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Pov. Anne
Stavo iniziando a stancarmi, non trovavo divertente uccidere gli umani. Si bere il loro sangue caldo dal loro collo era diverso da quello delle sacche di ospedale, prese da Stefan, che bevevo prima. Ovviamente non mi ero dimenticata di Klaus, doveva soffrire. Solo che non sapevo dove si trovasse e di sicuro i miei fratelli non mi avrebbero detto nulla. Potevo provare con i suoi di fratelli, forse potevano dirmi qualcosa. Quindi decisi di andare a casa Mickealson.
*
Appena arrivata davanti la porta bussai e trovai Kol, credo appena svegliato
" Oh, ciao Anne"

" Disturbo?" " No tranquilla, c'è qualcosa che non và? Vuoi entrare?" chiese e io annuì" Accomodati" mi fece spazio per entrare e lo seguì verso il salotto una volta chiuso la porta

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" Disturbo?"
" No tranquilla, c'è qualcosa che non và? Vuoi entrare?" chiese e io annuì
" Accomodati" mi fece spazio per entrare e lo seguì verso il salotto una volta chiuso la porta.
" Stai bene?" annuì
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiese e io negai con la testa. Aveva iniziato a darmi fastidio, bla, bla, bla...basta, parla solo.

" Posso chiederti una cosa?" dissi appena smise di chiudere quella bocca" Vai però io ti rispondo se tu mi rispondi prima a una mia domanda"Ci mancava solo questa, che noia

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" Posso chiederti una cosa?" dissi appena smise di chiudere quella bocca
" Vai però io ti rispondo se tu mi rispondi prima a una mia domanda"
Ci mancava solo questa, che noia. Controvoglia risposi semplicemente con un " Okay"
" Perché eri alla festa con Damon?"
Bingo, si allacciava perfettamente alla mia domanda. Klaus non gli aveva detto nulla.
" Quindi Klaus non ti ha detto nulla" dissi dando voce ai miei pensieri
" Cosa doveva dirmi?"
" Voi due non vi parlate, giusto?" chiesi
" Non si risponde a una domanda con un'altra domanda" mi fece notare
" Tu rispondi alla mia domanda e tu rispondi a questa"
" No, non ci parliamo" disse con un noto un pò nervoso

" Quindi Klaus non ti ha detto nulla" dissi dando voce ai miei pensieri" Cosa doveva dirmi?"" Voi due non vi parlate, giusto?" chiesi " Non si risponde a una domanda con un'altra domanda" mi fece notare" Tu rispondi alla mia domanda e tu rispondi ...

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" Sono la sorella di Damon e Stefan" dissi semplicemente.
Lui sgranò gli occhi, forse non se l'aspettava e questo mi causò una risata.
" Stai ridendo. C'è sei la loro sorella??"
" Si" sembrava così difficile da crederci?
" Oh, non me l'aspettavo"
" Non sai tante cose di me" dissi alzando le spalle
" È vero. Comunque cosa dovevi chiedermi per davvero? Non ci credo che sei vemuta fin qui per chiedermi il rapporto tra me e Klaus. Oh, no aspetta ho capito, devi chiedermi qualcosa su Klaus, ho ragione?" disse un pò deluso, pensava che ero andata lì per lui? Pfff. Ma a quanto pare stava iniziando ad usare il cervello finalmente.
" Quindi?" chiese
" Ah si. Dov'è?"
" Perchè?"  ma non poteva rispondere e stare zitto?
" Ecco ci risiamo. Sai il perchè? Voglio che soffra come ha fatto lui con me" dissi acida, ormai la rabbia aveva preso il sopravvento su di me.
" Mhh..okay. Si trova a new orleans" wow non mi aspettavo che era così semplice scoprire dove si trovava
" Devi proprio odiarlo per dirmi dov'è ora"
" Ha fatto soffrire anche me, quindi ti capisco" disse
Senza pensarci sù chiesi " Vuoi venire con me?"
Rimase strupito dalla mia domanda e in realta anch'io ma annuì
" Magari posso anche aiutarti, conosco Klaus e anche new orleans" mi disse
" Basta che non mi fermi, Klaus deve soffrire."
" Va bene" disse prima di uscire fuori dalla porta
" Klaus preparati che stiamo venendo da te" dissi sottovoce dirigendomi verso di lui.

《Il ritorno della sorella Salvatore》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora