... Il drago nero e rosso atterró sul grande spazio di fronte a loro alzando un forte vento, invece gli altri due restarono in volo a circondare l'area.
Levi osservò con stupore il possente drago che doveva essere alto ben 61 metri, ma ad un trat...
Era una mattina come le altre. Il sole penetrava dalla finestra, le onde del mare sbattevano irruente sulle scogliere di Roccia del drago. Daenerys era nella sua stanza a compilare scartoffie su scartoffie, intanto i suoi occhi viola si incantarono a vedere i suoi tre draghi che volavano liberi e a quell'immagine si mise a pensare: "Come vorrei essere libera anch'io come Viserion, Rhaegal e Drogon... i miei migliori amici, miei figli, miei fratelli..." Una lacrima le scese sul viso delineando la candita guancia pallida. Il suo pensiero venne interrotto dal rumore della porta che si apriva. << Mia signora, mi scuso per averla disturbata ma le porto un messaggio urgente dal Quartier Generale del Wall Rose, c'è il timbro dell'armata ricognitiva >> disse il suo primo cavaliere Tyrion Lannister. Dany si asciugò senza farsi vedere il viso e annuì prendendo la lettera. L'apri e la lesse ad alta voce così che il nano sentisse il contenuto:
"Mia signora, Sono il comandante Erwin Smith, ho una richiesta alquanto importante di cui discutere a voce con lei. Spero di vederla e di ammirare la bellezza tanto descritta della nostra Regina." Erwin Smith
Tyrion la guardò e gli domandò :<< mia signora, cosa pensa di questo messaggio alquanto enigmatico?>> Daenerys si spostò una ciocca argentata dei suoi lunghi capelli dal viso e gli rispose: << Sento che devo andare, sono sempre la Regina di casa Targaryen e la mia casata ha sempre giurato di proteggere il Wale Rose, il Wall Maria e il Wall Sina. Inoltre tempo fa la mia sorellastra Isabel Magnolia Snow andò in quelle terre per studiarle e sopratutto capire i segreti della città sotterranea. Mi farebbe piacere rivederla dopo tanto tempo, manda un corvo di risposta subito dicendo che : Daenerys Targaryen, Nata dalla tempesta, la prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago, khaleesi del Grande Mare d'Erba, "la Non-bruciata", "Madre dei Draghi", regina di Meereen, "Distruttrice di catene" accetta il suo invito e partirà immediatamente>> Tyrion le sorrise e le disse << come ordina mia signora, preparo la nave?>> Dany lo guardò dritto negli occhi ed esclamò << NO, andrò con i miei draghi e andrò sola, se avrò bisogno vi manderò un corvo>> << ma.. ma mia signora non è prudente andare da sola in una terra che non conosce>> intervenne Tyrion preoccupato, ma Deny si alzò dalla sedia e guardò fuori dalla finestra dove osservò per qualche secondo i tre possenti draghi e rassicuró il nano dicendo:<<ma io non sono sola, io ho loro con me>> Appena finì la frase, passó Drogon davanti alla finestra e fece tremare il mobilio presente nella stanza. Dany sorrise. << parto immediatamente>> ordinò Dany. << certo mia signora come lei comanda>> rispose il nano con un inchino e si ritiró verso la voliera. Daenerys osservò l'infinito dell'oceano e pensò: "Tutti mi temono, la mia casata è temuta... quel maledetto detto.... "Fuoco e Sangue" Spero di trovare persone che temono e rispettano la propria regina... ma forse l'amore ? No... Non posso è contro le regole, i Targaryen sono puri.."
Dany si tolse presto quel pensiero dalla mente e sopra il suo vestito nero e rosso si mise la sua catena dove c'erano raffigurati i suoi tre draghi vicino alla spalla e dietro li scendeva un mantello nero. Si specchió, vide riflessa la sua immagine, quei occhi viola, simbolo dei Targaryen... "Quanto odio questi occhi" pensò, poi dopo quel pensiero se ne andó dalla sua stanza e si cominciò ad avviare con Tyrion verso un'altura dove chiamò Drogon.
Il drago fece una grossa eco sentendo la madre chiamarlo e con le sue possenti zampe fece tremare la terra quando atterrò. Andò dalla sua madre e protese il suo enorme muso, ella capì e accarezzò il suo magnifico drago, poi si girò verso Tyrion e ordinò : << sarai tu a prendere qui il mio posto in mia assenza,sarai la mia voce e la mia parola,arrivederci Tyrion>> <<Come desiderate mia signora, arrivederci maestà >> rispose il nano. Dopo aver detto ció Dany salì sul dorso del possente drago nero e rosso e diete l'ordine di partire verso il Wall Rose, oltre il mare. Drogon spiccó il volo e fù seguito dagli altri suoi due fratelli.
Era mezzodì e Daenerys aveva lasciato alle sue spalle Roccia del drago con i suoi tre figli. Dany guardò l'oceano infinito e pensó alla libertà
"Io libera? No. Non posso. Allora forse... forse è meglio essere temuti che amati?" Ricordó la frase di suo padre... "No io non sono come mio padre" scartò via quella visione e comandò a Drogon di aumentare la velocità così che per il mattino seguente sarebbe sicuramente arrivata alla sua destinazione: il Wall Rose. Da Erwin Smith.
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Pensiero d'autore Spero che come inizio vi stia piacendo, accetto consigli e cercherò ogni giorno di pubblicare un capitolo, avvolte alcuni saranno lunghi. Ah avverto ci sarà qualche spoiler di GOT e AOT. Un saluto draghetti al prossimo capitolo 🐉
