, da quel momento Harry aveva sempre bisogno di quel piccolo irlandese dagli occhi azzurri, i capelli biondi e dalla risata contagiosa.
Successivamente all'età di undici anni, i genitori di Harry trovarono lavoro a New York.
Da lì, furono ancora più impegnati del previsto.
Lui si dovette separare dal suo migliore amico.
Ma non per molto.Niall era riuscito a convincere i suoi a spostarsi per poter ricongiungersi con il suo riccio preferito.
Erano inseparabili e nulla sarebbe riuscito a rompere la loro amicizia.Poi durante il periodo delle medie, conobbero Josh che si unì al duo.
Divenne anche lui fondamentale, ma non quanto lo erano i primi due l'uno per l'altro.All'ora di pranzo, mangiarono insieme qualcosa che aveva cucinato Niall.
Lui non aveva domestiche, sapeva cavarsela e poi i suoi genitori lavoravano di meno di quelli di Harry. Quindi a loro detta, non avevano bisogno di una che poteva fare chissà cosa nella loro casa.Il pomeriggio lo passarono a giocare a FIFA.
Erano quasi ossessionati da quel videogame, per di più il biondo.
Ne era quasi dipendente e se la cavava abbastanza bene.
Fecero forse cinque partite, oppure sei, o sette.
Persero il conto, ma l'importante è che si stavano divertendo come due bambini.
Il loro rapporto era davvero speciale.
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ever since New York //Larry
FanfictionNew York. La città che non dorme mai. La grande mela. Una città enorme dove perdersi è facile. Due ragazzi provenienti da due quartieri completamente diversi. Cosa succederà se per caso perdono la via di casa e si ritrovano a scontrarsi? --- st...