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Continuammo a mangiare chiacchierando della gita in Francia. Le camere le avevamo chieste vicine, divise due a due: io e Mattheo (ovviamente :)), Pansy e Astoria ed infine Draco e Blaise.
Finito di mangiare andai incamera; volevo prepararmi un minimo per stare con Theo il pomeriggio. Feci la doccia e scelsi un vestito di tessuto morbido, era abbastanza larga la parte superiore quindi sulla vita c'era un laccino da stringere per valorizzare il punto vita. Infine la parte inferiore arrivava al ginocchio, cadendo abbastanza morbida e larga. Asciugai velocemente i capelli che come al solito rimasero molto ricci e misi un po' di mascara. Aprii la porta per uscire ma trovai Draco che mi aspettava. Entrò in camera mia e si sedette sul letto. Sembrava agitato ma i suoi comportamenti apparivano calmi.
DRACO: quindi stai con lui
IO: si... perché non ti piace questa cosa? Cioè, cosa ti ha fatto di male?
DRACO: nulla... devi sapere però che lui non è capace di provare sentimenti; è nato sotto effetto del filtro d'amore.
IO: lo so... ma con me è come se si sciogliesse, come se fosse felice
DRACO: sai a cosa vai incontro?
IO: lo so, e ho immensamente paura. Non ho mai avuto una relazione e lui teoricamente non prova sentimenti, lo so. Ho paura. Ma se gli stessi lontano starei davvero tanto male; ho trovato qualcuno che mi fa sentire bella, importante. Quindi Draco, so che lui non ti va a genio ma ti chiedo di restare, per me. Conosco Mattheo e so che potrebbe tradirmi o qualcosa del genere. Ma mi voglio fidare, voglio stare con lui.
DRACO: va bene, una opportunità. So che sai come potrebbe finire la cosa e in qualsiasi caso ti starò vicino
IO: grazie, sei il migliore fratello del mondo
DRACO: lo so, lo so
E ci abbracciammo. Non lo dico per scherzo, sono davvero felice da avere Draco come fratello.
IO: ora devo andare
DRACO: da lui?
IO: si
DRACO: divertitevi ;)
Alzai gli occhi al cielo e uscii da camera mia.
Quando entrai in camera di Mattheo era sdraiato sul letto e saltai sulla metà vicina alla sua.
IO: a Draco va bene
Sorrise e mi baciò.
MATTHEO: bene, ora vieni
IO: dove?
MATTHEO: vedrai ;)
Mi incamminai con lui mano nella mano.
IO: dove stiamo andando Theo?
MATTHEO'S POV
Cazzo, ogni volta che il mio nome usciva dalla sua bocca mi veniva come un brivido al cuore. Era fantastica mentre correva cercando di starmi al passo. I suoi capelli svolazzavano dietro di lei, come le la rincorressero, mentre il vestito le se attaccava al corpo, valorizzando le sue curve fantastiche.
GIULIA: quindi?
Disse con il fiato corto per la corsa. Mi fermai e la presi in braccio come una sposa
IO: chiudi gli occhi
Li chiuse e sorrise. Successivamente aprii la porta ed entrai. Feci qualche scalino fino ad arrivare al bordo. La posai
IO: apri gli occhi
Il suo viso illuminato dai faretti ai bordi della piscina era stupendo. Era tutta stupenda. Mi misi dietro di lei e le abbracciai la vita, appoggiando il mento nell'incavo del suo collo.
IO: è dove ci siamo baciati la prima volta
GIULIA: si beh... anche un po' di più
Rise, Dio la sua risata. La feci girare verso di me e la baciai per poi spingerla e farla cadere nella piscina.
GIULIA: MATTHEO!
Iniziai a ridere come un bimbo per la sua reazione. Successivamente mi tolsi i vestiti rimanendo con il costume e salii sulla roccia dalla quale mi ero tuffato la prima volta. Intanto lei si sfilò il vestito fradicio, rimanendo in intimo.
Mi osservò attentamente mentre riemergevo dall'acqua.
GIULIA: stai cercando di ricreare il nostro primo incontro?
IO: mmm, si, probabile:)
Mi avvicinai a lei
IO: non sei obbligata se non vuoi
GIULIA: lo voglio
GIULIA'S POV
Cazzo se lo volevo.
Iniziò a baciarmi la mandibola per poi scendere sul collo. Staccò il reggiseno e lo lanciò vicino al vestitino ed infine mi tolse anche le mutandine, lasciandomi totalmente nuda. Mi guardò desideroso di me e nel mentre si sfilò il costume. Mi baciò di nuovo e questa volta scese fino ai miei seni che iniziò a mordicchiare facendomi gemere leggermente. Mi attaccai con le gambe alla sua vita e lui mise una mano sul mio sedere per sorreggermi meglio. Si avvicinò al bordo e la mia schiena si scontrò con esso. Sorrisi al pensare che stava per succedere di nuovo. Passò una mano sul mio interno coscia, facendomi rabbrividire nonostante il calore dell'acqua. Si avvicinò al mio punto debole e iniziò a torturarlo con movimenti lenti. Continuavo a emettere piccoli gemiti nella sua bocca, cosa che lo fece eccitare parecchio. Infine inserí un dito in me, continuando con un ritmo lento che mi stava straziando. Se ne accorse e ne aggiunse un altro e quando stavo per raggiungere il punto di massimo piacere si fermò.

