Erano forse le 23:00 di sera, non sapevo quasi dove poter sbattere la testa perché la mia camera era occupata principalmente da abitini e jeans abbinati a t-shirt. Sarà stata l'emozione ma avevo creato e pian piano aggiornato, una lista di tutto ciò che avrei dovuto indossare il primo giorno di liceo...del mio liceo, il liceo che avrei frequentato per 5 lunghissimi anni. Si insomma, forse non si era capito, ma non vedevo l'ora di fare il mio ingresso da bella persona, che si vestiva in un certo modo e con un pò di soldini da buttar via alle feste della scuola. Volevo diventare una ragazza conosciuta, desiderata e apprezzata da tutti.
La notte non riuscì a dormire per l'ansia, e mi passarono per la testa un miliardo di pensieri buoni e da scacciar via. Si fece mezzanotte ma nulla... Il sonno non voleva proprio saperne di comparire, così optai per il cellulare: era una tecnica che ha sempre funzionato, lo accendo, metto della musica rilassante a bassissimo volume e cerco di addormentarmi. Infatti.
Dopo mezz'ora già dormivo aspettando con il corpo e non con la mente il giorno dopo, un giorno che mi avrebbe cambiato la vita.