IO: sei un stronzo

MATTHEO: mmm... sei sicura? :)

Detto ciò inserì in me i suoi 30 cm facendomi scappare un gemito piuttosto forte. Iniziò con il suo ritmo che aumentò fino a diventare inimmaginabile.

IO: t-theo

MATTHEO: cazzo sei perfetta

E venimmo insieme.

MATTHEO'S POV

Le tremavano le gambe ancora più della prima volta. La presi in braccio e andammo in una parte della piscina con degli spazi per sederci. Mi sedetti e lei sopra di me, ancora entrambi con il fiatone. Si girò poi verso il mio volto, sorridendo e mi lasciò un bacino sul naso prima di poggiare la sua testa sul mio petto. Era tutto incredibilmente perfetto.

Passò un'oretta e purtroppo dovetti interrompere questo momento

IO: ei, dobbiamo andare

Apri leggermente i suoi occhi scuri e assonnati.

GIULIA: mmm. ancora un po'

IO: su su principessa, vieni che ti porto in braccio

GIULIA: so camminare da sola grazie

Mi sa che si era scordata di come l'avevo appena scopata. Infatti nuotò verso all'uscita senza grande fatica, ma quando arrivò agli scalini cadde indietro, non riuscendo a sorreggersi

GIULIA: potevi fare più piano?

IO: tanto lo so che ti è piaciuto

GIULIA: si, e anche molto:)

La presi a mo' di sposa e la coprii con una mia felpa, era troppo tardi per cenare ora quindi le avrei portato io qualcosa dalla cucina. La adagiai sul mio letto

IO: stai qui

GIULIA: dove potrei andare senza una sedia a rotelle?

IO: mmm, vero :)

GIULIA'S POV

Usci dalla sua stanza mentre io ero li, avvolta dal piumone al caldo. I capelli ormai erano asciutti perché siamo stati un bel po' con la testa non in acqua. Mi chiedevo dove fosse andato e dopo 10 minuti tornò con due buste.

IO: che hai preso?

MATTHEO: cheesburger e patatine

IO: è il mio preferitooo

MATTHEO: lo so:)

Iniziammo a mangiare. Devo dire che era tutto davvero buono. Alla fine mi sdraiai nel letto con una sua maglietta e lui subito dopo di me. Mi abbracciò e io sprofondai la mia testa nell'incavo del suo collo. Avevo una paura immensa di cosa sarebbe potuto succedere in futuro, ma i sentimenti che provo per questo ragazzo, per il figlio di Lord Voldemort, sono inspiegabili e, che io voglia o no, non riuscirò mai a nasconderli.

𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎||𝑚𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜 𝑟𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora